In Borsa l'operazione è piaciuta (e si attende una nuova guerra) di Ugo Bertone

In Borsa l'operazione è piaciuta (e si attende una nuova guerra) In Borsa l'operazione è piaciuta (e si attende una nuova guerra) MILANO — Una cosa è certa: all'ambiente di Borsa l'operazione Bi-Invest è piaciuta. Anzi, 11 mondo degli agenti di cambio (in tutto poco più di 160 a cui si aggiungono circa 500 procuratori), delle commissionarie e delle varie agenzie di affari già pregusta la vendetta nei confronti del mondo del «salotti della finanza*. Solo fino a pochi mesi fa, infatti, le grandi operazioni passavano attraverso pochi, determinanti girl esclusivi raggruppati in pochi isolati attorno a via Filodrammatici (sede di Mediobanca) e piazza della Scala (quartier generale della Commerciale), con alcune propaggini verso piazza Meda (sede della Popolare di Milano e di alcune banche americane attive sul mercato Italiano). Ora 11 baricentro degli affari sembra spostarsi verso la meno aristocratica piazza disegnata negli Anni Trenta dall'architetto Mezzanotte ove ha sede 11 palazzo della Borsa. 'E' un grande vantaggio — spiega il presidente della Borsa Ettore Fumagalli — perché portare gli affari sul mercato azionario vuol dire garantire maggiori informazioni per tutto il pubblico. Non ha senso parlare di vera democrazia senza una reale democrazia societaria e, su questo terreno, in Italia si possono fare progressi solo attraverso la Borsa-. Aggiunge il presidente degli analisti finanziari e dell'Unione Fiduciaria Ferruccio Carminati: .Cambiano le regole del gioco e la mia impressione è che la verità sul caso Bi-Invest sia ben lontana da quella nota all'opinione pubblica. In futuro le regole saranno più precise, ma una cosa è certa. Non si può andare contro un'onda lunga della storia, che deve fare i conti con la Consob, i fondi di investimento e la natura del mercato'. Dopo anni di frustrazioni, Insomma, la Borsa può prendersi la rivincita su finanzieri che non hanno mai dato troppa Importanza al ruolo degli operatori. E tra di loro .-1 raccolgono giudizi anche feroci, che sanno di vendetta dopo tanti anni di emarginazione, ma che cedono il passo all'euforia non appena si accenna alla prossima battaglia (vera o meno) sulla sorte del- la Montedison. m'Ormai è chiaro — dicono 1 responsabili di uno dei principali fondi di investimento —, la partita è tutta su Foro Bonaparte. A Londra è stato costituito un grosso pacco di azioni Montedison e la sorte del gruppo si giocherà in Borsa-. D'altronde, da sempre l'assetto del gruppo chimico è stato uno del temi classici del mercato, anche se Piazza Affari è stato solo uno degli scenari, e non del principali della scac¬ chiera finanziarla. Dice l'agente di cambio Leonida Oaudenzl: .Solo l'anno scorso in Montedison è stato costituito addirittura un ufficio per il classamento dei titoli presso i grandi investitori istituzionali stranieri-. Adesso, la situazione pare diversa e la battuta più comune In Borsa è questa: devono passare di qui. 'Da noi — afferma Fumagalli — è sempre stato tutto segreto. Fino a pochi anni fa i bi/ancf erano indecifrabili e c'è voluta la legge istitutiva della Consob per dare un senso al lavoro degli analisti. Adesso bisogna fare altri passi in avanti. Il patto di sindacato su Mediobanca è venuto fuori quasi per un errore mentre ora si annunciano altre novità sull'onda .della vicenda Bi-Invest. Occorre che queste informazioni vengano distribuite presso i risparmiatori perette capisco che il signor Pirelli goda più diritti di un risparmiatore in seno alla Pirelli perché rischia di più, però chi mette i suoi quattrini nella Pirellina ha il diritto di sapere da chi è governato. Ono?-. La caduta di Bonomi, insomma, ha determinato In Borsa nuove conj&apevolezze e sensazioni. Con una certa ironia vengono raccolte le in dtcazlonl ufficiose sul patti di sindacato che governano iniportanti gruppi, quali quello di Orlando o di Pirelli. «Sa — spiega un grosso operatore internazionale —, quei patti sono pezzi di carta privi di valore se non avviene il depo sito materiale di azioni presso una fiduciaria^. Insomma, s'avvicina la guerra finanziarla in Borsa e tutti in Piazza Affari sono contenti che il palcoscenico, una volta tanto, sia pubblico. Ugo Bertone L'IMPÈRO CONTESO Glm - gestione fondi mobiliari Spa Eh La Fondiaria Spa

Persone citate: Bonaparte, Bonomi, Borsa, Ettore Fumagalli, Ferruccio Carminati, Fumagalli, Leonida Oaudenzl

Luoghi citati: Italia, Londra, Milano