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Verso la transazione su palazzo Serristori Firenze, fra Stato e proprietari Verso la transazione su palazzo Serristori FIRENZE — Dopo il -nòdelia Corte dei Conti al decreto governativo per l'acquisto di Palazzo Serristori, decreto privo di copertura finanziaria, il Comune di Firenze auspica una transazione tra lo Stato e i proprietari. In altre parole l'acquisto del palazzo non attraverso una procedura coattiva come quella prevista nel 1982. ma tramite una «trattativa bonaria». La questione sarà discussa dagli amministratori comunali oggi a Firenze con il nuovo direttore generale del ministero dei Beni culturali, Sisinni. Lo ha dichiarato l'assessore alla cultura del Co¬ mune Giorgio Morales. *In questo modo — ha aggiunto — si potrebbe risolvere la questione, perché la copertura finanziaria del prezzo die si dovesse stabilire per la transazione si può trovare, anche se si tratta di un capitolo diverso, nel bilancio dello Stato». • Questa appare l'unica strada e naturalmente bisogna che si giunga ad un accordo. Solleciteremo il governo — ha concluso Morales — perchè si attivi subito». Palazzo Serristori, che sorge sull'omonimo lungarno, secondo 1 progetti degli enti pubblici, dovrebbe essere adibito a sede di esposizioni.