«Vertenze a partire da Fiat e Olivetti»

«Vertenze a partire da Fiat e Olivetti» Garavini al comitato centrale Fiom «Vertenze a partire da Fiat e Olivetti» ROMA — La preparazione della piattaforma per 11 contratto nazionale non è Incompatibile né in contraddizione con lo sviluppo e l'allargamento della contrattazione integrativa: le due fasi possono coesistere insieme. Questo il passaggio più significativo della relazione tenuta Ieri da Sergio Garavini, segretario generale della Piom-Cgil, al comitato centrale in vista del congresso della categoria. A settembre dunque 11 sindacato del metalmeccanici 'deve riprendere fiato, dispiegando la sua iniziativa di 360 gradi, dalla verifica coi lavoratori dell'accordo relativo alla scala mobile, alle vertenze di gruppo e aziendali, al dibattito sul contratto, sul congresso di categoria e su quello confederale. Non possiamo farci ingessare — ha aggiunto Garavini — dalla discussione sulla scala mobile che deve perciò essere accompagnata dall'espansione della contrattazione articolata. Del resto con gli accordi del gennaio 1983 e del febbraio 1984 l'attività negoziale della categoria ne è uscita paralizzata». Di qui l'esigenza di avviare una fase massiccia di vertenze di gruppo, in particolare alla Fiat e alla Olivetti. 'Alla Fiat il sindacato non firma contratti integrativi da oltre sette anni, mentre l'ultimo accordo è quello relativo alla cassa integrazione. Una verifica dunque - ha affermato Garavini - sull'occupazione e sui cambiamenti intervenuti in questi anni, specie tulle condizioni «di-lavoro,' '„s[ impone con una certa ut--. gema. Tutto questo non si- '■ gnifica che la Fiom sia contrarla ad un confronto sul contratto-. Quanto al contenuti, Garavini si è soffermato sulla riduzione dell'orarlo di lavoro e su una maggiore elasticità dell'orario settimanale. 'Mediante l'utiliz- zo delle ex festività possiamo, con le 40 ore di riduzione previste nel contratto, giungere alle 35 ore e mezzo peri turnisti». ' Tutto questo però necessita dell'unità della categoria: 'Vogliamo arrivare ai grandi appuntamenti insieme alla Fini e alla Uilm, pur prendendo atto dell'attuale separazione. A noi interessa, come Fiom, essere maggioranza, ma di un sindacato che nel suo complesso aumenta l'area del suoi iscritti». Il comitato centrale ha inoltre integrato la segreteria della Fiom con Walter Cerfeda, segretario regionale aggiunto del Piemonte, e con Guido Bolaffi. 'Possiamo fin da ora — ha dichiarato Cerfeda — stabilire le direttive per la piattaforma integrativa alla Fiat e alla Olivetti. Per la prima ci sono due questioni prioritarie: occupazione e politica industriale, a partire dall'accordo con la: Ford. Poi un livello intermedio che riguarda i diveWMtiiitWconirattuaìVé che deve legare insieme tutti i lavoratori del gruppo. Quanto all'Olivetti sarebbe importante riuscire ad accordarsi sulle procedure stabilite dal protocollo /ri, e sulla riduzione e gestione deyH orari di lavoro». (Agi) Sergio Garavini

Persone citate: Cerfeda, Garavini, Guido Bolaffi, Sergio Garavini, Walter Cerfeda

Luoghi citati: Piemonte, Roma