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Agli assoluti dei big Cova e Andrei Pavoni e lo sprint cercano conferme ATLETICA A Roma, da oggi a giovedì, in palio 35 titoli nazionali ROMA — I campionati assoluti di atletica leggera, in programma da oggi, tornano all'antica formula diluendo lo spettacolo nelle prime ore della sera e per tre sere consecutive. Si allargano le gare, trentacinque sono le maglie tricolori in palio, per la prima volta gareggiano le ragazze sui 10 mila, ritorna nel programma globale e non in avvenimento a parte il decathlon. In totale gareggiano poco meno di mille atleti (603 uomini e 325 donne). Dei grandi protagonisti delle gare azzurre, dai giochi olimpici ai meeting, troveremo in lizza tutti quelli che sono in grado di reggere fisicamente all'impegno agonistico. Ci sarà Alberto Cova che corre 5 e 10 mila, e visti i progressi di Antibo e Panetta, avrà da impegnarsi anche lui. In pedana alla ricerca dei limiti assoluti sarà la medaglia d'oro del peso Andrei, con il supporto di Montelatici. Sui 400 Ribaud. Zuliani, ma anche e soprattutto Pier Francesco Pavoni che dopo l'esordio quasi a sorpresa di Torino vuole provare i propri limiti su una distanza nella quale ancora improvvisa. Pavoni correrà anche una batteria dei 100 per non dimenticare lo sprint puro, ma poi non proseguirà, lasciando a Simionato. Ullo. al giovane Gorla, il compito di rincorrere il titolo nella gara più affollata che annovererà 62 iscritti. In Italia lo sprint continua ad affascinare e sono 59 i partenti nei 200 e 53 nei 400. Un po' meno spiegabile è l'affollamento in una gara certamente non classica come i 5 Km di marcia femminile, prima maglia tricolore in palio questa sera, dove sono iscritte 45 spécialiste. A proposito di marcia, in lizza in campo maschile Maurizio Damilano, opposto alla medaglia di bronzo di Los Angeles, Bellucci, sulla distanza breve di 10 Km. Ancora Mei nei 1500. Marisa Masullo su 100 e 200, Boffi nei 3000 siepi, Bianchini nel martello. C'è anche chi non ce la fa a scendere in pista o In pedana ed è lista abbastanza lunga perché l'atletica di vertice consuma assai più di quanto non si pensi. Ha rinviato il rientro Stefano Tilll autore di una splendida stagione indoor e poi bloccato da un incidente, continuano ad essere fermi Gabriella Dorio, reduce da un'operazione, e il promettente mezzofondista Materazzi. Ha dato forfait Evangelisti, medaglia d'argento nel lungo a Los Angeles. Semidisertata anche la gara del disco dove Zerbini gareggerà da solo su buone misure, vista la rinuncia di Bucci sofferente di dolori articolari, venuta ad aggiungersi a quella di Martini che dopo un grave strappo muscolare ha dovuto sottoporsi ad un intervento chirurgico. Sospesi a mezzo tra il si e il no. due fra i grandi dell'atletica azzurra. Sara Simeoni deciderà soltanto oggi se gareggerà domani in una prova dove non ha grosse rivali, ma nella quale ha un Impegno personale verso limiti tecnici di eccellenza. Donato Sabia fermo ormai da poco meno di Il programma Prima giornata ore 19,15 marcia f cmm. Km 5 e martello. 20,15 disco fenim. c lungo masch. 20,55 800 f cmm. 21,05 800 masch. 21,15 3000 femm, 21,35 100 e peso femm. 21,50 giavellotto femm. 22,10 5000 masch. Seconda giornata ore 19,50 marcia Km.10 20,00 alto femm. 20,15 lungo femm. 20,50 peso e giavell. masch. 21,15 100 masch. 21,30 triplo e 3000 siepi 21,45 100 hs 21,50 400 hs femm. 22,00 400 hs masch. 22,10 10.000 femm. Terza giornata ore 20,00 asta e alto masch. 20,35 110 ost. e disco masch. 20,50 400 femm. 21,00 400 masch. 21,10 10.000 masch. 22,10 1500 femm. 22,15 1500 masch. 22,25 200 femm. 22.35 200 masch. un anno, deve decidere se rientrare sugli 800, distanza nella quale ottenne ai Giochi il quinto posto, giusto prima di bloccarsi per un dolore al tendine d'Achille ritornato poi a galla troppo spesso in questi undici mesi di inattività. Si comincia con batterie al mattino quando l'aria è ancora fresca e si riprende verso le diciannove con dieci finali in programma ed esaurimento di metà gare per il decathlon. Giorgio Viglino Agli assoluti dei big Cova e Andrei Pavoni e lo sprint cercano conferme •e,, fi 1 n