Cinque Paesi nel mirino di Reagan «Sono la nuova anonima assassini» di Ennio Caretto

Cinque Paesi nei mirino di Reagan «Sono la nuova anonima assassini» Il Presidente durissimo contro gli Stati che aiutano i terroristi Cinque Paesi nei mirino di Reagan «Sono la nuova anonima assassini» Accuse a Libia, Iran, Cuba, Corea del Nord e Nicaragua - «Tutti hanno stretti legami con l'Urss» - Nessun cenno alla Siria, che sta mediando per il rilascio di sette americani in Libano DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Il presidente Reagan ha accusato la Corea del Nord, Cuba. l'Iran, la Libia e il Nicaragua di aver formato ««no confederazione distati terroristi... impegnati in atti di guerra contro il governo e il popolo americani; e 11 ha ammoniti che «in base alle norme internazionaliogni nazione aggredita ha il diritto di difendersi'. Dopo aver aggiunto che l'esplosione del terrorismo nel mondo negli ultimi anni è dovuta «al coinvolgimento* di questi cinque e di alcuni altri Paesi, Reagan ha invocato l'aiuto •dell'intera comunità civile' contro di essi. In quello che è parso un accenno esplicito a future rappresaglie politiche e militari per il dirottamento dell'aereo della Twa 11 mese scorso, 11 Presidente ha affermato che gli Stati Uniti •incrimineranno, cattureranno e sottoporranno a processo gli autori delle recenti atrocità-. «Non ci può essere luogo in terra in cui questi mostri riposino, o si addestrino o compiano le loro letali azioni; ha concluso. Il Presldnete, che ha parla-' to alla conferenza dell'associazione degli avvocati a Washington, non aveva mai usato un linguaggio cosi duro nel confronti di nessun Paese. La voce soffocata a tratti dall'emozione, battendo un paio di .volte 11 pugno sul tavolo, spesso interrotto da autentiche ovazioni, Reagan è sembrato adombrare un pericoloso ritorno alla «diplomazia delle cannoniere» dell'intoccabile impero britannico, «La maggioranza dei terroristi che sequestrano e assassinano i cittadini americani» ha detto «viene addestrata, finanziata e controllata, di¬ rettamente o indirettamente, da questo gruppo di governi radicali e totalitari, un"a nuova versione internazionale delle vecchie "società omicidi". Il gruppo è tenuto unito da un fenomeno criminale: un odio fanatico per gli Stati Uniti, il loro sistema di vita, la loro statura Internazionale.. L'obiettivo dei cinque «Stati terroristi», ha continuato il Presidente, «é gettare la nostra politica estera nel caos, staccarci dai nostri alleati, isolarci nel Terzo Mondo, insomma farci battere in ritirata, trasformarci nella "fortezza America": 'Ma noi non tollereremo intimidazioni, né terrorismo, né espliciti atti di guerra. Soprattutto non tollereremo attacchi da Stati fuorilegge, ha minacciato Reagan •governati dalla più stra¬ na acconta di alienati, di lunatici e di squallidi criminali dall'avvento del Terzo Relch: Il Presidente ha sottolineato infine di non aver fornito un elenco completo del Paesi che appoggiano il terrorismo, e ha terminato il discorso con una denuncia dell'Urss che. ha rilevato, «é in stretti rapporti con quasi tutti gli Stati da me menzionati.. L'estrema violenza dell'Intervento di Reagan, foriero sicuramente di una guerra verbale col governi additati come nemici, non ha impedito al mondo diplomatico di notare una vistosa omissione neH'«efónco maledetto., come è stato ' subito chiamato: quella della Siria, che pure il dipartimento di Stato include tra le nazioni che alimentano il terrorismo. Il motivo dell'omissione è semplice: il presidente siriano Assad sta mediando per il rilascio del 7 americani ostaggi del «partito di Dio a Beirut» da circa un anno, come ha già fatto per 1 passeggeri dell'aereo della Twa. Una settimana fa, Reagan gli ha parlato al telefono, e ieri Newsweek ha pubblicato la parte finale del burrascoso colloquio. Reagan all'interprete: «Se non vuole che io compia altre mosse, deve aiutarmi a catturare i dirottatori.. Assad all'Interprete: «Dimentica che sta parlando col Presidente della Repubblica Araba Siriana?.. Reagan all'Interprete, riferendosi all'uccisione del sommozzatore Sietlicm a bordo dell'aereo: •Digli che è stato un assassinio, un assassinio. Gli omicidi non devono sfuggire alla giustizia: Scossi dal suo atteggiamento, 1 giornalisti della Casa Bianca hanno chiesto al direttore della Sicurezza Nazionale MacFeriane se 11 Presidente abbia deciso di usare la forza contro 11 terrorismo. MacFeriane non ha risposto, ma Newsweek ha svelato che due volte la settimana passata 1 suol consiglieri hanno dovuto dissuaderlo dallo scatenare un bombardamento: la prima contro il principale covo del «partito di Dio» nella valle di Bekaa, individuato con precisione dalla Cla, la seconda contro l'accampamento del ribelli salvadoregni responsabili dell'omicidio di quattro marlnes e di due civili Usa a San Salvador 1117 giugno. Ennio Caretto

Persone citate: Assad, Reagan