La Bi-lnvest è già passata di mano?

La Bi-lnvest è già passata di mano? §1 misterioso scalatore avrebbe finora rastrellato il 4Q% del capitale La Bi-lnvest è già passata di mano? Bonomi tenta un contrattacco: convocata l'assemblea per decidere l'acquisto sul mercato di azioni proprie - Ipotesi sul nome del regista della scalata: Cefis o Li Gresti (Sai) - Nel suo mirino: il 25% della Fondiaria e il 17,34% della Gemina MILANO — E* una battaglia muro contro muro quella che oppone 1 Bonomi agli ignoti scalatori che stanno dando l'assalto alla finanziarla Bl-Invest. Il consiglio di amministrazione della società, riunitosi ieri sotto la presidenza di Carlo Bonomi, ha deciso infatti di convocare l'assemblea ordinarla degli azionisti per il 22-23 luglio con lo scopo di deliberare l'acquisto di azioni proprie. In pratica la società intende utilizzare le proprie risórse per sottrarre dal mercato azionarlo i titoli che potrebbero finire nelle mani degli scalatori. Inoltre questi ultimi, per effetto della decisione presa ieri, dovranno presentarsi in assemblea rivelando 0 la propria identità, sino ad ora ignota, o se non altro a quanto ammonta il pacco rastrellato. Secondo fonti finanziarle milanesi il 34 per cento di azioni Bi-lnvest denunciato dalla Lombardfin non rappresenta l'intera quota acquistata; ad essa va aggiunto un altro 5-6 per cento, per cui 1 nuovi arrivati posseggono ormai il 40 per cento. In totale gli scalatori hanno investito slnp ad oggi almeno 160 miliardi, cui vanno aggiunti i fondi, per altro immobilizzati, rappresentati dai titoli in possesso di quanti si sono ag- gregali alla cordata negli ultimi tempi. Proprio l'entità dell'esborso e la scarsa redditività della Bi-lnvest (nel 1984 ha distribuito dividendi per 11 miliardi, il che significa che chi ha investito 160 miliardi per 1134 per cento della società a fine anno recupererà meno di quattro miliardi) suscitano dubbi sulla ragione dell'investimento. E ancora, al prezzi di ieri la Bl-Invest valeva oltre 900 miliardi, mentre fonti della società affermano che 11 valore Intrinseco è di 700; infine stime del mercato non lo fanno salire oltre 1500 miliardi. Perché allora i misteriosi scalatori, che anche Ieri si sono fatti vivi comprando un milione di titoli, vogliono investire per lo meno 220-250 miliardi per comprare il 51 per cento di una società che al massimo potrà dare 7-8 mi¬ liardi l'anno di utile? Escludendo un investimento per il reddito non rimangono che gli obiettivi strategici che tale manovra impone. E questo lo si deduce guardando all'interno delle partecipazioni della società. Nata nel novembre dello scorso anno dalla fusione tra la Beni Immobili Italia (so cletà immobiliare un tempo controllata dalla famiglia Bonomi) e la Invest, la nuova holding vanta due pezzi pregevoli; 11 primo è costituito dal 25% della Fondiaria, una delle principali società assi curatrici italiane, cui fanno capo anche altre compagnie quali Milano, Mil.Ri, Previdente, Italia, Lloyd Italico, Card, Oeas, una banca e un cospicuo patrimonio limnobi Ilare; il secondo è il 17,34% della Gemina, la holding che tra l'altro risulta maggiorità ria nel sindacato di controllo cui fa capo la rinata Montedlson. Vi sono, è vero, altre partecipazioni eli rilievo, come la società Investimenti Immobiliari Italiani, in bilancio per 160 miliardi, la Saffa (cartoni e fiammiferi), la Sipa (vendite per corrispondenza), l'Immobiliare Agricola Vittoria, aziende tessili e immobiliari, ma questenon rivestono un ruolo Importante. Sono quindi Fondiaria e Gemina i soli obiettivi strategici In grado di mobilitare centinaia di miliardi per una scalata. Ecco perché 1 nomi che circolano in piazza degli Affari sui protagonisti della scalata si restringono a Salvator" Li Oresti, che guida la Sai e che grazie alla partecipazione nella Fondiaria darebbe vita ad un enorme impero assicurativo finanziario, e al gruppo Giorgio Óorsi;'Giorgio Cefis (figlio dell'ex presidente della Montedlson, Eugenio) e altri minori per i quali riveste priorità la partecipazione nella Gemina. Ora, cbn' là decisione di Carlo Bonomi di dare' battaglia, 1 giochi potrebbero complicarsi; tutto dipenderà dalla vera forza finanziarla a disposizione del misteriosi scalatori. Gianfranco Modolo B.l.-lnvest ImmcMIUro I rSórTj «attor* Invssiimend Immobiliari Haiianl 67,1 | 3£ zìi Milano | AMlcuriziOol J Sana «BB5331 1 "1 «♦«or» , 1 commerciato I Finanziaria Milanoso Sipa 19° I Fi&ac ioo_ Oemlna . 1 International Holdings

Persone citate: Agricola Vittoria, Bonomi, Card, Carlo Bonomi, Cefis, Gianfranco Modolo B.l., Giorgio Cefis

Luoghi citati: Italia, Milano