Belgrado, Casaroli stenta a ricucire lo strappo fra regime e Chiesa locale

Belgrado, Casaroli stenta a ricucire lo strappo fra regime e Chiesa locale Ancora prematura una visita di Giovanni Paolo II Belgrado, Casaroli stenta a ricucire lo strappo fra regime e Chiesa locale BELGRADO — Le relazioni tra autorità civili e gerarchia cattolica in Jugoslavia non si sviluppano alla stessa stregua di quelle che intercorrono tra la Santa Sede e la Repubblica socialista. Il divario — una conferma delle difficoltà che sta incontrando la Chiesa di Belgrado, da tempo scesa in campo per difendere libertà religiose e autonomie etniche — è emerso anche nel colloquio di ieri tra il card. Agostino Casaroli, segretario di Stato vaticano, e il presidente del Consiglio esecutivo jugoslavo, signora Milka Planine. Si ritiene nuindl da entrambe le porti che non siano ancora mature le condizioni per una visita di Papa Giovanni Paolo II in Jugoslavia. In un comunicato l'agenzia ufficiale Tanjug sottolinea comunque la volontà di mantenere 1 rapporti Stato-Chiesa «in armonia con i principi e lo spirito del protocollo del 1966' che ha normalizzato i rapporti tra Jugoslavia e Santa Sede. Il card. Casaroli è giunto nella Repubblica come .legato pontificio, alle manifestazioni religiose per i 1100 anni della morte di San Metodlo. evangelizzatore con il fratello Cirillo dei popoli slavi, che si svolgeranno oggi in Croazia nella cattedrale di Djakovo. Ieri mattina l'ospite si è recato anche a far visita al patriarca della Chiesa ortodossa serba German: un Incontro di grande valore ecumenico alla luce dell'ultima enciclica di Giovanni Paolo II. Le celebrazioni riuniranno in Croazia alti ecclesiastici di vari Paesi. E' atteso, fra gli altri, anche il primate polacco, card. Olemp, che ieri ha fatto visita all'arcivescovo di Praga ' Frantisele Tornasele continuando poi il suo viaggio. Quanto ai festeggiamenti in onore di San Metodlo dei cattolici cecoslovacchi, che si svolgeranno domenica a Ve- lehrad (la città morava dove il santo sarebbe stato sepolto), rischiano di essere disertati da molte delegazioni. Secondo l'agenzia Kathpress le autorità cecoslovacche non hanno ancora concesso i necessari visti, in particolare al primate della Chiesa d'Inghilterra Basii Hume ed allo stesso Glemp.

Persone citate: Agostino Casaroli, Casaroli, Giovanni Paolo Ii, Glemp, Milka Planine

Luoghi citati: Belgrado, Croazia, Jugoslavia, Praga