Tutte le signore di Franco Baroni

Tutte le signore di Franco Baroni Tutte le signore di Franco Baroni UNA volta una signora chiese a Flamniarion: «Mi dica, professore, lei che sa tutto di queste cose: com'è che le stelle hanno le punte?». Le signore di Franco Baroni devono essere dello stesso tipo. «Per Intervenire a colore dovete avere cinque carte», diceva il cartello alla parete del circolo del bridge. Una signora che da alcune settimane seguiva il corso non aveva il coraggio di chiedere una spiegazione. Finalmente si decise: «Scusi signor Baroni, quel cartello non riesco a capirlo: quando devo dichiarare ho sempre tredici carte...». Franco Baroni, bresciano, bridgista Prima Picche, da anni tiene corsi per principianti al Circolo di via Garibaldi 14: «Certo non mi sono arricchito con 1 corsi, ma spesso mi sono divertito», racconta. «C'era un'altra signora, tutta per bene, gentile: non riuscivo a farle fare gli impasse. Diceva che se le andavano bene le pareva... d'aver rubato». Con compagni diversi, di Brescia o di Milano, come Paolo Zani, Mario Gasparl o Enrico Longlnotti, Baroni si fregia di una Coppa Italia, d'una buona collezione di successi in tornei nazionali e della 9* Coppa Rosemblum a Biarritz. Giocatore di ottime basi tecniche, ci dà una mano in cui prevale l'aspetto tecnico. La giocò a Deauville, in un torneo a coppie. *> x V aq9x c> io x x x 4 ax x x » a x x N » xxx 0jioxx nr~lF c kxxx oakx "1 |c <qx aqxx S A kxxx * kqj10xx 0 x 0 jxxx 4 j x Ovest aprì di 1 Cuori e, sul rialzo a 2 di Est, Baroni in Sud disse 2 Picche; Ovest si spinse a 3 Cuori ma Baroni ribattè 3 Picche e tutti passarono. Attacco di A e K di Quadri e Quadri tagliato da Est che rigiocò Picche. Commenta Baroni: «Se avesse giocato Fiori non sarei ora qua a raccontarvi la mano, perché non avrei avuto scampo. Ma evidentemente, con il K di Cuori in mano, Est non vide la necessità di anticipare un colore dove avrei potuto avere la Dama seconda». Ciò che Baroni sottace, come fosse una mossa da tutti, è che sulla terza Quadri, quella tagliata da Est, scartò di mano il J, non la scartina: ed era la mossa del successo. In presa d'A di Picche, Ovest mosse il J di Cuori e (dopo che Baroni ebbe preso d'A, tagliato una Cuori e incassato tutte le Picche meno una) si verificò il seguente finale: ♦ - r qi o io * a N ♦ - B io x 0 - * qx <£> s » x c 0 x '-ittiwik Id iiiiijij.j uiiì i.-tt?imi;i:ri ih llyo) (Il ìjìo'j Baroni giocò la piccola Quadri verso il 10 del morto e Ovest, che non poteva scartare Cuori per non affrancare il 9, cedette una Fiori, ma anche Est si trovò compresso: se scartava Cuori, Baroni avrebbe mosso il 9 per il K e il taglio, quindi Fiori per l'A e la Q di Cuori buona. Est allora scartò Fiori, Baroni batte l'A. venne in mano tagliando una Cuori e presentò il J di Fiori franco. Luigi A. Bassi ♦ - C kx Federico Grimaldi

Persone citate: Cuori, Enrico Longlnotti, Federico Grimaldi, Franco Baroni, Mario Gasparl, Paolo Zani

Luoghi citati: Brescia, Italia, Milano