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Portofino la rispettabile inventa la regata a coppie Portofino la rispettabile inventa la regata a coppie PORTOFINO per chi non vi risieda va conquistata. Prima con il viaggio sulla litoranea da Santa Margherita (cinque chilometri che in piena estate in automobile non si percorrono In meno di due ore), poi con l'attesa per parcheggiare, infine con le manovro, per sedersi a un bar nella piazzetta. Per arrivarci meglio servirsi dei battelli da Santa Margherita (4 mila lire). Del borgo di pescatori diventato approdo del turismo di lusso parlava già Plinio, quando il nome era ancora .Porius Delphlni». Un migliaio di anni fa ne fu proprietaria Adelaide di Borgogna che regalò il paesino a una comunità di monaci, poi rudemente sfrattati dagli armigeri della Repubblica di Genova. Guy De Maupassant, che vi giunse con un battello, disse ai marinai: Guadarci rd e bene, non è un miraggio, è una meraviglia vera... Fu dopo la guerra che diventò il rifugio dei grandi personaggi che ora si ritrovano nelle foto appese ai muri dei ristoranti e negli archivi dei giornali. Primi ad arrivare furono i rampolli di famiglie inglesi e tedesche, i Carnavon c i Von Mumm. ma negli Anni 50 il borgo diventò un incredibile salotto nel quale si muovevano, come contro un fondale di teatrino, grandi attori, personaggi dell'industria e della finanza, letterati e politici, Al mattino presto Truman Capote, in pantaloni a scacchi di colori violenti, usciva da un monolocale affacciato sulla piazzetta per andare a fare la spesa. Humphrey Bogart, meno mondano, andava al largo con i pescatori: ne era diventato amicissimo. John Wayne passeggiava sui ciottoli della piazzetta tenendo per mano una moglie che gli arrivava alla cintola. Gli Anni 60 registrarono due grandi attrattive. La prima, una' zàtteift-baif0'1 messa' à dondolare''«'maVe. davanti al bar -La GrU-ta* che imponeva code per conquistare una seggiola con lo schienale di tela, come si usa sui set del cinema. La seconda, il turbinoso amore fra Ingrid Bergman e Roberto Rosselllni, arrivati a bordo di una «Cisitalla- rossa e alloggiati allo «Splendido... Poi vennero i tempi in cui Richard Burton, dopo aver litigato con Liz Taylor, faceva aprire la gioielleria sul molo in piena notte per comprare un diamante riparatore delle sue scenate dovute al whisky. Gli imprenditori ora hanno preso il posto dei monaci e dei divi, nelle casette sul porto: lo yacht più vistoso è di un piemontese che produce tappi metallici per bevande. Ma rimangono le due società, che si separano esattamente alle 19. A quell'ora, finita la giornata del turismo di massa, scendono dalle ville (Falck, Berlusconi. Bonomi Bolchini, Agusta. Saro Balsamo. Rusconi, Pirelli, Giordano Zucchi) gli ospiti illustri: il loro arrivo sulla ..piazzetta* coincide con la partenza dell'ultimo pullman. Cinque gli alberghi (esauriti da giugno a settembre) con 315 posti letto. Il più importante è lo «Splendido» telefono 0185-69551, cinque stelle (lusso), acquistato nei giorni scorsi da una multinazionale con sede alle Bermude. Una matrimoniale con mezza pensione. 500 mila lire al giorno. A 90-100 mila lire la pensione completa al «Nazionale», al «Piccolo Hotel», all'«Eden», al «San Giorgio». Sedici fra ristoranti e trattorie, alcuni dei quali hanno una mini flottiglia che assicura il pesce di giornata (un pasto dalle 35 alle 60 mila, se si è prudenti con i vini). Il più famoso è il «Pitosforo» (telefono 018569020). I bar famosi: «La Grltta». «Lo Scafandro», lo «Strainer», aperitivo al tavolo 4 mila. Ma i turisti preferiscono il ..paefugo... sontuoso gelato con amarene.