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8 8 Tutto libri Giochi e arte Acrobazie con una parola, ispirate da Ceronetti Anagramma il pentapartito e ci trovi dentro anche Natta e Pintor Danilo Romei pubblica nella .Grande Universale Mursia» una nuova edizione integrale commentata delle Rime di Francesco Berni (pagR. 213, lire 7500). La cronologia tiene conto di recenti studi di S. Longhi, il commento attento alla decifrazione dei doppi sensi secondo recenti studi di J. Toscan. Nella storia dei giochi il Bernl importante per il Capitolo della Primiera, gioco di carte che alcuni considerano antenato del Poker; certamente la primiera con la minuscola, come combinazione sopravvive nel nostro gioco della Scopa. Sembra che il Capirono della Primiera si dati al 1521-22; fu pubblicato per la prima volta nel 1526 «con l'aggravante di un diffuso commento*, dice il Romei: «L'opera, ia più sorniona, forse, e ambigua fra le sue (del Bernl), attende ancora indagini non improvvisate.. E' certamente importante venir a sapere che questo capitolo è tutto intessuto di doppi sensi (a cominciar dal titolo: come la Scopa d'oggi, già la Primiera del Cinquecento implicava un riferimento a «rapporto sessuale»). Resta la curiosità di conoscere esattamente il senso letterale, cioè le regole del gioco di carte. Sembra che questo del Bernl sia il primo testo italiano che descriva la Primiera (ammesso che la descriva, come gioco); altri se ne ebbero fin verso la fine dell'Ottocento; varianti della Primiera si chiamavano, pare, Goffo e Bambara. Pare che non la giochi più nessuno. Quel felice movimento artistico che fece capo all'officina ferrarese cui 50 anni fa Roberto Longhi dedicò un vero capolavoro della critica d'arte, torna a rivivere nella mostra e nel libro sui restauri dei dipinti del secondo '400 ferrarese. Si tratta delle storie di 'San Giorgio e la Principessa' dipinte da Cosmé Tura nel 1469 sulle ante dell'anticoorgano della cattedrale. Le quattro tele, che sono state recentemente restaurate e sono di valore fondamentale per la storia dell'arte locale, sono esposte al Palazzo dei Diamanti di Ferrara insieme a tutti i materiali assegnati ad artisti ferraresi della fine del '400, da Ercole de Roberti ad anonimi frescanti di Schifanoia. Il libro, curato da Jadranka Dentini e pubblicato dalla Nuova Alfa Editoriale con abbondanti immagini a colorì e in nero fpp. 220, L. 20.000), ricostruisce le' varie fasi dei restauri e in parallelo rende contò di ciò che ancor oggi è presente a Ferrara per guanto riguarda la pittura per organi. AVEVAMO fatto qualche incerta riflessione su una poesia di Guido Ceronetti, pubblicata sulla terza pagina della «Stampa» il 5 giugno, titolo Pentapartito, sottotitolo Anagrammi dedicati a Giovanni Spadolini. Avremmo potuto dire che erano anagrammi mostruosi; abbiamo preferito abbozzare una teoria sull'«anagramma nonsensico». E' 11 solito discorso sull'arte moderna: c'è chi non sa disegnare, e fa cose alla Picasso, ma Picasso sapeva anche disegnare, quando voleva; e si possono ancora far disegni figurativi, volendo. Ceronetti saprà far anagrammi sensati, quando vuole? Si possono fare anagrammi sensati con quelle povere 12 lettere della parola «pentapartito»? Ci hanno scritto tre lettori e abbiamo le prove: si possono fare anagrammi sensati con quelle povere 12 lettere della parola «pentapartito». Se ne possono fare tantissimi, e alcuni divertenti. Che poi, concatenando anagrammi multipli di «pentapartito», si possano anche costruire discorsi sensati è un altro paio di maniche. Ma qualche senso si vede baluginare. Per esempio tutti e tre 1 nostri lettori hanno scoperto • che dentro a «pentapartito» c'è Natta. E si capisce che uno è nemico di Natta, altri sono amici di Natta, amaramente delusi o almeno un po' amareggiati. Per rompere il ghiaccio Francesco Adami fa un po' di anagrammi sul nome-e-cognome di Guido Ceronetti: Direte un cogito? Un cogito? Ridete! Recito Guittone. C'è Dio? Urge tonti. Ed ecco il discorso in versi che Francesco Adami cava da anagrammi multipli di «pentapartito»: Pone tra patti Natta, e troppi intoppa. Tetra- Anche Carmelo Filocamo, per sciogliersi i muscoli, fa un anagramma del nome-e-cognome di Guido Ceronetti, e lo pone In epigrafe alla sua poesia: «...e incerto tu godi'. La poesia si snoda in dieci quartine; ciascun verso è anagramma di «pentapartito»: Nato per patti anti-trappeto appena trotti tra -No*: tappeti! O trippa netta, tenta tórpipa, potta pretina, to', t'appartieni Tipa portante pretta topina. Patate? Pronti! Troppa entità!) Appronta etti, pota tra pinte: tip-tap orante tot apparenti! E natta (troppi patti per NATO porta, patenti!) pettina prato. E'pront'a patti? T'apra, pentito! (T'appare tinto Doppi sensi con Primiera pentito, parta. .Ritento tappa...' Patentato PRI, pattinapoter, propina tetta. Prónti, tappate. Rattoppate in troppi e tanta frappa, inetto. Tarpa, pentito, partita ponte! T'intoppa arte? 'Tentai pop-art...». 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 6 U. Betti Naja trlpudlans I peggiorl anni della nostra vita A. Bevilacqua Sulle all delle aqulle Edipo a Colono 8 C. Perrault Tigre reale Corruzione a Palazzo di Giustizia J. G. Nelhardt II glorno dello sclacallo Cavalleria rusticana 0 K. Follet Piccole volpl Straniero alia terra P. Volponi Pelle d'asino Dossier Odessa M. Bulgakov L'occhio del gatto La strana morte del Signor Benson L. Hellmann II ramarro Storie di ordinarla follia E. T. A. Hoffmann La talpa di citta L'uomo di Pietroburgo S. 8. Van Dine I segugi Vita del Signor di Moliere Nathanael West Cuore di cane I Divoratorl R.Bach MastroPuIce La Calif fa F. Forsyth Alee nero, parla L'apologia di Socrate Annie Vivantl Delf ina Una donna segreta C. Bukowski L'alcione A cycle of the West tappato in tre!) Pertanto pati o tenta troppa (attento, Rippa in tetto apparì) Po' Pertinatta par pettinato. Erta t'intoppa? Tornate, tappi! Pop-Art inetta, teppa tornita! Papa tre notti (trattano pipe?...) Tintor... a tappe trito t'appena. Topi per Natta, Pintor... e patta! Sandro Doma infine ci manda tre acrostici anagrarr.maticl di «pentapartito»: non solo ogni verso è anagramma di «pentapartito-, ma si legge anche •pentapartito» nella successione verticale delle prime lettere di ciascun verso. Fra i tre acrostici anagrammatlcl di Sandro Doma scegliamo questo, che è chiave (come dice l'autore) «scurrll-demenzlale». Doma scrive in tutte maiuscole e non usa segni d'interpunzione. o Oberto Alraudl - MORIRE PER IMPARARE, ovvero «Il libro dell'Inizialo», introduzione e presenteSion» di Renio Rossln (collane Esoterismo), pp. 96, L. 10.000. // libro Insegna a vivere: a cercare e riconoscere I Segni, I simboli che continuamente misteriose Ione et Inviano, t ricordi che superando le memorie delle nostre vite giungono a noi per liberarci dall'illusione di una sola breve vita da vivere, ci danno la dimensione vera della nostra eternile. Casa Editrice Horue - Torino v. S. Secondo 42. tel. 011 511.705 Per corrispondenza: Damanhur via Pramarzo 3 • 10080 Basissero Canavese (lo), lei. 0124 502.193 Oberto Alraudl - RINASCERE PER VIVERE, ovvero «Il aecondo libro dell'inizialo., Introduzione e prelazione di Renzo Rossln (collana Eeotorlsmo), pp. 68, L. 10.000. ...un alieno ó sceso sulla terra, viaggiando con l'anima attraverso la reincarnazione per commerciare, coltivare e produrre Idee. ...E poi. Il modo di scomparire dal pianeta... chi sarà mal questa creatura? Un aiutatore, un controllore, un Invialo?... Casa Editrice Horus • Torino v. S. Secondo 42, tel. 011 511.705 Per corrispondenza: Damanhur via Pramarzo 3 - 10080 Baiassero Canavese (To). tel. 0134 502.193 Per tipa tonta E tanto trippa Notate trippa Teatranti pop Attiran toppe Peti prò Natta Appena trotti Retti àn tappo Tanti per topa In prato petta Tra peni potta Onta per patti Noi speriamo che questi tre grandi esercizi acrobatici vi abbiano almeno stupito, come succede coi bambini al circo equestre. Personalmente, più che stupirci noi ci siamo incantati, come adulti a teatro: Adami, Filocamo, Doma sono al nostri occhi tre ballerine classiche. C'è chi sa far di meglio? Giampaolo Dossena