Meglio il catalogo dell'esposizione

Meglio il catalogo dell'esposizione Meglio il catalogo dell'esposizione discrepanza tra catalogo e mostra. Poiché però non è insolito, vorrei fare una proposta. Dato che le mostre sono spesso deludenti e molto costose anche perché sovraccariche. Ed, oltre rutto, sono viste o meglio viste male, di solito, da un pubblico che il «Giornale dell'Arte» giustamente definisce «li' pccuri». Accertato che il catalogo, se frutto di studi approfonditi, spesso è assai utile. Si riducano all'essenziale le esposizioni e si punti invece sulla scientificità e diffusione dei relativi cataloghi. Qualcuno obietterà: e i promotori-autopropagandisti (enti, assessori ecc.) e gli sponsor? Risposta: se coi risparmi si distribuissero i cataloghi alle biblioteche, sarebbe un delitto di lesa cultura? Francesco Vincitorlo NEI giorni scorsi, nella prestigiosa Accademia dei Lincei, a Roma, presentazione del secondo tomo del catalogo «L'arte degli Anni Santi». Il primo, era uscito alcuni mesi fa, durante la mostra, tenutasi a Palazzo Venezia. Il terzo, sempre edito dalla Mondadori, è in preparazione. Catalogo davvero splendido e importante, come hanno sottolineato eminenti stu-' diosi, esaltando le accurate .ricerche compiute da un centinaio di specialisti. Una pietra miliare per la conoscenza dei vari giubilei e uno strumento prezioso per gli srudi futuri. Insomma, tutti concordi sul suo valore storicoscientifico mentre, come si ricorderà, la esposizione aveva suscitato parecchie critiche. Un caso macroscopico di Dodici per cento. Con un titolo che allude ironicamente alla legge del 2% per l'abbellimento di edifici pubblici, a Palazzo Mazzara, scelte dal critico Vanni Bramanti, opere di 12 artisti italiani che sono state acquistate dalla locale Ban' ca Agricola Industriale: dall'Accardl e Boero a Le vi ni e Mannai, da Nlgro e Miccini a Ranaldl e Landl. Dal 15 giugno. Ferroni: «Io in fondo al tavolo» (1982) Roma ' Stampe musicali. A Palazzo Venezia, promossa dall'Accademia di S. Cecilia, una rassegna di stampe musicali, dai primi incunaboli quattrocenteschi alle ultime esperienze elettroniche di Stockhausen. Ad integrazione, dipinti antichi e moderni dedicati alla musica, ritratti di compositori e cantanti famosi, nonché incisioni e manifesti. Catalogo Electa. Fino al 30 luglio. -■- ■- -.f

Persone citate: Boero, Ferroni, Mannai, Mazzara, Stockhausen, Vanni Bramanti

Luoghi citati: Roma, Venezia