Protestano tutte perfino la Madonna

Tutto libri Tutto libri Le «arrabbiate» di Christine Briickner Protestano tutte perfino la Madonna FISA — L'inglese Nicolai Rublnsteln, Insigne storico del Rinascimento e in particolare di Firenze, direttore generale dell'edizione delle lettere di Lorenzo de' Medici, ha vinto il premio internazionale Galileo Galilei dei Rotary italiani, giunto quest'anno alla ventiquattresima edizione. Lo ha scelto una giuria formata da Girolamo Arnaldi, Giuseppe Galasso, Armando Saitta, Cinzio Violante e Tristano Bolelli, presidente della Fondazione promotrice. Il premio si propone di segnalare gli studiosi stranieri che abbiano dato un grande contributo alla conoscenza della civiltà italiana nel suoi vari settori. Consiste in una preziosa statuetta di Emilio Greco e in una targa d'oro. ROMA — Cesare Zavattini e Alessandro Galante Garrone sono i vincitori dei premi speciali Viareggio '85. A Zavattini va il premio internazionale «Viareggio Versilia» per il volume delle «Poesie» edito da Bompiani. A Galante Garrone 11 premio del Presidente per il volume •/ miei maggiori», che raccoglie 1 profili dei suoi maestri, edito da Garzanti. La giurìa del premio, presieduta da Leonida Repaci, ha formato le rose per le sezioni di narrativa, poesia e saggistica. Nella narrativa sono in finale Natalia Glnzburg con -La città e la casa» (Einaudi), Manlio Cancogni con 'Quella strana felicità» (Rizzoli), Antonio Tabacchi con 'Piccoli equivoci sema importanza» (Feltrinelli). Claudio Angelini con •L'occhio del diavolo» Bompiani) e Stanislao Nlevo con «J7 palazzo del silenzio» (Mondadori). Per la poesia 11 grande favorito è Vasco Pratolini con «// molinello di Natascia» (Mondadori); gli altri finalisti sono Siro Angeli con .Da brace a cenere» (Lacaita), Folco Portlnari con -Relazioni di viaggio» (Guancia), Renato Minore con •Ne so piti di prima» (ed. del Leone) e Francesco Serrao con «7"ra notte e mattino» (Garzanti). Nella saggistica sei finalisti: Gaetano Afeltra con • Corriere primo amore» (Bompiani), Rosellina Balbi, 'Madre paura» (Mondadori), Renato Barllli, 'L'arte contemporanea» (Feltrinelli), Massimo Cacciari, 'Le icone della legge» (Adelphi), Piero Camporesi. 'Le officine del sensi» (Garzanti) e Mario Petrucciani -Il condizionale di Dldone» (Ediz. Scientifiche Italiane). I premi saranno consegnati sabato 29 a Viareggio. GIUNTO al suo terzo romanzo, 'Rimini», Pier Vittorio Tondelli si conferma perfetto e sicuro cantore della condizione giovanile, cosi come questa si dà in una società che si dice postindustriale. Ciò implica, per esempio, notevoli differenze rispetto ai «ragazzi di vita» cantati'a suo tempo da Pasolini, che invece esprimevano una società del sottosviluppo, alle prese con bisogni materiali (il cibo, il lavoro, la sopravvivenza). Oggi siamo a quelli che vengono definiti i bisogni post-materiali, e quindi: il sesso in tutte le sue manifestazioni, polimorfe e «aperte», pronte del resto a sfociare nella vita affettiva, nell'amore; la droga o l'alcool; una condizione media di cultura, per cui libri, spettacoli, confronti di Idee entrano nel bagaglio Ineliminabile di questa gioventù. Il tutto vissuto con un certo sprezzo, con un'ostentazione continua di disinvoltura, perfino di cinismo, o almeno di distacco smagato e autoironico, il che determina il prevalere di una scrittura pseudo-oggettiva, ispirata alla grande lezione di Chandler. Sotto questo punto di vista, Tondelli non è poi molto distante dall'altro «cavallo di razza» di cui dispone la non ricchissima scuderìa della nostra giovane narrativa, Di Carlo; e non sono neppure lontani altri maestri di una li-

Luoghi citati: Firenze, Rimini, Roma, Viareggio