Avventure, esplorazioni, miti: la navigazione nella nostra letteratura

Avventure, esplorazioni, miti: la navigazione nella nostra letteratura Avventure, esplorazioni, miti: la navigazione nella nostra letteratura quanto insolito, quello della bonaccia, della noia del lento viaggio, dell'insorgere, allora, della violenza delle passioni per la presenza, sulla nave, di una donna). C'è, ancora, Brlgnettl. I suol racconti hanno come protagonista essenzialmente il mare, in funzione, del quale sono rappresentati gli uomini, quasi ridotti a oggetti nel misterioso caso, ora beffardo ora tragico, che 11 mare sembra regolare con una sua irresistibile forza, non comprensibile e non dominabile da parte degli uomini. E c'è infine, D'Arrigo in Horcynus Orca, libro davvero unico per l'ambizione di congiungere in sé 1 due sommi poemi del mare della tradizione occidentale, l'Odissea e il Moby Dick, reinventandoli nella prospettiva di un tragico e disperato ritorno alle origini che si conclude nella morte. Grandiosamente il mare e 1 mostri che genera e la gente che ne vive e ne muore sono 1 protagonisti dell'opera di D'Arrigo. Come al tempi omerici, ma, all'opposto, in un'atmosfera di fine della ci' viltà, là dove l'Odisseo è il poèma del viaggio, dell'esperienza, della scoperta del mondo attraverso gli spazi sconfinati delle acque e nelle terre che ne sono bagnate, il mare ritorna a essere la splendida allegoria della tensione della vita e dell'incombere continuo della morte, ma senza più saggezza e pace al fondo, bensì con la distruzione e la sparizione del nuovo Odisseo. E' davvero poco, allora? Non credo proprio, tanto più se si aggiungono ancora 1 fantastici mari stregati e maligni della poesia e della narrativa di Mario Grasso o qualche scorcio .ligure di Caproni, di De' scalzo, di Sbarbaro, qualche po' di mare veneto di Marln, triestino di Saba, siculo di Quasimodo, napoletano di La Capria. Fra allegoria e avventura il mare ha una sua inquieta presenza nella nostra letteratura contemporanea: riconoscerla vuol dire esplorare e descrivere anche da noHm luogo del- l rifrazione letteraria non'' certo fra 1 meno significativi. G. Bàrberi Squarotti

Persone citate: Caproni, D'arrigo, La Capria, Mario Grasso, Quasimodo, Sbarbaro, Squarotti