Le mostre di Francesco Vincitorio

Le mostre Le mostre Bilioni di sponsor LA settimana scorsa, organizzato dall'ISLE, Istituto per la documentazione e srudi legislativi, convegno a Roma su «promozione culturale e l'intervento dei privati». Ministri, sottosegretari, parlamentari, dirigenti pubblici e privati, per un'intera giornata a discutere sulle «sponsorizzazioni culturali». Pochi giorni' prima, sul medesimo tema, tavola rotonda alla Fiera Internazionale d'Arte di Milano. Sotto processo, sempre, la legge 512, definita «la leg- ge della defìscalizzazione imballata» perché, approvata tre anni fa, si aspetta ancora il regolamento applicativo. Nel frattempo, il ministero Beni Culturali ha preparato un nuovo disegno di legge che però desta preoccupazioni. Specie per un fondo, gestito dallo stesso ministero, nel quale affluirebbero le erogazioni dei privati. Gorizia Pesaro Giambattista Tiepolo. Oltre 100, tra incisioni, rami, disegni e libri illustrati del grande pittore veneziano, in prestito da numerosi musei e collezioni pubbliche e private di varie parti del mondo. L'iniziativa è del Comune e della Regione Friuli-Venezia Giulia. Al Castello, fino al 4 agosto. Giuseppe Santomaso. Alla Galleria della Pergola, olii, tempere e grafica di un artista nato a Venezia nel 1907, nell'immediato dopoguerra tra i promotori del Fronte Nuovo delle Arti e in seguito una delle maggiori figure dell'astrattismo italiano. Fino al ?9 giugno. Roma Milano Stampe da Raffaello. Nelle due sedi dell'Istituto Nazionale per la Grafica e cioè la Calcografia e la Farnesina, stampe derivanti da opere dell'Urbinate: da quelle di Marcantonio Raimondi e di altri artisti della bottega del Maestro ai numerosi d'après che fino al XIX secolo diffusero il suo messaggio. Catalogo Edizioni Quasar. Fino al 31 luglio. Carol Rama. A cura del Comune, nella Galleria del Sagrato del Duomo, antologica delle vivaci esperienze di una 'irregolare della pittura-, nata a Torino nel 1918 e fin dagli Anni 30 legata alle avanguardie europee. Catalogo Mazzotta con testi di Lea Vergine, Giorgio Manganelli, Massimo Mila, Edoardo Sanguinea e altri. Fino al 28 luglio. Soluzione Il castello sognato Ravenna Serravalle Scrivia Giulio Paolinl. Da oggi, presso la Pinacoteca Comunale, una particolare antologica di uno dei migliori artisti contemporanei, con 15 opere datate dal 1971 fino ai nostri giorni, fra cui due inedite e una appositamente realizzata per questa occasione. Libro-catalogo edito dalla Essegi, con saggi di Mirella Bandini, Bruno Cora e Saverlo Vertone. Giancarlo Bignardl. Nella Biblioteca Civica, retrospettiva di uno scenografo genovese, scomparso prematuramente sette anni fa, che in un quindicennio di lavoro contribuì genialmente al rinnovamento della scena italiana. Nel catalogo un commosso ricordo di Emanuele Luzzati. Fino al 30 giugno. Torino Fotografia 85. Oggi, in diverse sedi pubbliche e private, apertura di una nuova Biennale internazionale, comprendente personali e rassegne di autori e gruppi italiani e stranieri, anche dell'Est. Una panoramica che va da nomi ormai 'Storici* alle più recenti sperimentazioni. Fino al 7 luglio. S. Marti Logos. Per l'ottava edizione della Biennale d'arte di questo centro padovano, a cura di Bruno D'Amore e Paolo Rizzi, 14 artisti le cui ricerche hanno per oggetto i problemi odierni della razionalità: dalla Balice a Carlino, da Castellani a Colombo, da Grignani a Marcolli, da Massironl a Morandini, da Perini a Soto e alla Varisco. Fino al 30 giugno. Vicenza Momenti d'arte. Rivisitazione di una pagina artistica vicentina. Il periodo preso in esame è quello tra il 1930 e il 1960 e ci sono 35 artisti che in quegli anni operarono in quell'area: da Italo Valenti a Neri Pozza e a Franco Meneguzzo. In catalogo un testo di Liclsco Magagnato. Alla Galleria Albanese, da oggi. Raimondi: «Amore presenta Psiche alle Grazie» Come si sa, la materia è delicata. Lo Stato, con quel misero 0,19% del bilancio, assegnato ai beni culturali, non ce la fa. Ma liberalizzare troppo l'intervento dei privati può provocare seri inconvenienti. Che fare allora? Forse, per prima cosa, ricordarsi i costi di questi ritardi. E magari che, per esempio, negli Stati Uniti, lo scorso anno, per contributi di sostegno all'arte, le aziende private hanno sborsato ben 1320 bilioni di lire. Francesco Vincitorio rtino