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Giolitti: riforme e scandali Giolitti: riforme e scandali Il sesso visto dai ragazzini e la famiglia in analisi PROBLEMI, dubbi, angosce e tabù sessuali formano l'oggetto delle 273 lettere scritte da adolescenti e raccolte dal giornalista Daniele Razzoli e dallo pslcosessuologo Elio Occhipinti nel volume I nostri ragazzi si confessano (Sugarco, pp. 247, L. 15.000). Nella nostra società sempre più dominata dai principi della .prestazione e del consumo., dove è possibile vedere quotidianamente alla televisione reclames di assorbenti e preservativi, stupisce constatare quanta ignoranza vi sia ancora in fatto di sesso. In calce alle lettere, raggruppate per grossi argomenti (dai desideri, curiosità' e apprensioni dei giovani agli anticoncezionali, dalla fatidica .prima volta, ai problemi dei rapporti sessuali...), sono presentate le risposte dello psicosessuologo sotto forma di colloquiointervista; lo scopo è quello di educare i giovani, di aiutarli a crescere in modo consapevole e responsabile inte-- grondo i problemi del sesso con quelli più globali della persona. Nel volume Far pace con 1 genitori (Rizzoli, pp. 179, L. 14.000) lo psichiatra americano Harold H. Bloomficld, partendo dalla descrizione di casi particolari i>tssuti dai suoi pazientt, indaga sui problematici rapporti che talora esistono tra i figli, anche adulti, ed i genitori. Spesso situazioni di conflittualità latenti per molti anni esplodono rischiando di compromettere relazioni instaurate col proprio partner. Cercando di comprendere i motivi di fondo di certe reazioni e sforzandosi di razionalizzare le cause di ansie e malumori è possibile, secondo Bloomfield, instaurare nuovi rapporti più costruttivi e, in una parola, vivere meglio. Una serie di consigli pratici e di esercizi da effettuare da soli o sotto la guida di un terapeuta aiuteranno nello scopo LA «questione morale, era già di moda ottant'annl fa. E anche allora si parlava di rapporti con 1 socialisti, di omogeneità della maggioranza, di scissioni sindacali, di aumenti nelle tasse, di burocrazia. C'è qualcosa di famigliare, insomma, nelle avventure politiche raccontate da Luigi Preti in Giolitti, i riformi-' sti e gli altri. 1900-1911 (SugarCo, pp. 296, L. 18.000). Senza retorica e senza po-. lemiche, è 11 quadro di un'Italia troppo vera per essere veramente bella. Ben diversa, comunque, da come slamo abituati a immaginarla. Piena di contrasti, di inquietudini, di illusioni mancate; e dominata spesso da mediocri politicanti. Tranne qualche galantuomo, e pochissimi veri statisti, la scena è piena di queste comparse che ruotano attorno a Giolitti. Dominatore sulla scena del Parlamento, an¬ g. I. s.