Alla burocrazia non piace l'handicappato e lo abbandona al buon cuore dei privati

L'incredibile vicenda di David Borello paralizzato e vittima di diagnosi errate L'incredibile vicenda di David Borello paralizzato e vittima di diagnosi errate Alla burocrazia non piace l'handicappato e lo abbandona al buon cuore dei privati Perduto l'uso derifiuta di pagare ROMA — Era un «caso disperato-, poi quasi da solo era riuscito a compiere il miracolo: e proprio adesso lo Stato lo abbandona. La storia di David Borello, 21 anni, paralizzato agli arti fin dall'eia di 14 anni, privo anche della parola, si sta trasformando in un simbolo: dimostra fino a che punto l'ottusità della burocrazia può diventare crudele. Del caso di David si era parlato per la prima volta nell'estate del 1984, quando il giovane si è diplomato presso l'istituto tecnico Pacinottl. Una vicenda unica, e commovente: David, con l'aiuto di un computer che faceva funzionare attraverso una bacchetta fissatagli alla testa, era riuscito a superare tutti i suoi handicap. La triste storia ha inizio il 2 gennaio '77. David ha 14 anni. Quel giorno comincia ad accusare forti mal di testa e al mattino successivo non riesce ad alzarsi dal letto. Già la sua infanzia era stata poco tranquilla dal punto di vista della salute: segni di asfissia, bronchite, parotite. Ricoverato in ospedale a Catania, gli viene diagnosticata una «lesione dei nervi cranici». Per questo viene trasferito a Roma nel reparto di neurochirurgia del Policlinico Umberto I, diretto dal professor Guidetti. E qui cade ogni speranza. Al ragazzo viene diagnosticato un tumore al tronco. Per lui non c'è più niente da fare, morirà. David viene cosi sottoposto a un trattamento di radiazioni che non fanno altro che aggravare le sue condizioni. Si blocca la parte sinistra del corpo, non riesce più a deglutire. Comincia una terapia di cobalto. Ma proprio in questo periodo, uscito dal Policlinico, si comincia a capire che qualcosa, forse, non ha funzionato. La diagnosi era sbagliata. Nell'estate di due anni dopo, durante una vacanza sulle Dolomiti, il ragazzo ha PO FARA' gli arti superiori è riuscito a diplomarsi servendosi di un computer - L'Usi le cure - Per aiutarlo uno spettacolo a Ozzano Monferrato, giovedì sera. una ricaduta. L'intluenza lo debilita al punto che resta immobilizzato anche nella parte destra del corpo. Vengono consultati altri due specialisti. 1 professori Tarro e Catalano. La nuova diagnosi parla di «encefalite virale sclerosante-. Il tumore, quindi, non c'è. E' stato un clamoroso errore, ed un errore ancor più clamoroso è stato l'aver sottoposto il ragazzo ad irradiazioni pericolosissime che hanno irrimediabilmente aggravato le sue condizioni. Anche il tribunale, dopo la denuncia presentata dal padre adottivo di David, riconosce che il professor Guidetti ha preso fischi per fiaschi. Jn primo grado lo condanna però solo alle spese processuali e non al risarcimento dei danni. Ha inizio cosi l'odissea del giovane malato, che solo in una C'è anche la sfid clinica svizzera riesce ad essere assistito. Dal 1980. finalmente, le sue condizioni cominciano a migliorare, anche se David non riesce a recuperare l'uso delle gambe e delle braccia. Con l'aiuto di un computer che gli slessi medici svizzeri gli avevano consigliato di usare come unico sistema per comunicare con gli altri, 11 ragazzo riprende gli studi e quattro anni dopo riesce a diplomarsi. E' perito elettronico. Il sindaco Vetere lo riceve in Campidoglio e additandolo ad esempio gli consegna... una medaglia di commemorazione del quarantennio della Liberazione di Roma. Ma ognirolta chiedere alla ■Tteglonc^rtlenaro. weessatid per il suo ricovero in Svizzera è — sostiene il padre — come chiedere l'elemosina. Alla fine anche la Usi e la a fra «vegliardi vola Regione gli negano il contributo per farlo sopravvivere. David per i burocrati della sanità nazionale è ormai «irrecuperabile», e quindi non vale più la pena di spendere tanti milioni. Il suo doloroso caso è però a conoscenza di molti. Alla struttura pubblica si sostituiscono cosi 1 privati, pronti a dare una mano al giovane handicappato. L'ultima iniziativa è della discoteca Raptus, di Ozzano Monferrato. Una serata in onore di David, con alcuni noti attori, è stata organizzata per giovedì prossimo. La vicenda di David è forse la più clamorosa, certamente non l'unica. Quante serate come questa bgoguèrfbbfel organizzare per torntFè una' adeguata assistenza ai tanti ragazzi handicappati dimenticati dallo Stato e dalla società? r. c. nti» al Campionato d Gioielli sequestrali ad asta tv MILANO — Una ventina di gioielli (collane, anelli, braccialetti) messi all'asta durante un programma televisivo dell'emittente milanese «Rete A- sono stati sequestrati dagli uomini della terza divisione amministrativa, della questura di Milano, per vendita non autorizzata. Gli agenti sono arrivati negli studi, in via Stromboli, intorno alle 12,15, mentre era in corso la trasmissione in diretta «Un gioiello tira l'altro., condotta dal presentatore Ettore Andenna. 11 gioielli sequestrati sono prodotti dalla associazione di Valenza Po (Alessandria), alla quale «Rete A» cede lo spazio di trasmissione come spazio pubblicitario. del Mondo Masters c

Persone citate: Catalano, David Borello, Ettore Andenna, Guidetti, Mondo Masters, Tarro, Umberto I

Luoghi citati: Alessandria, Milano, Ozzano Monferrato, Roma, Valenza