Un festival Porsche a Le Mans con vinaria di Ludwig e Boriila

Un festival Pors€he a Le Mans con vinaria di Ludwig e Boriila Un festival Pors€he a Le Mans con vinaria di Ludwig e Boriila LE MANS — Nel campionato del mondo Endurance continua, monotono, il dominio della Porsche. La Casa tedesca ha conquistato ieri nella .24 ore., l'ennesima vittoria: cinque vetture ai primi cinque posti per un "risultato che dà la misura dello strapotere di Stoccarda in questo tipo di competizioni. Fra l'altro, la Porsche ha raggiunto cosi il decimo successo a Le Mans, superando la Ferrari (9), che da alcuni anni non partecipa più alle corse sport. Per la Lancia, che dovrebbe essere la grande avversaria della Porsche, un'altra delusione. Le due vetture allineate dalla Casa italiana hanno concluso la gara, ma soltanto al sesto e al settimo posto. Troppo poco per premiare l'impegno tecnico e economico nell'Endurance. Nel festival Porsche è emersa la potente, aerodinamica berlinetta dell'equipaggio formato dai tedeschi Klaus Ludwig e Johan Winter e dall'italiano Paolo Barilla, 24 anni. Ludwig e C. sono passati in testa alla prima ora di gara e da quel momento sono sempre stati al comando, mentre alle loro spalle s'è scatenata sempre la battaglia impostata sia sulla velocità sia sui consumi. E cosi un italiano, 21 anni dopo Vaccarella (Ferrari), torna a vincere. Tra i ritiri più importanti, da rilevare quelli della Por- Le Mans. Paolo Barilla, a sche ufficiale di Watson-Holbert-Shuppan (ko dopo 19 ore per rottura del motore quando era in terza posizione) e di quella privata di Sigala e Larrauri (dopo 20 ore, mentre era terza). Il team Lancia ha dovuto affrontare vari problemi. La macchina di Wolleck-Nannini (che ha preceduto quella di Pescarolo-Baldi) s'è sempre mantenuta al terzo o quarto posto; poi, nella notte di sabato, verso le 2, ha perso oltre venti minuti per sostituire il turbo. Pochi minuti dopo anche la berlinetta di Pescarolo-Baldi si è fermata per cambiare il motorino di avviamento (uno stop di 25 minuti). Il dominio Porsche è stato confermato dalla conquista destra, festeggia la vittoria del giro più veloce (nuovo record per Le Mans). L'impresa è riuscita a Jackie Ickx (il quale, per vari problemi, è giunto soltanto decimo) in 3'25"1/100, media km/h 232,860. Delle 49 vetture partite sabato alle 15, solo 29 hanno concluso la gara. Classifica: Ludwig-BarillaWinter (Porsche) 23h58'03", giri 373. media 212,056; 2. Palmer-Lloyd (Porsche) a 3 giri ; 3. Bell-Stuck (Porsche 962) a 7 giri; 4. Gartner-Hobbs (Porsche 956) a 8 giri; 5. Hytten-Fouche (Porsche) a 13 giri; 6. Wolleck-Nannini (Lancia) a 14 giri; 7. Pescarolo-Baldi (Lancia) a 16 girl; 8. Lassig-Regout (Porsche) a 17 giri; 9. Jarier-Konrad (Porsche) a 18 giri; 10. Ickx-Mass (Porsche) a 26 giri.

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