Vola lo Shuttle al «laser» prepara le guerre stellari di Renato Proni

ESTERO ESTERO Vola lo Shuttle al «laser» prepara le guerre stellari Atomica più lontana con truppe più forti Con questa navetta il primo esperimento del contestato programma di Reagan ■ Un raggio a bassa energia colpirà Discovery - A bordo il principe saudita Al Saud e un francese Il dopo Gorbaciov NEW YORK — Parte oggi alle 14,30 circa ora italiana, lo Shuttle che deve compiere 11 primo esperimento delle guerre stellari. L'esperimento avverrà mercoledì; da una base militare nelle Hawaii, un laser a bassa energia colpirà uno specchio agganciato alla fusoliera del Discovery, nel tentativo di deviarlo verso un ipotetico bersaglio. A bordo dello Shuttle si trova un equipaggio di sette persone, tra cui il principe saudita Salman Al Saud, nipote di re Fahd. Il Pentagono circonda l'esperimento del massimo riserbo: ne riferirà soltanto l'esito, senza particolari. Secondo il programma delle guerre stellari, la deviazio¬ ne dei raggi laser verso bersagli In movimento tramite specchi in orbita, dovrebbe essere uno dei mezzi più efficaci per colpire eventuali missili nemici in volo verso gli Usa. Non si tratta, ovviamente, di specchi normali: secondo una tecnica definita di «ottica di adattamento», essi si collocano nel cosmo e modificano la propria superficie in modo da sopperire a eventuali turbolenze atmosferiche. Nell'esperimento di mercoledì, dalla base militare delle Hawaii, prima del lancio, verranno calcolati tutti i possibili ostacoli sulla traiettoria del laser. Lo specchio agganciato all'oblò dello Shuttle, sulla La dura sentenza di Danzica contro uno del fondatori del Kor, Adam Mlchnlk, e 1 due dirigenti di Solidarnosc clandestina, Frasynjuk e Lis, dimostra la volontà del regime comunista di normalizzare il Paese in perfetto stile Husak: si è voluto colpire nello stesso tempo il movimento sindacale clandestino e Vintelligentslja critica che in Michnik ha uno dei suoi più alti e significativi punti di riferimento. -E' stato un processo degno del tempi di Stalin- ha commentato l'avvocalo Olszewski, difensore di Lis, La visita di Oorbaciov nella capitale polacca in aprile, in occasione del rinnovo del Patto di Varsavia, ha coinci so con un più netto giro di vite contro l'opposizione mentre alla polizia sono stati conferiti poteri sempre più ampi, la Dieta ha approvato da poco emendamenti che li' mitano le autonomie conces se alle università da una leg ge dell'82: viene concesso al ministro dell'Istruzione Su periore un ampio potere di controllo, supervisione e in tervento sulle deliberazioni dei consigli Accademici e dei rettori, dalle Università e dall'Accademia delle Scienze saranno cacciati tutti gli elementi «antistatali» e «antisocialisti», mentre il partito co munista (poup) cercherà con metodi amministrativi di affermare il suo controllo su tutti gli ambienti accademici, secondo i deliberati del plenum di maggio del Comitato centrale. Sabato scorso, un brevissimo dispaccio dell'Ansa dava notizia di un altro fatto, che conferma l'esistenza di un piano ben preciso di intimi' dazione e repressione nei confronti dell'in telligentslja. Sono stati sottoposti ad arresto preventivo (secondo le nuove leggi di polizia) tre intellettuali dell'Università di Varsavia e dell'Accademia Polacca delle Scienze: Miroslawa Grabowska, Robert Mroziewicz e Jan Kofman storici. La SB (polizia politica) li ritiene in qualche modo legati alle attività della rivi sta «illegale» •Krytyka- < delle edizioni semiclandestine -Nowa> (significa sia «no vita» che «casa editrice non censurata» o «indipendente»). Questi ultimi arresti ci ri portano indirettamente al processo di Danzica, in quan to il maggiore imputato, Mi chnik, fondatore e dirigente del Kor, è stato tra gli ani malori sia della rivista, sia della ' casa editrice. •Krytyka-, che si pubblica da settembre del "77, è impegnata prevalentemente sul terreno delle analisi sociali; era una rivista sociologica e teo rlca del Kor, prima che questa organizzazione si scio gliesse in Solidarnosc. •Noma-, è, invece, la più importante casa editrice «non censurata» polacca (Nieocenzurowna Oflcyna Widawnicza): anch'essa risa le al '77 e ha tuttora un ampio- mercato. Michnik ne è stato uno dei principali ani matori, insieme a Mlroslaw Chojecki, che per questo fu condannato a un anno mezzo di carcere nella primavera dell'80. «Atomo» è «un'istituzione creata per difendere i lettori e gli scrittori po lacchi contro gli arbitrii della censura-, come ebbe a dichia rare di fronte ai suoi giudici Chojecki, aggiungendo che quel lavoro editoriale «è appressato dalla società, perché difende la nostro cultura nazionale e sana le ferite che essa ha subito». •Noiva- ha al suo attivo più di un centinaio di titoli, con tirature eccezionali, se si considerano gli strumenti artigianali di cui essa dispone (ci clostili, macchine per l'offset): 3000 copie. Quando venne conferito il Premio Nobel per la Letteratura all'esule polacco Czeslaw Milosz, 1 versi e i saggi di questo grande poeta (proibito in Polonia; in Italia è stato pubblicato, in parte, dalle Edizioni Adelphl) erano noti in Polonia soltanto grazie a «Nowa» che li aveva pubbli cati. • Opere di storia (specie sulla Seconda guerra mondiale), di narrativa (gli autori viventi più noti di •Nowa» sono Konwickl e Brandys), di poesia (Milosz), traduzioni di scrittori stranieri (da Solgenitsyn a Orwell), riviste (come la cita ta *Krytyka-, e 'Zapis-, di carattere letterario e politi co): tutto questo è all'attivo di questa «casa editrice».. •Nowa» è, al pari di riviste bollettini, periodici, gruppi editoriali, ancora viva e atti va, nonostante il riflusso che si avverte nelle attività delle strutture clandestine di Soli darnosc. Si tratta di spazi di libertà, grazie al quali la società civile può sperare di so prawlvere alla «normalizzazione». E' per questo che Jaruzelski (con il beneplacito del Cremlino) cerca di assestare un colpo decisivo agli Intellettuali non conformisti: l'ora delle fallaci illusioni sul «dialogo» e sulla pacificazione sociale è definitivamente tramontata. p,ero SJnatti Chiederà solidarietà al prossimo ve parte anteriore della fusoliera, verrà adattato alla bisogna. Il raggio è a bassa energia per evitare incidenti, e per far si che la sua deviazione da parte dello specchio non comporti pericoli per l'equipaggio. In base al programma del presidente Reagan,. batterle di raggi laser dovrebbero essere montati sulle vette più alte, ad esempio delle Montagne Rocciose, oppure a borda di grossi aerei, come 1 Jumbo, riadattati per le forze arma- Tecnologie del genere sono anche allo studio del sovietici, e in una prima rudimentale forma potrebbero essere introdotte nel giro di cinque- rtice della Cee affrontato il problema dsposta a un eventuale tacco alle forze di rincalzo* favoriti dal generale Rogers. Viene così modificato, nel senso della flessibilità, il concetto di mdifesa avanzata' della NATO sul fronte centrale, che prevedeva di non concedere territorio tedesco al nemico e per questo, in caso di sfondamento delle linee, comportava l'uso quasi immediato delle forze di rappresaglia nucleari. Secondo questo rigido schema, i 250 mila uomini della Germania federale, dell'Olanda, del Belgio e del Regno Unito schierati nella regione dovevano difendere quattro settori distinti del fronte, senza cooperazione e senza disporre di adeguate riserve comuni per tappare rebbe prove certe del contenimen attacco dall'Est falle. Con il nuovo -concetto di operazioni*, saranno disponibili tre divisioni (circa 45 mila uomini) come riserve multinazionali per rafforzare i punti più esposti e per lanciare contrattacchi, anche, sembra, contro il territorio della RDT. Inoltre, la teoria della •difesa avanzata- non sarà rispettata in senso rigido ma lascerà alle truppe della NATO una maggiore mobilità tra i vari settori tenuti dai diversi contingenti nazionali, e anche in profondità. Finora, invece, la strategia della -difesa avanzata- prevedeva una difesa statica sul fronte centrale. Renato Proni