Festa per Juve Pomo e St-Vincent
PIEMONTE E LIGURIA SPORT PIEMONTE E LIGURIA SPORT Festa per Juve Pomo e St-Vincent Insieme in Interregionale DAL NOSTRO INVIATO COSSATO — Non c'è slata partila ieri a Cossato. Saint-Vincent e juve Domo si sono affrontate con la promozione in Eccellenza già in tasca, quindi con scarsa voglia di continuare a combattere dopo una stagione lunghissima e ricca di colpi di scena. A vincere l'incontro del .Fila, di fronte ad un pubblico abbastanza scarso e altrettanto annoiato, è stato il Maros Saint-Vincent che con il mediano Signetto ha pescato Il jolly, chiudendo cosi il girone finale di qualificazione con 4 punti. Il Maros è quindi virtualmente campione del Piemonte, anche se il titolo in realtà non esiste. La Juve Domo passa in Eccellenza Clima di festa n con 2 punti, mentre alla Valenzana va il titolo di ultima della classe, zero punti in classifica e la non qualilicazione In Eccelenza. L'incontro al «Fila» non poteva offrire emozioni e già si sapeva. La partita aveva quindi più che altro l'etichetta di super-amichevole fra due squadre molto provate dal lungo campionato e dallo stress delle finali. Diego Zanetti dà fiducia all'undici vittorioso otto giorni fa al «La Marmora» di Biella, mentre Nunzio Santoro recupera Mirisola e manda in campo la formazione collaudata in campionato con l'ecceziona e di Capistrano ancora infortunato. Al fischio iniziale i 22 giocatori in campo iniziano al piccolo trotto. negli spogliatoi Il sole accecante e II caldo davvero estivo tagliano le gambe. Le azione da rete del primo tempo, o meglio gli affondi più interessanti, arrivano dopo quasi venti minuti di trotto. Al 19' Capra va via sulla fascia destra e crossa al centro. Fessia intuisce e riesce appena a toccare la palla quanto basta per evitare l'intervento di Colloca. Al 36' ennesima fuga sulla fascia dell'inesauribile Capra. Il cross al centro che ne segue mette Beltrami tutto solo davanti a Fessia. Il «motorino-regista» della Juve Domo calcia a colpo sicuro. Il portiere del Maros è battuto, ma sulla linea bianca c'è Streito pronto a deviare di testa e ad allontanare il pericolo. Poi viene fuori il Maros con ottimi fraseggi e lunghe sgroppate. Prima che finisca il primo tempo anche il Saint-Vincent ha la palla buona per sbloccare il risultato: Centola, servito In modo millimetrico, Incespica sulla sfera e il bravo Di Coscio ha tutto il tempo per uscire e rimpallargli il tiro. Nella ripresa cala il ritmo, sia in campo, sia sugli spalti. Ma il Maros non si arrende. Dalla tribuna Nunzio Santoro (il mister dei valdostani è squalificato fino al 20 giugno) ordina il cambio di Verduci. Entra in partita Miriello, abile a fare pressing e a lanciarsi in lunghi affondi. Al 61' il nuovo entrato si fa subito sentire: ruba palla sulla trequarti e giunto al limite dell'area lascia partire una bordata che sfiora la traversa della porta di Di Coscio. E arriviamo al gol, nel momento in cui la stanchezza è la sovrana del campo. Signetto riceve un lun ghlsslmo pallone spiovente, parte lungo la fascia, converge al centro e batte Di Coscio in uscita con un astuto diagonale che gonfia la rete. S'accende un po' d'entusiasmo, anche se quasi tutti i presenti attendono come una liberazione il fischio finale dell'arbitro Rossi di Rovigo. La Juve Domo cerca an cora di salvare l'onore, ma la slan chezza è giunta al massimo e il Maros Saint-Vincent fa buona guardia. L'incontro finisce con I ti tosi che stanno già sfollando. A centrocampo I giocatori si salutano e si abbracciano. Fiorenzo Panerò Maros Saint-Vincent: Fessia; Streito, Lago; Signetto, Milazzo, Campanile: Bongiovanni, Centola, Monteforte (78' Bonln), Mirisola, Verducl (53' Miriello). Juve Domo: Di Coscio: Bionda, Bosco; Piemontesi, Fuse, Minati; Fostinelli, Capra (80' Foti), Russo, Beltrami, Colloca (69' Ceschl). Arbitro: Rossi Rete: 82' Signetto. Biella, perché non si è giocato BIELLA — Niente La Marmora ! per II terzo Incontro-spareggio del girone di qualificazione all'Interregionale tra Juve Domo e Maros Saint Vincent La decisione di revocare la concessione dello stadio di viale Maocallè è stata presa dal sindaco Luigi Squillarlo e dalla giunta venerdì mattina dopo II sopralluogo effettuato con I tecnici del Comune «per valutare l'entità del danni subiti dalla costruenda pista In tartan». I razzi, I petardi, I candelotti fumogeni colorati lanciati dal tifosi di Valenzana e Maros Saint Vincent, mercoledì sera, prima e durante la partita, hanno Infatti seriamente danneggiato la pista La zona che risulta più colpita, zeppa di piccole buche bruciacchiate, 6 quella In prossimità delle gradinate occupate dal sostenitori della Valenzana, che nonostante I ripetuti Inviti dello speaker, mercoledì sera, hanno continuato a lanciare I candelotti. L'unico gol della giornata realizzato per il Saint Vincent da Signett o a otto minuti dalla conclusione della «supersfida». Le formazioni dei novaresi e dei valdostani
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