L'Italia difende il suo oro

Esaurita la fase eliminatoria, gli Europei in Germania entrano nella fase decisiva Esaurita la fase eliminatoria, gli Europei in Germania entrano nella fase decisiva L'Italia difende il suo oro Wilaiìder stronca Lendl stro nella partita con Israele Gli azzurri oggi si teranno la Francia volta le scelte del dal nostro Inviato GIANNI MENICHELI.I LEVERKUSEN — Oli azzurri del basket puntano oggi di buon'ora, in treno — su Stoccarda, dove da domani affronteranno la fase finale del 24° campionato d'Europa. Li aspettano, nell'ordine. Francia (quarti), poi, tutto andando nel modo più scontato, Urss (semifinale) e Jugoslavia (finale). Tutti avremmo preferito una semifinale con gli slavi, perché l'Urss ci fa più paura e perché, soprattutto, eliminare la Jugoslavia ci fa piacere. Ma tant'è, pazienza, slamo nati per soffrire. BIANCHINI SPIEGA — Il et. Gamba di queste cose per ora rifiuta di parlare: c'è prima da battere la Francia di Ostrowski, Szanyel e Dubulsson. sarebbe poco serio e poco producente, per Gamba, considerarla già morta e sepolta. .Dico solo che mi ha molto stupito il capitombolo dei russi contro una Spagna che pareva in crisi e giocava pure senza il suo miglior tiratore, Epifanio. Però gli spagnoli non sono nuovi a scherzi del genere contro l'Urss e allora prendiamo le cose come son venute». Da Karlsruhe. Valerlo Bianchini dà la sua spiegazione: 'Spagna determinatissima, gran tiro di tutti, vere furie rosse in difesa. Urss indolente, presuntuosa e scoordinata, Tkacenko in campo solo otto minuti a fare quattro falli, poi Valters e le altre guardie fanaticamente decisi a risoli>ere dai tre punti anziché servire Sabonis, inarrestabile sotto canestro*. Insomma: la solita triste storia dei disastri tattici sovietici, vecchia come le matrioske di legno di betulla. IL CLUB ITALIA — Centrato dagli azzurri il primo obiettivo (vincere il girone Leverkusen). è già arrivalo il momento di dare a Cesare ni di atletica alla Fr trasferiscono a Stoccarda dove affron (quarti di finale) - Felici anche questa et. Gamba - L'Urss fa sempre paura tutto quel che è di Cesare. E Cesare nel nostro caso non è Rubini, ma Sandro Gamba. L'avevamo scritto alla vigilia, pur dissentendo esplicitamente, per principio, sull'esclusione di un talento come Morandotti: ogni allenatore ha diritto a mettere insieme la squadra che più gli garba e ad essere poi giudicato sui risultati. E i risultati, non solo quelli aritmetici del campo, stanno dando ragione ancora una volta a Oamba. Il et. ha rifiutato le rivoluzioni, non ha accettato di immolare i suoi ultimi europei sull'altare del «largo ai pfowinU, ha puntato ancora sul nucleo del suoi campioni di Nantes, che pareva un tantino decotto. Villalta, Gilardi, Sacchetti, Vecchiato (tutti da 7 in una pagella del girone) e anche Marzorati e Brunamonti (entrambi da 6,5) gli hanno risposto in pieno, dando davvero tutto quel che avevano dentro, e non solo in partita. Il «club Italia», insomma, è una entità consolante, entu- L'altro girone vinto dagli slavi GIRONE A (Karlsruhe) — 5' e ultima giornata: Jugoslavia-Romania 102-93; Spagna-Francla 109-83; Urss-Polonla 122-89. Classifica: 1. Jugoslavia p. 8; 2. Urss 8; 3. Spagna 8; 4. Francia 2, 5. Polonia 2, 6. Romania 2. GIRONE B (Leverkusen) — 5' e ultima giornata: Cecoslovacchia-Olanda 104-66; Germania Ovest-Bulgaria 73-70; Israele-Italia 92-89 d.t.s. Classifica: 1. Italia p. 8; 2, Germania 6; 3. Bulgaria 6; 4. Cecoslovacchia 4; S. Israele 4; 6. Olanda 2. PROGRAMMA (Stoccarda) — Quarti di finale, domani: Germania-Spagna, Italia-Francia; mercoledì: Bulgarla-Urss, Cecoslovacchia-Jugoslavia. Semifinali: giovedì e venerdì. Finali: sabato per lr'8' e 5* posto; domenica per II 1' e II 7° posto. Freedent Milano slasmante, dodici professionisti uniti in un gruppo vero, attorno a un allenatore per il quale venderebbero l'anima. Non è un'immagine retorica, ma una realtà palpabile, respirabile in spogliatoio. Dice Giampiero Savio, un esordiente: 'Questo è un ambiente che ti aiuta, ti trascina, ti emoziona in senso positivo'. E Savio è stato 11 primo del più giovani ad andar dietro ai veterani, prendendo a giocare lui pure con la sicurezza di un vecchio guerriero. Anche 8avlo, finora, è da 7 in pagella: Gamba gli ha dato la maglia che sarebbe toccata a Morandotti e, alla fin fine, anche in questo sarebbe difficile dargli torto adesso. Gli altri voti dei giovani sono per ora più bassi: un 6 a Magnifico, a Bosa e Binelli, un 5,5 a Costa e Premier. Magnifico è atteso a maggior continuità per Stoccarda; per Costa fa il tifo tutta la squadra (in modo perfino commovente), Premier è il più sacrificato, perché anziché da guardia come nel Simac gioca quasi sempre da cambio di Sacchetti, In ala: eppure nemmeno a lui, campione d'Italia, si riesce a strappare un brontolio di protesta. TIRO DA TRE PUNTI — Non si può ovviamente giurare che la trionfale cavalcata azzurra possa prolungarsi sino a domenica. Però, come dopo Llmoges due anni fa, è difficile porre limiti a quel che può combinare una squadra che ha giocato complessivamente 11 miglior basket dei due gironi (salvo le distrazioni Inlnfluenti di ieri), pur avendo ancora qualche pedina importante in rodaggio e qualche problemlno tecnico da sistemare. Se all'Italia di Leverkusen aggiungiamo Magnifico, Costa e Premier più brillanti, un po' di tiro da tre punti, qualche transizione più rapida dèi registi, non è vietato sognare. Liquidato a Parigi in 4 set un abulico avversario - Successo della G ho capita ohe potevo farcela». A Wilander deve essere tornato davanti agli occhi il giorno del primo trionfo. Quando a 17 anni e.9 mesi, il più giovane nella storia di Parigi, alzò al cielo la prestigiosa coppa. Ma allora aveva di fronte un Vilas al tramonto, stavolta c'era il signor Lendl, un campione ancora al vertice. Un tennista che era arrivato all'ultimo match con uno zero nella casella dei sets perduti. Il cecoslovacco aveva strapazzato Jimmv Connors, certamente NOSTRO SERVIZIO stici della vigilia. Nemmeno il successo dello svedese sul campione, un po' in ombra, McEnroe, aveva contribuito ad alzare le sue quotazioni. E mentre tutti cominciavano a intravedere il bis di Lendl (l'anno scorso vinse contro McEnroe), Wilander è risorto. O, forse, il suo avversario è sorprendentemente calato. «Dopo aver perso 11 primo set — ha detto Wilander alla fine del match — ho acquisito nuovi stimoli. Ho trovato la giusta concentrazione. E quando mi sono aggiudicato la seconda partita, ; PARIGI — Lo svedese è j ! tornato di moda. Almeno al t Roland Garros dove Mats \ ; Wilander ha sovvertito tutti ! i i pronostici, anche quelli più generosi, battendo in quattro sets il cecoslovacco Ivan Lendl. E scusate se è poco. Perché la finale del singolare maschile vedeva in gara, sta- I ! volta, il giovane ma deca; dente (negli ultimi anni ha II vinto poco) Mats contro il 11 niwiero due (in tutti i sensi) i ! del mondo tennistico. Il \ | biondo scandinavo ha sor| j preso gli esperti del tennis, \ ! persino se stesso, ed è uscito dal ^centrale* del Roland \ Garros con la coppa (la seconda per lui) degli Internazionali di Francia. i | In questo torneo del record (di presenze e d'incasso), an- \ \ che la piccola Italia del tennis espone in vetrina il suo alloro: per la prima volta una tennista ha vinto il torneo juniores di Parigi. Lauretta Garrone, milanese di diciotto anni, ci ha regalato questa soddisfazione battendo la sudafricana Paula Smith in due set. Ma prima di raccontare la deludente (per il gioco) finale tra Wilander e Lendl, non si può dimenticare un'altra protagonista, nel bene e nel male, di questa edizione degli Internazionali. Ancora una donna: Martina Navratilova. Si, ha perso in finale, diremmo allo sprint, con la Evert. Ma si è rifatta con gli interessi nel doppio femminile e nel doppio misto. Due successi per la cecoslovacca naturalizzata americana: il primo in coppia con la statunitense Pam Shriver, il secondo con lo svizzero Heinz Gunthardt. L'*eroe* di Parigi, almeno oggi, è stato Mats Wilander. La sconfitta nel primo set, 'vinto da Lendl con un secco 6-3, avelia rafforzato i prono¬ Parigi. I -indi non è riuscito a bissare il successo dell'84 Da oggi al Grand Prix di Bologna arrone nelle juniores non arrendevole. Ma tant'è. Wilander ha co-jjjjj minciato a sbagliare di meno. Ha macinato gioco da jjjjj fondo campo e sotto rete il (fatto inconsueto per lui), k mentre Lendl si scioglieva II sotto il pallido sole di Parigi, m Col passare dei games è di- || ventato sempre più nervoso, ||j contratto, con poca fantasia.- M Non solo. Lendl non è riu- jjjj «cito a piazzare la prima jjjjj palla del servizio, soprattut- jjjlj to nel terzo e nel quarto set. jjjjj E ha strappato il servizio a ||Jj Wilander in due sole occa- | Jjl sioni. Senza impensierirlo. Il jjjj risultato, a questo punto, ||j non poteva essere diverso. jjjjj. Cosi lo svedese si è aggiudi- jjjp cato il secondo set per 6-4, e ; jj! gli ultimi due con l'identico ||| punteggio: 6-2. Wilander, alla fine, ha fa- u|j| «cato meno di tre anni fa, quando impiegò 4 ore e ven-ijjjj tidue minuti per sconfiggere ||| Vilas. Stavolta ha liquidato jjjjj il più quotato avversario in 1 tre ore e 15 minuti.' Il calo di Lendl non deve jjjj sminuire il successo di Wi- jjlj lander. Sarà il prosieguo del- p la stagione a dirci quanto jjjjj sia autentico questo risulta- j|j to di Parigi, quanto sia real- jjjjj mente rigenerato Wilander e m quante insidie lo svedese i; potrà portare ai due primat- ijjjj tori del tennis mondiale m McEnroe e lo stesso Lendl. jjjjj Anche se lo scandinavo sui jjjj campi veloci non brilla come ijjjj sulla terra battuta. r. s. p Singolare maschile: Wilander <Sve) - Lendl (Cec) 3-6 6-4 6-2 6-2. Doppio fem- jj minile Navratllova (Usa) - ! Shriver (Usa) battono li Kllsch (Ger) - Sukova | (Cec) 4-6 6-2 6-2. Doppio misto Navratllova (Cec) Gunthardt (Svi) battono jj Smih (Usa) - Gonzales n (Portorico) 2-6 6-3 6-2. Singolare maschile j.: Izaga ij (Per) - Muster (Aus) 2-6 6-3 ij 6-0. Singolare femminile j.: |1 Garrone (Ita) - Van 'Ben-'f '■ sburg (Sud Africa) 6-1 6-3. g 1D