Per il Pisa quasi A col fiatone

Alla capolista, costretta al pari nel derby con l'Empoli, manca un punto per far festa Alla capolista, costretta al pari nel derby con l'Empoli, manca un punto per far festa Per il Pisa quasi A, col fiatone al Pisa di acciuffare il pareggio sul campo empolese (Telefoto) Passati in svantaggio al 7' per una papera del portiere Mannini, i nerazzurri sono riuscitila pareggiare al 39' con Mariani, dopo una mischia in area - Delusione di se seimila tifosi per il trionfo rimandato sione del punti, preventivata In sede' di pronostico, induceva le due squadre a disputare una ripresa fin troppo prudente. La formazione di Simoni continuava ad attaccare, ma senza convinzione. I giocatori dell'Empoli replicavano con qualche timido contropiede. Si andava avanti aspettando solo il fischio finale. Tuttavia ail'81', su un improvviso tiro dal fondo scagliato da Cinello, Mannini stava per ripetere l'errore che era costato il gol al pisani. Ma stavolta 11 portiere riusciva a recuperare. L'episodio contribuiva a legittimare il pareggio imposto dall'Empoli, che si guadagnava meritatamente il punto della tranquillità. Anconetani, nonostante tutto, non perdeva 11 suo ottimismo: «La festa è solo rimandata — ha dichiarato 11 ciclonico presidente —. Domenica saremo in serie A. Mi dispiace solo essere stati raggiunti dal Iacee*. •I giochi sono fatti — ha aggiunto Simoni con aria soddisfatta —. Temevamo le vittorie di Triestina e Bari. Ma, considerando i risultati, ritengo che assieme a noi saliranno in A Bari e Lecce». avevano invaso con tanto entusiasmo gli spalti del piccolo stadio di Empoli, sicuri di festeggiare con una settimana di anticipo la promozione sognata per tutto il torneo, hanno dovuto ammainare malinconicamente stendardi e bandiere. Ci è scappato anche qualche fischio di riprovazione. Oli appassionati nerazzurri speravano che almeno nell'Impegno ritenuto decisivo per chiudere 11 campionato vittoriosamente la loro squadra ritrovasse la volontà vincente. Invece i pisani hanno avuto paura addirittura di perdere quando al 7' una grossolana papera di Mannini ha consentito agli avversari di portarsi in vantaggio: un cross di Cinello, uno dei più intraprendenti giocatori della formazione di casa, veniva raccolto da Radio che smistava prontamente verso Oelaln avanzato. Il forte tiro del terzino, scagliato da oltre trenta metri, veniva intercettato dal portiere pisano che, però, non tratteneva la palla carica d'effetto. Mannini si gettava all'lndletro alla disperata, ma quando ormai la sfera aveva varcato la linea di porta. Appena quattro minuti più tardi lo stesso Cinello costrìngeva 11 numero uno pisano a ribattere con i pugni chiusi un bolide pericolosissimo. Poi l'Empoli continuava a giocare in scioltezza, con belle triangolazioni. Ma con il passare del minuti Olovannelli riusciva in parte a prendere in mano le redini della regia della formazione nerazzurra, che si proiettava in massa nell'area avversaria. Baldierl, ancora In evidenza per la sua tenacia, veniva atterrato In area da Salvadorl, ma inutili erano le proteste. Lo stesso Baldierl sferrava successivamente un tiro rasoterra che si perdeva a lato. Un preciso lancio di Oiovannelll per Annenlse, che si faceva precedere dalla tempestiva uscita del portiere Drago, forniva l'impressione di un pareggio che era nell'aria. Infatti al 39', su azione di calcio d'angolo, Kleft riusciva a tirare, la palla carambolava fra un mucchio di giocatoti e andava a finire sui piedi di Mariani, che insaccava da corta distanza con una mezza giravolta. Svaniva l'incubo della sconfitta, ma al Pisa rimanevano poche energie per tentare 11 colpo pieno. La divi¬ dal nostro Inviato MARIO BIANCHINI EMPOLI — Il Pisa arriva con li fiato corto al traguardo della serie A, che potrà conquistare domenica se riuscirà a togliere un punto al pericolante Arezzo, che a sua volta si gioca la permanenza in serie B. Il derby con gli aretini si annuncia drammatico per ambedue le formazioni. La squadra di Simoni dovrà sfoderare di nuovo tutte le sue risorse tecniche e agonistiche per non correre 11 rìschio di dover disputare un eventuale spareggio che costituirebbe una beffa per una compagine che è stata sempre In testa dall'inizio del campionato. Le premesse emerse sul campo di Empoli sono, però, piuttosto sconcertanti. Oli uomini di Simoni, confermando 11 loro infelice periodo, sono infatti riusciti soltanto con un certo affanno a portarsi via il punto di una speranza, che tuttavia rimane molto concreta. La partita si è giocata praticamente soltanto nei primi quarantacinque minuti. I seimila tifosi pisani, che

Luoghi citati: Arezzo, Bari, Empoli, Lecce