Sei reclusi (tre sono italiani) fuggono dai carcere di Lugano
Sei reclusi (tre sono italiani) fuggono dai carcere di Lugano Sei reclusi (tre sono italiani) fuggono dai carcere di Lugano Due catturati subit LUGANO — Clamorosa evasione dal carcere di Lugano, «La Stampa-, ieri pomeriggio poco prima delle 17. Sei detenuti sono riusciti a fuggire. Due di loro sono stati subito catturati mentre si trovavano ancora all'interno della prigione; uno è stato bloccato a quattro chilometri di distanza Ieri sera verso le 20,30; altri tre, almeno fino a questo momento, ce l'hanno fatta. Sono braccati in tutto il Canton Ticino e nell'area italiana di confine. Non è escluso che siano già riparati nel Comasco o nel Varesotto. Tutte le forze di polizia sono mobilitate. Intensificati pure 1 controlli alle frontiere. Si presume che 1 fuggiaschi abbiano potuto contare su un appoggio esterno. Naturalmente è stato datò immediatamente l'allarme anche alla ò o, un terzo dopo tre ore polizia ed ai carabinierti in Italia che hanno fatto uscire molte pattuglie alla ricerca degli evasi. Le ricerche non hanno però dato, almeno sino a questo momento, alcun risultato. I braccati sono Mario Visintln, 30 anni, un rapinatore italiano che tempo fa ebbe un conflitto a fuoco con la guardia di confine; Ezio Giugni, 26 anni, un altro italiano di cui non si conoscono i precedenti, e uno slavo, Mllan Mlrkovic, 28 anni. L'evaso, catturato qualche ora dopo dalla polizia di Lugano, è un altro slavo, Mllan Grblc, Stando alle poche notizie trapelate 1 sei avrebbero segato le sbarre della biblioteca del carcere raggiungendo cosi un cortile interno. Da qui però non si sa come siano riusciti a superare le alte mura e 1 reticolati, che sono re; 3 ancora in fuga sempre sotto il controllo delle guardie carcerarle. Non è però neppure stata esclusa l'ipotesi che i sei avvalendosi di qualche complicità particolare siano riusciti ad allontanarsi passando dalla porta principale del carcere, forse nascosti in qualche automezzo. Il carcere di Lugano è famoso per aver ospitato 11 miliardario Ambrosio (che cercò di fuggire nascosto nel bidone della spazzatura) e il faccendiere Flavio Carboni. Non è la prima volta che da questo carcere scappano prigionieri. Un detenuto italiano tentò di evadere usando la dinamite. Ma fu scoperto. Nel novembre scorso, sempre di domenica, riuscì a fuggire un pregiudicato bergamasco, Sergio Oldratl. Riparato in Italia fini poi. poco prima di Natale, in mano ai carabinieri. Adolfo Calderini
Persone citate: Adolfo Calderini, Ezio Giugni, Flavio Carboni, Sergio Oldratl
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