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Lucido, sano, ha da poco compiuto 91 anni nella fortezza dove è prigioniero Lucido, sano, ha da poco compiuto 91 anni nella fortezza dove è prigioniero L'ex delfino di Hitler vive, dopo 44 anni di t DAL NOSTRO INVIATO BERLINO OVEST — Il prigioniero numero 7 è qui. Dietro quella pesante porta di ferro grigio, vive Rudolf Hess, l'ultimo principe della lunga notte nazista. Intorno a lui aleggia ancora, intatto, il mistero Iniziato nel 1941. Era la notte del 10 maggio quando indossò la giubba di pelle nera e s'infilò su un aereo per farsi lanciare sull'Inghilterra. Nessuno, al di fuori del protagonista e degli esponenti del governo britannico, ha mal conosciuto esattamente il vero scopo di quella missione. Voleva lui (o doveva?) trattare una pace separata con Londra? L'obiettivo sarebbe stato davvero la RE AU 2.Scala a chiocciola ^.Locale TV con armadio quadrato. h.Bagno. 6. Ceto doppia, infermeria. 7.Cella di divisa da aviatore del volo del '41. 9.Cella vuota, toeletta. W.Biulioteca con circa 1000 volumi. ì\.Una delle 12.// percorso per la passeggiata con il capanno estivo. no le spie di un mut dice ancora di essere in una «situazione ingiusta» • Che cosa significa? I documenti inglesi solo parzialmente svelati - Come detenzione, il più «eccellente» carcerato del secolo - Solo l'Urss, tra le quattro potenze, respinge la richiesta di grazia spartizione dell'Europa? Ed era un'Iniziativa personale o dettata personalmente dal Fuhrer? Le domande si moltiplicano: perché Hess non ha mal parlato in questi quaranfanni, e perché il governo britannico ha svelato solo parzialmente il contenuto dei documenti segreti che riguardano Y«affalre»? La storia, forse, un giorno dirà. Per ora, solo briciole. Hess ha compiuto 93 anni il 26 aprile, 44 anni dopo l'inizio della sua ininterrotta carcerazione. Ancora una volta, si ripresenta il dilemma: l'ex delfino di Hitler va graziato? Il governo della Repubblica Federale ha avanzato la richiesta più volte, per ragioni —-—, amento preoccupan umanitarie, nel corso degli anni, ottenendo un si da Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti, ma sempre, anche, l'inflessibile e irrevocabile veto da parte dell'Unione Sovietica. Il «no» è ufficialmente motivato dalla rigorosa adesione alla condanna all'ergastolo inflitta dal tribunale di Norimberga. E per i sovietici il carcere a vita è il carcere a vita. Secondo, Mosca dice che la gente non accetterebbe mai questa liberazione. Qualcuno dice anche, ma questa, vera o falsa, è una divagazione, che i funzionari sovietici non vogliono privarsi anzitempo di un'opportunità in più per girare per Berlino ——* te e della perdita d