Erano bravi sexy e spiritosi non hanno eredi?

Erano bravi, sexy e spiritosi: non hanno eredi? Erano bravi, sexy e spiritosi: non hanno eredi? In un'Intervista pubblicata di recente sul manali* «Mix», Paul McCartney rivela, In maniera aorprendentemente casuale, un piccolo mieterò nella grande eaga beatleslana cui quale al era apeculato per anni. Un piccolo mistero ma e risolto: la sua morto. Per la morto di McCartney furono disseminati Indizi ovunque: nelle copertine del dischi, fra I solchi — da ascoltare al contrarlo o a velocita diverse —, net veri e propri tosti, magari con vaghissime allusioni. «Fu un'Idea di John», rivela II compositore più ricco e popolare di tutti I tempi. «Pensava che II gruppo fosse ,i un livello di fama tale da poter Indurre qualcuno ad ammazzare uno di noi. L'unica cosa da fare era far credere che uno fosse morto sul serio». Al di là dell'ironia della sorto (Lennon sarà poi ucciso da un «fan» nel I960) l'episodio rivela ancora una volta II mondo del Beatles: un mondo In cui si mischiavano, probabilmente In maniera tutt'altro che serena, paure e difficolta ad accettare la dimensione di super eroi, con II senso di butte a livello mega Industriale (gli Indizi continuarono, con sapiente e misurata regia, per circa tre anni, dal '87 al '70). In tutti I casi, I Beatlee (e II loro geniale primo manager, acomparso nel '67, Brian Epstein) erano del precursori anche nel confronti delle strategie di Immagine e propaganda. In un'epoca In cui I musicisti erano essenzialmente e aolo tali (Elvls non andava più In là di «Sissignore», o «Nossignore»), I quattro arrivarono aulla scena con una brillantezza e una vivacità rivoluzionarla. Ecco quattro che componevano e suonavano, erano carini, sexy, e anche spiritosi. I giornalisti americani erano stupefatti dell'Ironia di certe risposto (Ringo: •Beethoven? SI, mi place, soprattutto le sue poesie»), anche se ora suonano un po' scernette. Ma era 11 '64. John era un punk ante lltteram: a un concerto di Gran Gala, rivolto al pubblico, ere capace di dire: «Per questa canzone quelli nelle file "povere" possono battere le mani, le altre possono scuotere I gioielli». E questo senso of humor britannico era una parto Integrante della loro Immagine, del loro successo. Certo, c'era un'Immagine candida e perbene da difendere, quando In fondo erano del gran casinari, ubriaconi e puttanieri quel quattro amici di provincia. Nella loro musica degli Inizi, nel loro comportamenti privati erano, In fondo, più tranquillizzanti del Rolling Stones. Ma se qualcuno non avesse Inventato II Centro, come avrebbe potuto comunque esserci una Sinistra, nel rock? Se l'Innocenza, l'Immagine da bravi ragazzi erano studiate a tavolino, fin nel dottagli, la verve, la loro vivacità Intellettuale e creativa erano assolutamente vere, genuine. Da allora, si continua ad aspettare gli eredi. SI continua ari aspettare una combinazione di sessualltà-muslca-personalltà pressoché Irrlproduclblle. Anche se le regole sono rimaste quelle, Il territorio ò completamente cambiato. L'accettazione di massa, Il fenomeno Interclassista e Internazionale e sempre meno possibile, pjrché sia I musicisti che II pubblico In questi anni si sono andati sempre più differenziando, specializzando — alla ricerca di nuovi territori —-, giustamente. I Beatles hanno avuto un crisma di universalità, hanno rappresentato la seconda esplosione pop (la prima essendo quella di Elvla e del r'n'r Anni SO), e dopo non c'è stato letteralmente p!ù spazio per una terza esplosione cosi clamorosa. Diciamo che ce ne aono alate diverse di grandi personalità, nel costume o nella sostanza: Bowle, I Ciash, I Talklng Heads, Marley e II regga*, Il vldeo-tecno-pop di questi anni, Il nuo¬ più lontano basata aulla propria umanità — non c'è nulla di più difficile da vendere di uno spirito, una fede o una morale. Bruco non vende né un look, né porte con aé una vera novità musicale: anche lui come tutti I grandi, ha solo mischiato In maniera personale elementi della cultura e della tradizione già presenti. Nel suo spettacolo c'è una sintesi di tutto lo show business americano, da Elvls a James Brown, le sue canzoni non hanno squarci di fantasia visionarla, alla Beatles, ma hanno solo una visionarietà diversa: proletaria, suburbana, della gente comune. Me le sue parole scuotono, e le sue dichiarazioni a proposito di perché lo fa sono piene di rispetto e di oneste coerenza nel confronti di sé e della gente, e spesso mi hanno lasciato con gli occhi umidi. E' uno che ancora si diverte un mondo, e che ha un totale controllo su platee da stadio, grazie alla sua credibilità. E ora che si è scoperto I bicipiti, tagliato I capelli e Invito a ballare le bimbe dagli occhi sul palco, e non solo nel video-clip, è definitivamente anche sexy. CI sembra davvero un buon pretendente. vo tecno-lunk da strada del neri americani. Michael Jackson, Prince, Stevle Wonder, I cantautori californiani. Ma a ognuno di loro, pur degni della etorla della musica contemporanea, e magari In un campo specifico più «avanti» del Beatles stessi, è mancato qualcosa: proprio la completezza, e quindi la universalità. Per dirla In breve: I Duran Duran sono carini, fanno squagliare le bimbe e arricchiscono gli editori di riviste e I fotograli, nel dischi non suonano neanche male, ma qualcuno può citare un loro testo o una dichiarazione che sia, a scelta, geniale, o spiritosa, o umanamente toccante? Forse l'unico che ha questo alone di universalità (qui I pareri personali non contano, altrimenti per esemplo Jonl Mltchell sarebbe più popolare di Madonna) è Brjoe Sprinsteen, come la sua data italiana, esaurita a tempo di record, dimostra. Che questo piccoletto, eangue Italiano e Irlandese nelle vene, cresciuto nella provincia americana Innamorato del rock'n'roll, sia II personaggio più Intenso sulla scena lo sappiamo In parecchi, e almeno da dieci anni. Ora è forse arrivato «Il momento giusto», ma II successo, per lui, viene da molto lontano. Perché non c'è carriera che venga da Carlo Massarinl

Persone citate: Beethoven, Brian Epstein, Carlo Massarinl, Duran Duran, James Brown, Lennon, Michael Jackson, Paul Mccartney, Stevle Wonder