Ore calde per Craxi di Luca Giurato
Ore calde per Craxi Ore calde per Craxi (Segue dalla 1' pagina) suoi avversari; ad aspettarsi comunque, di certo, una crisi aspra e profonda in un pei che, per la seconda volta in un mese, uscirebbe sconfitto da una battaglia che ha mobilitato gli elettori. Dello scenario politico che si aprirebbe non nel pei ma nella maggioranza in caso di vittoria dei «no» hanno parlato a lungo venerdì scorso Craxi e De Mita in un incontro che doveva rimanere segreto. L'indiscrezione è trapelata ieri da fonti autorevoli. Tra due leader che si vedono molto poco e si amano ancora meno, è stato deciso che, se il referendum andrà bene, tutto deve andare bene anche su altri temi, dal Quirinale alla crisi, in questo caso «pilotata», che si aprirà appena eletto il Capo dello Stato. Sembra che nomi di candidati per ora non se ne siano fatti. Due giorni prima dell'incontro, c'era stato l'attacco di Craxi alla Corte Costituzionale che molti avevano interpretato come un «no» del presidente del Consiglio ad Elia, probabile candidato di De Mita per il Quirinale. Il giorno stesso, era stata diffusa l'intervista di Craxi a «Reporter» con le dichiarazioni del presidente (e di Donat-Cattin) polemiche verso la sinistra de. Gli argomenti, dunque, non devono essere mancati. Ma quello più importante c atteso, la scelta definitiva per il Quirinale, sembra sia rimasto in sospeso in attesa del referendum. Per ora, l'unico a fare nomi rimane Pertini. Di ritomo dal Sud America, parlò di Fanfani o Forlani. Ieri, a Savona, ha cambiato idea e ha detto che «al Quirinale ci vorrebbe una bella donna: Nilde Jotti». Al pei continuano invece a fare il nome di Pertini. La de vuole un democristiano e negli ambienti politici che contano tutti sanno che sta prendendo sempre più quota un nome importante: quello di Andreotti. Nel psi, si comincia esplicitamente a fare quello del presidente del Consiglio. Par di capire che, al di là del si o del no al referendum, e di incontri al vertice più o meno segreti, la soluzione per il Quirinale sia più che mai lontana. Luca Giurato
Luoghi citati: Savona, Sud America
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- La Missione reduce dal Giappone ricevuta dal Capo del Governo
- Dal 15 al 30 maggio 1984.
- Quanti altri Gian Sciutto?
- Ipotesi e progetti per la scienza dell'avvenire
- Un libro per ricordare quell'inverno sul Don
- Savona vuole un monumento per gli alpini caduti in Russia
- Un uomo e una donna uccisi nello stesso modo Ritrovati l'uno a frana e l'altra a Revigliasco
- L'astuto armeno Anastasio Mikoyan il solo dirigente scampato a tutte le bufere
- Dramma nella gara con la Jave
- I reduci: «Non dimenticate i dispersi»
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- «CORREVO DA MIO MARITO PERO' NON SAPEVO SE ERA VIVO»
- L'on. Amendola nuovamente ferito in un'aggressione tra Montecatini e Pistoia
- Due morti e 5 feriti per un frontale
- Auto salta la corsia Muoiono 2 fratelli
- Rubano un'auto per rincasare 4 arrestati
- STAMPA SERA
- 21 aerei nemici abbattuti nei periodo di otto giorni
- Le sorli del patrimonio artistico italiano dopo le perdite dell'alluvione di Firenze
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- «CORREVO DA MIO MARITO PERO' NON SAPEVO SE ERA VIVO»
- Grace Kelly ha pagalo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy