Promozione parte bene la Juve Domo

PIEMONTE E LIGURIA SPORT PIEMONTE E LIGURIA SPORT Promozione: parte bene la Juve Domo Valenzana, secca sconfitta (3-0) I granata: «E9 quasi fatta» Gli ossolani passano dopo appena quattro minuti - Un rigore per parte, ma gli orafi lo falliscono - Mercoledì, sempre a Biella, i rossoblu devono battere il St-Vincent per poter sperare ancora DAL NOSTRO INVIATO BIELLA — Ma la Juve Domo da che pianeta arriva? O meglio: quanto vale la Valenzana senza Papalia e Soiacca? Nella prima tinaie regionale di Promozione i rossoblu orali hanno «toccato il tondo», come sotlolinea con un po' di amarezza, ma senza troppa disperazione l'allenatore Franco Della Donna. La Juve Domo ha vinto 3-0, un risultato che si commenta da solo, anche se è sicuramente troppo pesante e poco veritiero. Non ci sono certo tre reti di scarto tra queste due formazioni. Il tonto della Valenzana è da ricercare soprattutto nella giornata no. Il presidente Sandro Omodeo ammette sportivamente: «Non si può vìncere sempre. Oggi è toccato a noi conoscere l'amarezza della sconfitta, speriamo che mercoledì sia il Saint-Vincent a piangere*. La Valenzana sconlitta deve vincere nel secondo incontro di tinaie, altrimenti dovrà dare l'addio ai sogni dell'Eccellenza. La partita si giocherà sempre al La Marmora di Biella, mercoledì alle 21. Parliamo subito della Juve Domo, del tifo calorosissimo e colorito che ha seguito la trasferta della squadra novarese, della bella e sofferta vittoria, dell'ormai quasi certa qualificazione e quindi del passaggio nell'Interregionale. Gli ossolani hanno saputo alfrontare a viso aperto i rossoblu orafi reduci da una incessante serie di risultati positivi e con pochi, anzi pochissimi gol al passivo. L'allenatore Diego Zanetti ha saputo predisporre un disegno tattico molto saggio, anche se ampliamente collaudato in campionato. Per contro Franco Della Donna, privo di Papalia e di Setacea (distorsione ai legamenti), ha fatto quello che ha potuto, schierando Mogni, abile ala, nel ruolo non molto congeniale di punta pura. Dopo il minuto di silenzio e rac cogllmento per ricordare le vittime della strage di Bruxelles, concluso con un appassionante e sentito battimani e qualche lacrima, è iniziato il big-macht. C'è appena il tempo di control lare le marcature e di studiare la posizione in campo delle due squadre che la Juve Domo è già in gol. Fostinelli ruba palla a Mogni, triangola con il «senatore» Colloca e con una gran botta ta¬ Meritato success gliata da fuori area batte Ceniviva che solo all'ultimo s'accorge delle intenzioni della mezz'ala e non riesce a chiudere lo specchio della porla: 0-1, A'. E' un gol che gela l'entusiasmo dei tilosi rossoblu e taglia le gambe ai giocatori orafi. Ma non tutto è perduto. Binelli, l'unico uomo veramente pericoloso schierato da Della Donna, fa tutto da solo: scavalca tre avversari, entra in area, raggiunge la linea dell'out e poggia al centro. La difesa della Juve Domo, in particolare Bionda, si salva con parecchio affanno, grazie anche al tiracelo di Pivetta che finisce molto distante dalla rete ditesa da Di Coscio. Il vantaggio tranquillizza la Juve Domo, mentre il tempo che passa innervosisce i rossoblu. E arriviamo al 17' e al primo dei due rigori concessi dall'arbitro: Mandracchia entra in area, si strattona con Villadossola esonerato Ernesto Gori VILLADOSSOLA — Ernesto Gorl non è più allenatore del Villadossola. La decisione di esonerarlo è stata presa a maggioranza dal consiglio direttivo della società ossolana che ha Invece riconfermato alla presidenza Franco Posclo e Gino Moltenl. Quella del Villadossola è stata la prima panchina a saltare dopo la conclusione del campionato di promozione. Sotto la guida di Ernesto Gorl II Villadossola ha centrato per due anni consecutivi l'obiettivo della salvezza, In condizioni spesso difficili. Quest'anno poi la società blancoazzurra ha occupato per buona parte del campionato una tranquilla posizione di centro classifica. Non si sa ancora chi prenderà II posto di Gorl sulla panchina del Villadossola: si è latto II nome di Plerantonlo Morea che vorrebbe però avere a disposizione una squadra competitiva, In grado di lottare per le prime posizioni. o per Giuseppe Cali d Bionda e cade a terra. L'arbitro Medeot di Cormons indica il dischetto. Batte Sesta, ma il tiro, molto centrale e anche debole, è intuito e ribatlutto da Di Coscio. Prende palla Binelli che cerca di superare il portiere con una palla a rientare. Ma ancora una volta Di Coscio dimostra tutto il suo valore. Sugli spalti il tifo dei granata sale alle stelle. Chi sbaglia un rigore in una finale regionale viene sempre punito. E' la legge del calcio. Cosi dopo una «svirgolata» di Bionda (con Mogni pronto alla deviazione e con Di Coscio altrettanto pronto a ribattere), arriva il secondo rigore. Bisi spintona Fostinelli e l'arbitro concede alla Juve Domo la massima punizione. Batte Russo che riesce a spiazzare Ceniviva: 0-2. Nella ripresa la Valenzana tenta il tutto per tutto e il forcing è tanto disperato quanto inconcludente. La Juve Domo, dall'alto dei due gol segnati, attende gli avversari sulla trequarti e lancia velocissimi contropiede. E' il 55' quando Capra apre per Beltrami. Gran botta del numero dieci e palo pieno con Ceniviva battuto. E nel momento del massimo sforzo la Valenzana viene trafitta per la terza volta: una sequenza da manuale, degna della serie A. Fostinelli per Capra, palla di ritorno a Fostinelli, lungo afiondo e cross in area. Ceniviva esce alla disperata, ma Capra è più bravo del portiere orato e lo anticipa di precisione. Tutte le speranze svaniscono e la Valenzana torna ad arretrare il baricentro della squadra. Ferraris prende il posto di Vecchio, mentre Mutti rileva Pivetta. Uno slancio in più che non porta a nulla di concreto. Al fischio finale dell'arbitro la Juve Domo è ancora in vantaggio di tre gol: un risultato che vale sicuramente l'Eccellenza. Fiorenzo Panerò Valenzana: Ceniviva; Goraiii, Mandracchia; Bisi, Sesta, Vecchio (54' Ferraris); Pivetta (81 ' Mutti). Mauro, Mogni, Binelli, Porcelli. Juve Domo: Di Coscio; Bionda, Bosco; Piemontesi, Fuse, Minati; Fostinelli, Capra (82' Foli), Russo (86' Ceschi), Beltrami, Colloca. Arbitro: Medeot. Reti: 4' Fostinelli; 38' Russo (su rigore); 77' Capra. el Golf Stupinigi BIELLA — E' passata da poco la mezz'ora della ripresa quando Capra realizza il gol del 3-0 che chiude definitivamente la partita. Sugli spalti del settore gradinata i tifosi della Valenzana ammainano I vessilli rossoblu e mestamente lasciano lo stadio, delusi per la secca ed imprevista, almeno nelle proporzioni, sconlitta. Contemporaneamente nella zona della tribuna riservata ai sostenitori della Juve Domo è testa grande: la promozione adesso è davvero dietro l'angolo. La gioia dei supporters ossolani si trasferisce a fine gara negli spogliatoi. «E' quasi fatta — dice il presidente Eugenio Citrini —. Se mercoledì Maros St. Vincent e Valenzana pareggiano, con questo successo ci ritroviamo diritti filati In Eccellenza. Abbiamo meritato di vincere, anche se gli alessandrini hanno disputato un buon primo tempo. Il gol a freddo ci ha un po' condizionati e per una ventina di minuti ci siamo contratti. Poi ci ha pensato ancora Fostinelli con una volata delle sue a tranquillizzarci Il trainer Sant conquistando II rigore del 2-0». Gian Battista Fostinelli. uno dei protagonisti dell'incontro sprizza gioia da tutti i pori. «Se finiamo nel campionato Interregionale sfido chiunque a superare II mio record di promozioni consecutive. Sono quasi a quota quattro dopo quelle conquistate negli anni scorsi, due con II Mezzomerico ed una con la Pro Vercelli» Accanto a lui sorride Bosco: «Il biglietto è staccato — afferma il terzino granata —. Solo una serie di circostanze negative potrebbe Impedirci di salire sul treno della promozione». Diego Zanetti, Il mister di questa Juve Domo che a momenti di apparente rilassatezza alterna improvvise fiammate non vuol però ancor sentir parlare di salto di categoria: «Calma e gesso — dichiara il tecnico ossolano —. In Eccellenza non ci siamo ancora, anche se abbiamo ottime possibilità di finirci. La Valenzana ci ha fatti soffrire anche perché il gol di Fostinelli è arrivato... troppo presto, condizionandoci psicologicamen- oro è ottimista fe. Comunque ero tranquillo: anche se la Valenzana avesse messo a segno il rigore dell'1-1 difficilmente sarebbe riuscita ad imporsi». Per il mister della Juve Domo «in ambedue I casi non vi erano gli estremi per l'assegnazione delle massime punizioni. Ma l'arbitro era più vicino dì me all'azione e se ha concesso I tiri dal dischetto avrà avuto senz'altro ragione». Anche per Bionda il rigore non c'era. Dice il terzino del Domo: «Ho ricevuto una gran gomitata nella schiena e sono caduto addosso a Mandracchlo. Il mio fallo è stato una conseguenza di quello che ho subito». Volti tristi nel clan della Valenzana, ma non rassegnazione. Dice mister Franco Della Donna: «/ ragazzi mi hanno sorpreso mille volte quest'anno. Spero lo facciamo anche mercoledì. In una partita ci giochiamo una stagione e quindi daremo il massimo. La strada per l'Eccellenza non è ancora chiusa. Il 3-0 è un passivo troppo pesante. Non meritavamo una sconlitta di queste proporzioni. Ma a noi oggi non andava bene niente, mentre al Domo bastava tentare la conclusione a rete per Indovinare dei tiri favolosi». Le assenze di Papalia e Sciacela, I due pilastri degli orali (saranno assenti anche dopodomani nel decisivo scontro con il Maros) si sono fatte sentire nell'economia dell'undici rossoblu. «Si è vero — aggiunge Della Donna — con loro In campo l'andamento della partita sarebbe stato diverso, ma I ragazzi, tutto sommato, non hanno giocato mate. Il punteggio ci punisce troppo». Dello stesso avviso del mister è il presidente Sandro Omodeo: «Onore e merito alla Juve Domo. Sapevamo che era uno squadrone. Sul campo ha tenuto fede al ruolo di favorita. Ma mi avviliscono I tre gol di scarto. Non li meritavamo perché sino al rigore di Russo la partita era stata più nelle nostre mani'che nelle loro. Il 2-0 ci ha tagliato le gambe. Noi l'occasione d'oro l'abbiamo gettata al vento con II rigore sbagliato». E se ne va mormorando a denti stretti: «Se // pallone di Sesta finiva In rete la partita avrebbe preso un altro volto e non ci troveremmo qui a commentare un brutto capitombolo». bt Ed Roberto Eynard opo tre anni di attes Una delle poche azioni d Calcio femminil d'attacco della Valenza bloccata e: campionato dom dai difensori della Juve Domo inato dal Trani

Luoghi citati: Biella, Bruxelles, Cormons, Liguria, Mezzomerico, Piemonte, Saint-vincent