Brescia Catanzaro e Palermo in B

A 90' dalla fine manca solo un nome: Vicenza e Piacenza verso lo spareggio? A 90' dalla fine manca solo un nome: Vicenza e Piacenza verso lo spareggio? Brescia, Catanzaro e Palermo in B Risultati 16a di ritorno Girone A Ancona-Modena 1-2 Astl-Jeal 3-1 Brescla-Llvorno 2-1 Carrarese-Piacenza 1-0 Legnano-Trevlso 1-1 Pavla-L. Vlcenza 0-0 Regglana-Plstolese 3-2 Rimlnl-Rondlnella 1-1 Spal-Sanremese 2-2 P.ti Partite Reti GVNPFS Brescia L.VIcenza Piacenza Filmini Reggiana Ancona Livorno Modena Pavia Legnano Carrarese Rondinella Sanremese Spai Jesi Asti Pistoiese Treviso 47 33 43 33 43 33 39 33 36 33 33 33 33 33 32 33 32 33 31 33 31 33 30 33 30 33 30 33 29 33 27 33 27 33 21 33 15 17 13 17 13 17 13 13 8 20 11 11 9 15 10 12 7 18 7 17 9 13 9 12 5 20 10 10 7 15 6 15 8 11 4 13 1 47 18 3 44 23 3 34 25 7 40 31 5 33 32 11 34 27 9 31 30 11 30 27 8 25 26 9 19 20 11 27 33 12 36 40 8 25 33 13 34 42 11 24 34 12 23 31 14 27 44 18 15 32 PROSSIMO TURNO (domenica B giugno ore 16,30 17' ritorno): Jesi-Brescia (andata 0-3); L. Vicenza-Carrarese (4 -4); Livorno-Asti (1-1); Modena-Legnano (1-3); PiacerizaSpal (2-1); Pistoiese-Ancona (0-3); Rondinella-Pavia (0-0); Sanremese-Reggiana (1-1); Trevlso-Rlmlnl (1-2). In svantaggio a Inutile muro livornese al Rigamonti BRESCIA — Il Brescia, dopo tre anni ritorna in B. La svolta decisiva è giunta con la vittoria (2-1) sul Livorno. L'incontro con la squadra toscana non è stato facile benché tutto 11 «Riga-, monti» fosse preparato (più di 15 mila spettatori esultanti) per II gran gala. La compagine azzurra è partita in velocità all'attacco, costringendo 1 labronici a far muro davanti al loro portiere, Beni. Nell'arco di mezz'ora, i bresciani hanno creato una decina di palle-gol. Il confronto si è deciso nella ripresa: proprio quando sembrava avviato alla parità, vi è stata la zampata decisiva del Brescia. Al 62' Bonometti scende sulla destra, crossa un buon pallone per Grltti al quale basta un leggero tocco per deviare la palla In rete. Sembra ormai tutto facile per 1 bresciani, invece, al 72', in un'azione confusa di contropiede, seguita da parecchi errori del difensori azzurri, Garbuglia segna il gol del pareggio. Con accanimento 11 Brescia si getta alla ricerca della vittoria. Maragliulo e Zoratto sono i più attivi nell'lmpostare le azioni offensive. Poi inaspettatamente all'80, il gol decisivo. Maragliulo con quista un pallone a metà campo e da 25 metri insacca a fll di palo. ni. v. Girone B Benevento-Barletta 1-1 Cesarano-Cavese 2-1 Catanzaro-Akragas 4-0 Foggla-Caserlana 0-3 Francavllla-Ternana 1-2 Messina-Campania 2-0 Nocerlna-Monopoll 2-2 Palormo-Regglna 1-0 Salernllana-Cosenza 2-1 P.ti Parlile Reli GVNPFS 5 52 26 4 40 22 6 36 26 7 27 22 8 32 23 7 33 31 9 30 29 9 25 25 7 28 32 10 29 28 9 26 25 12 25 37 10 23 29 12 31 41 12 26 33 12 31 29 15 15 32 18 27 46 Catanzaro Palermo Messina Salernitana Casertana Monopoli Cosenza Casarano Benevento Campania Cavese Foggia Ternana Barletta Reggina Francavllla Akragas Nocerlna 45 33 45 33 42 33 36 33 35 33 35 33 35 33 32 33 32 33 31 33 31 33 31 33 30 33 30 33 29 33 28 33 24 33 23 33 17 11 16 13 15 12 10 16 10 15 9 17 11 13 8 16 6 20 8 15 7 17 10 11 7 16 9 12 8 13 7 14 6 12 8 7 PROSSIMO TURNO (domenica 9 giugno, ore 16,30,17' ritorno): Akragas-Salernltana (andata 0-3); Barletta-Messina (1-1); Campania-Foggia (2-3); Casertana-Casarano (1-1); Cavese-F ranca vii la (1-1); Cosenza-Palermo (1-2); MonopoliCatanzaro (0-2); Regglna-Benevento (1-2); Ternana-Nocerina (1-4). Ferrara, i liguri hanno capovolto il risult Venticinquemila tifosi esultanti alla Favorita per la decisiva vittoria (1-0) sulla Reggina - Scandito in coro il nome di Parisi, il presidente assassinato Quattro reti dei calabresi all'Akragas in una partita che non ha avuto storia PALERMO — Festa grande alia «Fauorlfo», e più tardi in città con caroselli di auto e clacson suonati a distesa, per l'importante quanto stentata vittoria 1-0 sulla Reggina che ha segnato il ritorno dei siciliani in B. Oltre 25 mila spettatori hanno seguito emozionati la gara che è stata piuttosto spigolosa e hanno esultato quando al 70' Macellaro, con un'anione travolgente, ha crossato al centro, permettendo al centravanti Messina di andare in rete a porta vuota. In vantaggio, il Palermo ha sofferto la reanione dei calabresi che ora hanno il fiato grosso perché rischiano la retrocessione, ma il divario di classe alla lunga si è fatto sentire e i siciliani hanno chiuso alla grande, colpendo al 90' un palo con Majellaro, tra i migliori in campo Dopo il gol, la folla ha inneggiato a Roberto Parisi, il presidente del Palermo assassinato in una agguato della mafia il 23 febbraio, che aveva promesso ai tifosi il pronto ritorno in serie B, impegnandosi anche a fare tutto il possibile perché dopo 13 anni di assenna dai campi della massima serie, la squadra potesse finalmente tornare in A. Grande commozione quindi per i cori di -Parisi, Parisi* che hanno riempito lo stadio. I siciliani hanno pressato quasi ininterrottamente, fallendo al 4' e al 27', con De Vitis due belle occasioni, e al 44', mancando un'altrettanto bella possibilità con il goleador Messina. Reggina compressa in difesa, occupata a contenere e preoccupata di alleggerire, poi nella ripresa un pizzico di nervosismo in più che ha indotto l'arbitro fiorentino Pucci ad espellere al 55' il tentino rosanero Guerini, per gioco falloso, e al 60' l'ex juventino Tavola, il regista della Reggina, per somma di ammonizioni. Al 56' l'arbitro aveva indicato il dischetto del rigore perché Messina era finito a terra in piena area avversaria, tornando però sui suoi passi dopo essersi consultato con un guardalinee che aveva rilevato un precedente fuorigioco del centravanti. a. r. Palermo: Paleari; Cedili, Guerini; De filasi. Falcetto, Ranieri; Figa, Majo, Messina, Barone (45'Majellaro), De Vitis (57' Costa). Reggina: Giordano; De Giovanni, Cacltti; Mondello, Gerla, Nobile; Vittiglia, Tavola, Fracas, Sciannimanico (48' Moccio), Perfetto x(40'Ardizzon). CATANZARO — E' serie B per il Catanzaro in un pomeriggio di gran festa con sventolio di vessilli, gli accesi colori di tanti fumogeni, l'immancabile invasione. Una gioia bella e composta, perché una piazza che più volte ha conosciuto la serie A, non poteva abbandonarsi a controproducenti deliri per essere soltanto uscita dalla serie C. Per il quarto anno consecutivo, il Catanzaro si appresta a giocare; forse un caso unico, un torneo differente da quello dell'anno precedente. La partita è stata una formalità, quasi passata in secondo piano. Un successo scontato. Dopo appena 5" Lorenzo, specializzato in rovesciate volanti, colpiva alla sua maniera un invito di Musclla. Al 21' il centravanti ricambiava la cortesia, porgendo a Musella una palla che chiedeva solo di essere messa dentro e l'ex napoletano faceva gol di testa. Erano sempre Musella e Lorenzo a fare le cose più importanti ed al 32' i due organizzavano un nuovo dialogo vincente: Musella lanciava il capocannoniere che in area veniva fermato con le manie¬ re forti da Coluccl. Rigore che lo stesso Lorenzo realizzava con estrema lucidità. A11'82' nuova massima punizione: Chlavaro atterrava il velocissimo Borrello e sempre Lorenzo portava a 4 reti il vantaggio. f. b. Catanzaro: Bianchi; Destro, Cascione; Pedrazzinl, Imborgia, Sassai Ini; Bagnato (58' Pesce), Jacobelll, Lorenzo, Mauro, Musella (80'Borrello). Akragas: Nasuelli; Innocenti, Coluccl, Manieri, Chlavaro; Palco (46' Lecca), Galasso, .Chico; Bardelll (69' Barbieri), Marino. Quaglia. Arbitro: Nicoletti. Reti: 5' Lorenzo. 21' Musella, 32' e 82' Lorenzo (rigori). Meritato il successo casalingo (3-1), ma anche tutte le a Recrimina il Messina MESSINA — Il Messina si congeda dal proprio pubblico con un'altra vittoria, a coronamento di un campionato esaltante che con un pizzico di fortuna In più si sarebbe potuto concludere diversamente. I locali vanno in vantaggio all'H': Mane-uso serve sulla destra Venditeli! che crossa In area. La difesa respinge corto e ne approfitta Catalano t che con un gran tiro al volo Insacca. Il raddoppio giunge all'87'. Schlliacl supera In slalom due avversari, entrato in area, Genovese è costretto a metterlo a terra. E' rigore. Lo trasforma Catalano, (d. d. r.) ltre pericolanti hanno fatto punti