Rigore fallito Cagliari ko

Grosso rischio del Bari Grosso rischio del Bari Discordi Giacomini e Fascetti Rigore fallito, Cagliari ko IH;! Perdeva 2 di VITO RAI iii;; TRIESTE — Fascetti ha Imparato a sua spese la regola giusta: «L'unica volta che abbiamo accettato 11 ritmo degli avversari, cioè contro il Genoa, abbiamo perso. Ecco perché siamo partiti subito come se si trattasse di una volata: volevamo imporre II nostro gioco e ci slamo riusciti... Certo, se perdevamo a Trieste, e poteva succedere da come si eran messe le cose, c'era da spararsi». ,,,, f (( ( ,m. ,, m , , j] BARI — In uno stadio senji sa le tradizionali bandiere de| gli ultras (omaggio ai morti di p Bruxelles) si è consumato un ijj dramma: quello di una squarti dra — il Bari, si intende — ||| che a otto minuti dalla fine !)| era fuori dalla lotta per la jj promozione e che proprio in II quel momento ha riacciuffato I; la speranza, complici gli altri Il risultati. 1 Determinanti sono stati i ili portieri: in negativo Mascel| la, in positivo BcnevelH. Il I primo, assolutamente incapasi ce di opporsi agli scarsissimi ili tiri dei padovani, il secondo, | al contrarlo, capacissimo di Ijjji raggiungere palle impossibili || e quando proprio non ce l'ha Il tecnico del Lecce Inquadra la partita con molta obiettività a differenza di Giacomini che deve avere visto una gara del tutto «personale». «Noi — continua Fascetti - giochiamo fuori ,,,, f (( ( ,m. ,, m , , casa come sul nostro ' . , , . , campo, anche domenica »«« *■» Boi de pareggio barescorsa pur perdendo per II! se) il palo gli è stato buon ' amico. | la, in positivo BcnevelH. Il I primo, assolutamente incapasi ce di opporsi agli scarsissimi ili tiri dei padovani, il secondo, | al contrarlo, capacissimo di Ijjji raggiungere palle impossibili || e quando proprio non ce l'ha 2 a 0 con II Campobasso 2 a 0 con II Campobasso stavamo disputando una bella partita. Purtroppo per fare un gol dobbla- E' stata una partita elettrizzante, ricca di colpi di scena e che pure per il Bari si era m messa oene dopo poche bat tute di gioco: Dondolìi ha in terrotto bruscamente in area un rapido triangolo tra Giusto, Bergossl e Cuccovillo, atterrando quest'ultimo e sull'ovvio rigore il solito Bivi non ha fallito. Sono seguiti minuti di buo|!j na prevalenza del Bari, però Il il Padova aveva il grande merito di non demordere (ma ijli nessuno si aspettava che lo Hfacesse, considerata la sua li precaria classifica) e ad 32' Il[pareggiava: c'è un angolo, 1 batte Sorbi, Mascella va in |! tuffo plastico, ma respinge |||| soft. Da Re gli è appostato villljj cino: stop, tiro ed è gol. p pmo creare un enorme m messa oene dopo volume di gioco: anche tute di gioco: Don stavolta abbiamo sottostato a questa regola. GII altri hanno una mezza occasione, come è capitato alla Triestina, e subito ci castigano». Giacomini, lisciandosi la lunga e curata chioma, ammette che il pareggio «è un risultato che ci stava bene alla vigilia'. Talvolta abbiamo giocato meglio di questa occasione, forse è dipeso dal gran caldo. Purtroppo. Braghin ha deviato in porta una palla Innocua. Sapevamo che la partita non sarebbe stata facile»- . d . g. gand. Parma-Varese 1-1 Parma: Gandinl, Bruno, Benedetti. Aselli. Berti (84' Bertolotti), Farsoni, Fermanelli, Pin, Barbuti, Lombardi. Viriceli (46' Damiani). Varese: Punico, Salvadè, Papis, Strappa, Vincenzi, Filardi (77' Maltei), Di Giovanni (46' Misuri), Bongiorni, Scaglia, Orlando, Pellegrini. Arbitro: Malici Reti: 6' Bongiorni, 74' Fermanelli Bologna-Pescara 0-0 Bologna: Zinetti, Ferri, Bombardi, Piangerelli (46' Greco), Logozzo, Romano. Marronaro, Gazzaneo. Frutti (59' Marocchino), Pin, Marocchl. Pescara: Rossi, Venturini, Di Cicco, Campione, Ronzani, Caputi, Acerbis, Roselli, De Rosa (88' loratti), Baldini, Tacchi (87' Mazzeo). Arbitro: Bianciardi. Perugia-Cagliari 2-1 Perugia: Pazzagli, Nappi, Benedetti, Allievi, Brunetti, Gozzoli, Novellino, Amenta, Gibellini (76' Massi), De Stetanls, Brondi (89' Graziani). Cagliari: Sorrentino, Lamagnl, Conca, Marino (73' Marrazzo), Chinellato, Venturi, Crusco, Pusceddu, Branca (62' Pani), Quagliozzi, Poli. Arbitro: Baldi. Reti: 7' Chinellato (autorete), 78' Massi, 79' Quagliozzi. Bari-Padova 2-2 Bari: Mascella, Cavasin, De Trizio, Cuccovillo, G. Loseto (72' Guastella), Piraccini, O. Loseto (46' Galluzzo), Sola, Bivi, Giusto, Bergossi. Padova: Benevelli, Salvatori, Dandoni, Donati, Baroni, Folle!, Sorbi, Restelli, Pradella (71 ' Valigi), Da Re, Sorbello (87' Da Croce). Arbitro: Esposito. Reti: 2' Bivi su rigore, 34' Da Re, 37' Salvatori. 82' Cuccovillo. Taranto-Empoli 1-1 Campobasso: Ciappi, Della Pietra, Trevisan, Maestripleri, Prugna, Ciarlantini, Perrone, Pivotto, Rebonato (68' Lupo), Gorelli, Tacchi (89' Cannilo). Genoa: Favaro, Testoni, Canuti, Mi lei (16' Picasso), Sbravati, Policano, Bergamaschi, Eranio (60' Mauti), Simonetti, Benedetti, Bosetti. Taranto: Cavalieri, Parplglia (76' Tortorici), Frappamplna, Meazza, Vio, Sgarbossa, Bertazzon, Bizzotto, Traini. Presicci, Formoso (67' Corrente). Empoli: Drago, Gelain, Del Bino, Piccioni (82' Zennaro), Della Scala, Vertova, Colonacl (23' Boito), Casaroli, Della Monica, Radio, Cinello. Arbitro: Pairetlo. Reti: Cinello al 12', Presicci al 64'. a 1 col Padova: solo all'82' Cuccovillo ha rimediato Il Perugia conquis Quattro minuti dopo il portiere barese non vede partire un tiro di Salvatori da 20 metri e si tuffa in ritardo e goffamente, con il pubblico che va in bestia e chiede la sua testa. Catalano, secondo di Boichi squalificato, non sa che pesci prendere e ricorre al ricambio solito: Galluzzo al posto di Loseto I. Si tratta di salvare il campionato. La squadra però non ha la lucidità che le serve: non è propriamente una questione di uomini. Dopo la tremarella per un tiro di Da Re che sfiora il palo (al 50') comunque, il Bari diventa l'assoluto prrotagonlsta dell'incontro ed i 21 angoli battuti (di cui 13 nella ripresa) ne sono la dimostrazione. Ma Benevelli è un portento: dà spettacolo e fa saltare le coronarle Al 52' il portiere padovano devia in tuffo nell'angolo bas¬ so la solita micidiale punizione di Bivi; ancora Bivi al 67' (fallo di Fellct su Bergossi) calcia dal limite una punizione che Benevelli devia in angolo alla grande; al 76' Bergossl lancia Piraccìnt, tiraccloda 10 metri e Benevelli para; all'81' ancora l'instancabile Piraccìnt lancia Bergossl, Benevelli è strabattuto — finalmente — ma la palla schizza sul pajo. Infine il pareggio liberatorio: c'è una punizione dal limite, Giusto batte alla svelta, mentre i difensori padovani tentano di fare barriera (non richiesta all'arbitro, come da regolamento), la palla perviene a Cuccovillo che gonfia la rete della porta. I padovani protestano inutilmente. Il campionato per il Bari è ancora dentro; al Padova un punto, tutto sommato, non può non far piacere. MONDO di ANTONIO CIORBA PERUGIA — Sembrava proprio che Ulivleri la presentisse questa domenica cosi strana, che ha rimandato a casa 11 Cagliari con la coda tra le gambe. Si è agitato per tutta la partita, incappando spesso nei rimproveri dell'arbitro Baldi. Un direttore di gara noto all'allenatore: Ulivleri al termine di Cagliari-Lecce del girone d'andata era stato squalificato in se guito a un suo rapporto. Una partita, per i sardi, cominciata subito male: è un infortunio di Chinellato, dopo appena 7', a decretare l'l-0 in favore dei biancorossi Benedetti aveva preso palla nel pressi del centrocampo, sfruttando un rimpallo favorevole. Sceso senza impedimenti fino al limite dell'area veniva contrastato da Ohi- Bisognoso di punti, il Campobasso ha vinto di misura ta due punti grazie a Renzo Ulivieri nellato, che per un momento aveva abbandonato la guardia di Gibellini: allungando la palla all'indietro, però, lo stopper rossoblu indovinava proprio l'angolino lontano dalla presa di Sorrentino. Lo sbandamento degli ospiti viene testimoniato 10' dopo, allorché Gozzoli liberava Allievi: ingresso In area del mediano che, con Sorrentino in uscita, tenta un pallonetto mandando altissimo. Ed ecco le prime proteste di Ulivleri e della panchina sarda, che reclamavano il fuorigioco del giocatore perugino. Dopo questa sfuriata i grifoni sembravano voler controllare il vantaggio, anche perché la condizione fisica tutt'altro che perfetta non permetteva loro di assumere molto l'iniziativa. Ma il Cagliari non concedeva agli umbri molto respiro. Le discese degli uomini di Ulivleri si facevano infatti più frequenti. Quagliozzi, Poli e Pusceddu erano 1 più vivaci: al 26' una discesa Indisturbata di Quagliozzi coglieva di sorpresa la difesa umbra. Protagonista era ancora il terzino perugino Benedetti che sgomitava il centrocampista rossoblu dopo che questi aveva scambiato stretto con Poli ed era entrato in area umbra. Facile per Baldi esprimersi in favore del rigore, sprecato clamorosamente da un tiracelo alto e sbilenco del liberò Venturi. Ulivleri predica calma e si risiede in panchina, ma l'unico dei suol a provarci sul serio è il giovane Pusceddu, an¬ L'orgoglio del Parma col Varese PARMA — Finita In parità tra il Parma, ormai retrocesso, e il Varese che Invece lotta ancora per rimanere In serie B, al termine di un incontro combattuto e vivace oltre le aspettative. Il Varese ha concluso In vantaggio II primo tempo con una rete messa a segno da Bongiorni al 6' (tiro da lontano e rimbalzo che Inganna il portiere Gandinl) e ha forse avuto 11 torto di non Insistere, pago del risultato; addirittura nella ripresa sostituiva un attaccante (DI Giovanni) con un difensore (Misuri) convinto di farcela a difendere II vantaggio di misura. Ma il Parma non è stato al gioco e si è battuto con orgoglio raggiungendo il pareggio al 74' con Fermanelli che riprendeva una respinta della difesa ospite e Insaccava con un tiro dal limite. Solo allora I varesini tornavano a proiettarsi In attacco ma ormai era troppo tardi. g. c. ll'err cora al 44' su azione successi va a calcio di punizione. E' una partita giocata a trame larghe, in cui le Iniziative Individuali hanno la meglio sul gioco. Spiccano gli atleti in forma migliore e non a caso, fino ad ora, i gol sono scaturiti da azioni singole. Anche nel secondo tempo le cose non cambiano, ed il ritmo cala sensibilmente. A movimentare 11 gioco ci sono altre due reti, una per parte; al 32' Amenta batte una punlzlne dalla destra, lunghissima verso il secondo palo. Ad incontrare la palla c'è Sauro Massi appena entrato in sostituzione di Gibellini, che segna di testa. Nemmeno il tempo per la soddisfazione del perugini che Quagliozzi mette in rete senza grosse difficoltà su un suggerimento di Crusco. E' 11 2-1. Il Cagliari, anche se non ha piti l'acqua alla gola, dovrà ancora lottare per raggiungere la sicurezza matematica della permanenza in B. Non dimentichiamo, infatti, che 1 sardi devono incontrare il Lecce, proteso verso la promozione. ore di Venturi