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Stonehenge, sono 600 gli «hippies» arrestati Stonehenge, sono 600 gli «hippies» arrestati AMESBURY — Sono stati quasi tutti arrestati i 600 hippies che l'altra sera si sono scontrati con la polizia che cercava di impedire lo svolgimento dell'annuale festival della musica pop tra le rovine di Stonehange, una tradizione che risale al 1972, vietata però quest'anno per le proteste dei proprietari della zona. La polizia ha compiuto 520 arresti e, al ritorno della calma, si é dovuta impegnare nella caccia ai numerosi cani lasciati dagli hippies e perfino a qualche capra vagante per le strade di questa zona agricola del Sud inglese. Ieri le rovine di Stonehenge, uno dei più preziosi monumenti dell'età del bronzo In Inghilterra, sono di nuovo aperte al pubblico, ma la polizia controlla la zona e ha respinto alcuni hippies che a piedi cercavano di arrivare alle misteriose pietre monolitiche. Il «National Trust and English Heritage>, una fondazione privata che ha la proprietà della zona, ha recintato parte dell'area archeologica con filo Alfredo Venturi spinato e ha posto il veto a un'altra tradizionale cerimonia che dovrebbe svolgersi tra qualche giorno fra le rovine: quella del druidi che la notte tra 21 e 22 giugno vi celebrano in vesti candide il solstizio d' estate. Un testimone che ha assistito ai prolungati e violenti scontri tra poliziotti e hippies ha dichiarato che la scena «é stata davvero brutale-. Per fortuna, nonostante il lancio di pietre, le randellate e le auto lanciate contro la polizia, non ci sono stati feriti gravi fra i giovani e i militari. Nel festival del 1984 erano avvenuti altri scontri con la polizia e. inoltre, la calca degli hippies aveva creato ingorghi nel traffico nonché seri danni ad alcune parti dell'antico e famoso monumente druidlco in pietra. Gli arresti delle centinaia di giovani sono accaduti a notte Inoltrata dopo ripetute cariche della polizia e dopo un tentativo di fuga generale nel tentativo dei teppisti di accerchiare tutti i mezzi di polizia.