La Nato discute a Lisbona sì o no alle guerre stellari di Tito Sansa

Si riuniscono i sedici ministri degli Esteri dell'Alleanza Atlantica Si riuniscono i sedici ministri degli Esteri dell'Alleanza Atlantica La Nato discute a Lisbona sì o no alle guerre stellari Perfino gli iraniani si schierano con l'Olp contro Amai A Beirut tacciono i cannoni si attende l'arrivo dei siriani Il vertice potrebbe essere quello decisivo - Londra accetta anche «Eureka» - Contrari Italia e Germania non rie Francia, Danimarca definito le loro posizioni. La Gran Bretagna ha ufficialmente annunciato ieri che accetta anche di partecipare al programma franese «Eureka... Infatti, l'iniziativa di difesa strategica va al cuore dell'attuale strategia della Nato, basata sul concetto della deterrenza reciproca atomica, e rischia di rendere superate le forze nucleari francesi e inglesi. Si direbbe che l'Europa non è ancora pronta a schierarsi decisamente a favore della «Sdì» di Ronald Reagan, anche se le condizioni tecnico-finanziarie fossero favorevoli. Infatti la Danimarca, ma non solo essa, ha posto queste domande di fondo: quali sono le implicazioni Arafat, ancora una volta, è riuscito ad ottenere un vasto appogClima irreale nella capitale libanese: a poche centinaia di metri dai gente in coda per recarsi in spiaggia - Riuscirà Damasco a disarma hanno ancora scelto , Grecia e Norvegia BEIRUT — Perfino l'Iran di Khomelni ha condannato gli .spargimenti di sangue, commessi nei campi palestinesi di Beirut, dissociandosi dai correligionari sciiti libanesi. L'ayatollah Karubbi, giunto ieri a Beirut da Teheran, ha incontrato li primo ministro Karame, esprimendo la solidarietà dell'Iran al popolo libanese colpito da una tragedia senza fine. E poi l'ambasciata iraniana in Libano ha emesso un comunicato dal contennio inatteso nel quale il movimento sciita di Amai viene rimproverato per .1 gravi errori commessi., e invitato perentoriamente a «smettere gli spargimenti di sangue... Più avanti nel comunicato dell'ambasciata si legge che «se gli sciiti conti- Sembrava che fosse scoppiata la pace ieri nel settore musulmano della capitale libanese che appena otto giorni fa era deserta, paralizzata dalla paura. Con la sensibilità che hanno sviluppato in dieci anni di guerra, gli abitanti di Beirut hanno capito che Ieri non si sarebbe sparato e qui a Ovest nella parte musulmana sono usciti, hanno affollato le strade, le terrazze e i caffè, i ristoranti, le spiagge assolate. I 675 morti delle ultime due settimane, i quasi 3 mila feriti sembravano dimenticati, la voglia di vivere aveva preso il sopravvento. Negli stabilimenti balneari lungo la Comiche era difficile trovare un parcheggio, allo Sporting. al Long Beach le famiglie di borghesi dell'iniziativa per lo scudo stellare per la difesa dell'Europa, quale sarà l'effetto sul programma concordato per ridurre e controllare i rilevamenti nucleari, cosa sostituirà la strategia della deterrenza basata sulla distruzione atomica reciproca garantita? In gioco sono, ancor più che nella vicenda degli euromissili, i rapporti politici tra gli Stati Uniti d'America e i Paesi europei. Tra gli aspetti tecnici della collaborazione nella ricerca per «lo scudo stellare., ci sono quelli relativi alla sicurezza contro ogni fuga di informazioni verso l'Urss che potrebbero complicare, limitandola, la partecipazione europea. nueranno con il loro comportamento contrario all'Islam non verranno più considerati confratelli». Insieme con il governo di Teheran «favorevole ai palestinesi, sia pure indirettamente» si è mosso il governo di Mosca, che già nei giorni scorsi aveva appoggiato la causa di Arafat. Ieri, su invito del governo sovietico, si é recato a Mosca uno degli ex oppositori di Arafat ora ricongiuntosi con lui, Hawatmeh. Nello stesso tempo l'ambasciatore del Cremlino nel Libano Soldatov ha fatto visita in montagna al capo dei drusi Jumblatt che nella «guerra dei campi» a Beirut ha assunto una posizione di neutralità, proteggendo i civili palestinesi e salvando centinaia di loro dal massacro. Gli sciiti di Amai, guidati dall'avvocato Berri, e appoggiati dalla Siria — si constata a Beirut — sono rimasti soli, isolati politicamente. Ancora una volta Arafat è riuscito a trasformare una sconfitta militare in una vittoria propagandistica e politica. A Beirut ieri è stata una giornata tranquilla, idilliaca, quale non si ricordava da molto tempo. Hanno taciuto i cannoni, le sparatorie sono state sporadiche, alle ambulanze è stato permesso di entrare nel campo palestinese di Bourj el-Barajneh per prelevare alcune decine di feriti. E' invece sempre vietato a chiunque di entrare nei campi di Chatyla e Sabra (anche se taluno afferma il contrario) nei quali giacciono insepolti decine di cadaveri. Da sabato corre la notizia — diffusa dai palestinesi — che dodici bambini sarebbero morti per una epidemia di colera e che cinque donne sarebbero in pericolo di vita. E' una notizia da prendere con prudenza per due motivi: anzitutto perché — come ammettono gli stessi palestinesi — a Chatyla non esistono medici in grado di accertare le cause delle morti e in secondo luogo perché i palestinesi sono bravissimi a vendere informazioni che fanno presa sul grosso pubblico. r. p. gio internazionale campi profughi, la re le varie fazioni? musulmani prendevano la tintarella, i bambini si godevano l'ultimo giorno di vacanza (domani riapriranno le scuole chiuse da Pasqua a causa dei combattimenti in città). Da Damasco intanto è giunta ieri sera una buona notizia: i presidenti libanese e siriano. Gemayel e Assad. hanno concordato la settimana scorsa di disarmare tutte le fazioni ntl Libano a cominciare da Beirut che deve venire riunita. Ma si lasceranno disarmare le milizie cristiana, sciita, drusa, sunnita e i palestinesi o non nasconderanno piuttosto le armi, come hanno sempre fatto in passato? Tito Sansa E" mancata Licia Piera Bellingeri In Leonetti Ne danno l'annuncio il manto. Corrado con Franca e parenti tutti Funerali martedì 4 corr ore 8.30 Ospedale Maur.ziano — Torino. 1 giugno 1985 l Condomini ed Inquilini d via Tripoli 115 partecipano commossi ai dolore della famiglia per la scomparsa di Piera Bellingeri in Leonetti — Torino, 1 giugno 1985 Si unisce Vera Girodo. Cristianamente è mancata all'alletto dei suoi cari Margherita Revello In Bottero Con immenso dolore lo annunciano il marito Luigi, i l g Villo, Bruno e Pinuccio con le rispettive famiglie ti (rateilo Alberto, la sorella Sabina e cognate Un sentilo ringraziamento per l affettuosa assistenza ai dottor Sergio Bram II Santo Rosario nella parrocchia Santa Giovanna d Arco via Borgomanero 50 lunedi ore 20,30 Non fiori ma oflerie a favore dell'associazione per la ricerca sul cancro — Torino, 2 giugno 1985 Gii adorati mpot> Fulvia, Manuela, Egle, Silvio, Luca e Adriano piangono la morie della cara nonna TINA. Elio, Giusi e Laura partecipano ai dolore della famiglia Bottero Partecipano con sincera amicizia Graziella Busto Alberto Gigi Mollnerl Aldo Tiziana Salvadeo Nando Elda Del Vecchio Cristianamente è mancato all'affetto de> suoi can Maria Amedeo Calcagno Cavaliere di vittorio Venato Maggiore d'artiglieria - riserva Lo piangono 1 adorata moglie Fedora le cognate. • cognati, i nipot< ed i parenti lutti Funerale martedì 4 giugno ore 6.30 Ospedale Moimette via Santena La pre sente è partecipazione e ringraziamento — Torino. 2 giugno 1985 E' mancata all'affetto dei suoi cari Luciana Frassatl In Martignone Ne danno il triste annuncio il marito Domenico, la figlia Luisa con il manto Domenico, cognata, nipoti, cugini e pa reni* tutti I funerali avranno luogo a Vi verone martedì 4 corrente mese alle ore 15,30 partendo da via Zimone 8 Dopo la cerimonia religiosa la cara salma prose guirà per il cimitero di Magnano ove sarà tumulata La presente serve da partecipazione e ringraziamento. Un ringrazia mento particolare a' professor Inton Bri carello e all'intera «Equipe- deirOspe da.e San Luigi Gonzaga di Orbassano — Vlverone, 3 giugno 1985 Improvvisamente è mancata all'affetto dei suoi cari _ Stefania Salvlati di anni 14 Ne oanno it tragico annuncio i genitori Angela e Sergio, la sorella Sonia, i nonni Giuseppina, Rosina e Giuseppe, gli zìi Franca e Franco Tamburini, Sara e Nello Grasso, Franco Grasso, i cugini Silvia, Andrea, Manuela, Emiliano, Alberto, Cristina e Stefano. Funerali martedì 4 ore 14,30 nella parrocchia di Maria Ausihatn ce. — Torino, 1 giugno 1985 Si uniscono al dolore delia famiglia Salvali tutti i collaboratori della Fotolito Garberò. Prendono parte alla tragedia di Angela e Sergio Claudio, Andreina e familiari Germana, Franco ed Elisabetta Sca glia s< uniscono al dolore d> Angela. Ser gio e Sonia Il Preside, gli Insegnanti, i Compagni della III A, gli Alunni e il Personale delia Scuola -Verga-, si uniscono costernati al dolore delia famiglia Ada d'Harcourt con le figlie Marilù Glosetta ed il nipote Fabio sono fraternamente vicmi e Giuseppe. Alessandra e Pietro. Umberta e Massimo, Edoardo ed Emanuela per la scomparsa della CONTESSA Anna Bodo d'Albaretto Barel di Sant'Albano — Ginevra 2 giugno 1985 Paolo e Glosetta Rossotto uniscono II loro dolore a quello di Giuseppe, Alessandra e Pietro Umberta e Massimo, Edoardo ed Emanuela per la scomparsa delia CONTESSA Anna Bodo d'Albaretto Barel di Sant'Albano — Torino. 2 giugno 1985 Bernard e Madelelne Brun partecipa no commossi ai lutto del conte dottor Giuseppe Bod£ ti Aibaretto e della sua famiglia Cristianamente è mancato a> suoi cari Ernesto Rossebastiano Lo piangono la moglie Maria, la figlia Alda con Jan e Alessia. Funerali ad Ogiianico lunedì 3 giugno ore 16 — Oglianlco, 2 giugno 1985 Felice Garelli partecipa con sincero cordoglio al dolore dell'ing Luigi Brillatore per la scomparsa della moglie sig ra Margherita Sperone Ballatore — Torino, 2 giugno 1985 E' mancata all'affetto dei suoi cari Maria Viola Romani ved. Sclalonl L'annunciano il figho Aldemaro, l< nuora Antonietta, i nipotini Arabtno. Al berlo e parenti tutti I funerali avranno luogo martedì 4 cm alle ore 10 nella parrocchia Santa Maria di Avigliana. — Avlglians, 1 giugno 1985.