L'assassino di Savigliano ha già passato il confine?

L'assassino eli Savigliano ha già passato il confine? L'assassino eli Savigliano ha già passato il confine? Arresto per blocco a sei sindacalisti Incarcerati il segretario territoriale della Fini e cinque componenti del consiglio di fabbrica delPAfeni Permangono sempre gravi le condizioni dei due figli feriti, ricoverati in ospedale Paura e stupore nei vicini di casa che non si aspettavano un così tragico epilogo anni, scampato perché all'ora, del delitto non era ancora rientrato, è ospite di uno dei fratelli sposati. I Dicfni di casa mostrano stupore e paura. Paura perché temono che il Maglio, armato, possa ripresentarsi nel palazzo: pare che abbia con sé un mazzo di chiavi dell'alloggio. Stupore perché non pensavano certo a un cosi tragico epilogo. E' vero, dicono, die i litigi erano piuttosto frequenti a causa della eccessiva gelosia di lui; e pensare che Marianna Ilardi era una donna tutta casa, non usciva quasi mai, aveva allevato sei figli e aveva una famiglia onorata. Gaspare Maglio era un vero uomo, clic non raccontava mai i fatti suoi, era anche gentile e umano; riesce inspiegabile che si sia lasciato trascinare dall'ira fino a uccidere. la; al suo capezzale si alternano in continuazione i parenti, piuttosto restii a parlare dell'episodio che li ha toccati. Emilio Maglio si trova invece all'ospedale di Cuneo, ancora in prognosi riservata; i sanitari hanno diagnosticato che non può muovere le gambe, ma finora non è stato eseguito nessun intervento. Il fatto certo è che il midollo è stato compromesso e il giovane, se si salverà, resterà quasi sicuramente paralizzato. Il giorno seguente il delitto Savigliano era ancora sotto choc per il fatto. Ma non se ne parla i>olentieri: i più glissano dicendo che conoscevano la famiglia solo di vista ma che sembrava loro gente «a posto». In via Tapparelli 50, nell'alloggio del terzo piano dove è avvenuto il fatto di sangve,no?i c'è nessuno: l'unico superstite, Gianni Maglio, 16 La notizia degli arresti si è sparsa presto e sono state organizzate iniziative di protesta. E' stato dato mandato ad alcuni legali di assumere il patrocinio dei sindacalisti ed è stato sollecitato l'appoggio delle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil e del partiti politici democratici. La vicenda sfociata nel provvedimento del pretore Baratta si trascina da tempo sulla base del dilemma: «Industria o turismo?» sul quale si articola da quattro mesi, a Campofelice di Roccella, la lotta dei 117 lavoratori in cassa integrazione della Afem. L'azienda è stata chiusa dopo le direttive emanate dalla Cee per ridimensionare il settore siderurgico. Inattiva da quest'inverno, l'acciaieria dovrebbe fare posto ad un villaggio vacanze destinato al turismo internazionale e dotato di ogni confort. Ma sulla riconversione i lavoratori hanno molti dubbi. Essi chiedono che l'acciaieria prosegua l'attività, temendo di non riuscire a cambiare le loro attitudini e di non potersi riciclare In un settore tanto diverso. Da metallurgico a barista, cameriere, bagnino, manutentore il passaggio sarebbe poi cosi difficile? Gli esperti della Regione che seguono la vertenza e tentano la mediazione tra l'Afem e i 117 cassaintegrati pensano che, con adeguati corsi professionali, sarà possibile trasformare gli operai in unità produttive specializzate nel turismo. Per evitare lo smantellamento dell'acciaieria i dipendenti dell'Aleni per la terza volta in pochi mesi hanno bloccato la linea ferroviaria. Fermi sui binari, sabato, hanno impedito il transito dei convogli rimasti per circa due ore nelle stazioni della linea, in particolare Sant'Agata Milltello, Cefalù e Termini Imerese. I cassintegrati più volte hanno anche effettuato sit-in stradali ed il mese scorso hanno occupato il palazzo municipale di Campofelice di Roccella finché 11 consiglio comunale all'unanimità ha approvato un documento di sostegno all'azione contro la chiusura dell'acciaieria. Il sindaco Domenico Morie! in quell'occasione ha firmato un'ordinanza di requisizione dello stabilimento, ma il provvedimento è stato più che altro simbolico. zlonl e si teme possano esserci pericoli per la popolazione. Si fanno le piti svariate ipotesi: che Gaspare Maglio si sia reso conto dell'enorme misfatto commesso che ha rovinato la sua famiglia e si sia tolto la vita; che sì nasconda ancora velia zona, tra i boschi o in qualche capanno; che si sia già allontanato verso Torino con meta la Sicilia, sua terra d'origine o Francia, Germania o Belgio, dove abitano suoi parenti Nell'ultima ipotesi sono stati diramati fonogrammi e foto segnaletiche. Intanto permangono stazionarie le condizioni dei due feriti. Carmela Maglio è ricoverata al quarto pieno dell'Ospedale civile di Savigliano, necessita di assoluto riposo, tant'è vero che finora gli inquirenti non l'hanno ancora interrogata. Si sta riprendendo dall'operazione al fegato, spappolato dai coljn di pisto¬ PALERMO — Per un blocco ferroviario di due ore sulla Palermo-Messina effettuato sabato mattina durante l'ennesima protesta, il segretario territoriale della Firn di Termini Imerese, Cefalù e Madonie Giuseppe Lo Bello di 34 anni, ed 1 cinque componenti 11 consiglio di fabbrica della Afem (Acciaierie Ferriere Mediterranee) sono stati arrestati all'alba di Ieri. Nella stessa giornata 11 magistrato ha concesso ai sei la libertà provvisoria. Gli ordini di arresto, emessi dal pretore di Cefalù Callidio Baratta, erano stati eseguiti dai carabinieri che avevano scortato nel carcere di Termini Imerese i sei sindacalisti. Oltre a Lo Bello erano finiti in prigione Salvatore Moni ino, di 38 anni; Carmelo Vitrano, 42; Rosario Termotto, 34; Antonio Battaglia, 38; Ignazio Pirrone, 45. DAL NOSTRO INVIATO SAVIGLIANO — E' ancora introvabile il cinquantenne Gaspare Maglio, il folle omicida che nella notte tra venerdì e sabato scorsi si è dileguato dopo aver ucciso nella sua casa di t>fn Tapparelli d'Azeglio 50, in pieno centro storico, la moglie Marianna Ilardi di 46 anni, e ferito gravemente i figli Emilio, 20 anni, operaio metalmeccanico e la figlia Carmela, 25 anni, casalinga. Da oltre quaranta ore carabinieri e agenti di polizia stanno setacciando le campagne e le boscaglie tra Savigliano e Cavallermaggiore, seguendo iì corso del fiume Maira; ma del Maglio finora nessuna traccia. Le preoccupazioni delle forze dell'ordine sono ancora maggiori perclié l'uxoricida ha con sé la pistola con cui ha sparato ai familiari e due caricatori di muni- Paolo Quei io to in Toscana, il corpicino scoperto da due canoisti Allarme in carcere a Chiavari