Alla Krupp tornano i profitti

Alla Krupp tornano i profitti ACCIAIO/ Il «gigante della Ruhr» ormai fuori dal tunnel Alla Krupp tornano i profitti BONN — Finalmente una buona notizia dal fronte dell'acciaio. La Krupp, che aveva chiuso l'83 con perdite sostanziose, ha finito i'84 in bellezza, con guadagni copiosi e significativi. Significativi, in quanto la guarigione del grande gruppo tedesco, ad Essen, nella Ruhr, sembra Indicare che II peggio è forse superato per un settore infermo come la siderurgia: sempre che il produttore abbia accettato tutte le terapie necessarie per prepararsi al nuovo balzo. Salvo amare sorprese, 1*85 dovrebbe concludersi, per la Krupp, con un fatturato non inferiore a quello àell'84. Durante l'83, la Krupp aveva perso 301 milioni di marchi: nell'84, invece, i profitti netti sono saliti a 107,6 milioni, pari a 35 milioni di dollari. Le entrate, frutto delle vendite In tutto il mondo, sono aumentate dai 17 miliardi e 27 mi¬ lioni di marchi dell'83 ai 18 miliardi e 24 milioni dello scorso anno. Lo straordinario decollo dei profitti è dovuto non soltanto al maggior fatturato, ma anche, e forse soprattutto, a una rigorosa campagna per ridurre tutti 1 costi, per snellire e irrobustire l'azienda. Wilhelm Schneider, presidente del consiglio d'amministrazione, ha dichiarato: «Il nostro risanamento non è ancora finito, stiamo ancora tagliando il superfluo, stiamo ancora assorbendo nuove tecnologie. Ma slamo già in ottima forma, nelle migliori condizioni per affrontare il futuro». Si sono avuti progressi in tutti i settori: acciaio, meccanica, cantieri navali e attività commerciali. C'è un'unica ombra. Come ha ammesso Schneider, I successi della Krupp sono dovuti «in buona misura» alla forza del dollaro e al boom Usa. «Se nei prossimi mesi il dollaro si indebolirà •— ha avvertito — la crescita in certe esportazioni potrebbe rallentare». E' un'ombra che grava su tutta l'industria tedesca. Lungi dall'essere una «locomotiva», la Repubblica Federale deve esportare per vivere. Ben un terzo del suo Prodotto nazionale lordo proviene dalle vendite all'estero, una percentuale maestosa se raffrontata al 23 dell'Italia, al 17 del Giappone e al 12 degli Usa. Le sole ordinazioni americane alla Krupp sono salite nell'84 di ben II 38 per cento, tutte le ordinazioni straniere del 24 e quelle interne, tedesche, del 12. Due seno gli azionisti della Krupp. La Fondazione Alfried Krupp von Bohlen und Halbach, con II 74,99 per cento. La Repubblica Iraniana, con il 25,01. Mario Ciricllo

Persone citate: Krupp, Mario Ciricllo, Schneider, Wilhelm Schneider

Luoghi citati: Bonn, Essen, Giappone, Italia, Ruhr, Usa