Guerra dei maiali tra Italia e Belgio

Guerra dei maiali tra Italia e Belgio Un'altra grave disputa tra Paesi comunitari Guerra dei maiali tra Italia e Belgio Pericolo per l'import di carne suina belga trattata termicamente: non c'è la sicurezza che sia indenne dalla «peste africana» - Si chiuderanno le frontiere? ROMA — Oli allevatori italiani di carne suina sono in allarme. Stavolta la minaccia viene dal Belgio. Oli allevatori di quel paese, dopo aver ricevuto un primo rifiuto, hanno chiesto l'autorizzazione a esportare in Italia 30.000 tonnellate di carni suine sterilizzate con trattamento termico. Se la concessione dovesse venire accordata, i guai per i suinicoltori italiani — denunciano gli esperti della Confagricoltura — non sarebbero solo di ordine sanitario (pericolo di contagio di peste suina africana), ma anche economico. Infatti il mercato verrebbe ad essere inflazionato dal massiccio afflusso di carne deprezzata. Estrema,mente difficile diverrebbe, quindi, la concorrenza del prodotto italiano, e praticamente impossibile l'esportazione di salumi e prosciutti. La posta in gioco è alta. Se l'autorizzazione dovesse essere concessa ai belgi — calpestando, per considerazioni d'ordine economico-commerciale, il principio fondamentale della difesa sanitaria — gli allevatori italiani hanno già annunciato che chiederebbero la chiusura totale delle frontiere, bloccando cosi tutta l'importazione di carni suine di provenienza comunitaria trattate termicamente. Il grave problema è stato discusso a Montecitorio in un incontro dei ministri della Sanità Degan e dell'Agricoltura Pandolfi, alla presenza del prof. Bellani, capo, dei Servizi veterinari del ministero, e da Carlo Venino, pre¬ sidente dell'Ala (Associazione italiana allevatori). Nell'incontro è stata sottolineata l'opportunità che gli allevatori si corresponsabilizzino nella difesa sanitaria degli allevamenti, assumendo un preciso ruolo di presenza animatrice e promozionale. Sulle ipotizzate importazioni di carni sulne che il Belgio ha stoccato dopo l'abbattimento provocato da peste suina africana, Carlo Venino si è fatto portavoce del reciso rifiuto degli allevatori italiani alla conservazione della carne e a immetterla sul mercato: ci sono infatti molti .pericoli che l'epidemia si diffonda in Italia, dove già l'anno scorso abbiamo avuto episodi di questo tipo. |, b. Da qui arriva la carne sulna Danimarca 15% Belgio Altri Germania12'4 13% 12%

Persone citate: Bellani, Carlo Venino, Degan, Pandolfi

Luoghi citati: Belgio, Danimarca, Italia, Roma