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Il teatro Pergolesi è divorato dai tarli Il teatro Pergolesi è divorato dai tarli IESI — Il capricorno, scientificamente detto hilotrupcs, un piccolo tarlo di pochi millimetri, ha fatto rinviare la stagione lirica del «Pergolesi» di Iesi, l'unico teatro «di tradizione» delle Marche, noto per la bellezza del suo interno settecentesco. Il tarlctto infatti, quasi invisibile, in pratica si è mangiato il teatro e all'improvviso ci si è accorti che l'intera struttura dei palchi fregiati in oro del Pergolesi è stata distrutta dal «capricorno- presente nelle travature — hanno detto gli esperti — probabilmente fin dall'inizio della costruzione. Il teatro, autentico gioiello dell'epoca eretto su disegno di Cosimo Morelli, fu inaugurato nel 1798 con due opere del Clmarosa e intitolato al grande musicista lesino Giambattista Pergolesi. Incurante degli acuti dei più celebri tenori che hanno calcato il palcoscenico del Pergolesi nel secolo d'oro del melodramma il tarletto si è riprodotto e moltiplicato nelle travi dove ha pure «lavoratopor due secoli. Di recente ti Comune di Iesi aveva predisposto un progetto di rinnovo del pavimento nel corridoi e nei palchi; nell'occasione era stato chiesto alla direzione dei lavori di compiere un sondaggio nella struttura lignea di supporto dei palchi ed è stato a questo punto che è arrivata la sorpresa: il coleottero xilofago aveva mangiato tutto, sino a mettere in pericolo la stabilità dei palchi stessi e a richiedere un intervento urgente che costerà non meno di mezzo miliardo. Non appena la Soprintendenza ai monumenti delle Marche è stata messa al corrente della situazione il teatro è stato dichiarato Inaglblle. La stagione autunnale del teatro di tradizione — ha annunciato il sindaco di Iesi, Gabriele Fava — d'intesa col ministero dello Spettacolo è stata spostata al «Gentile» di Fabriano, sicché il Pergolesi non riaprirà prima di un anno. L'intervento programmato da due imprese specializzate nel risanamento del legno antico si presenta infatti piuttosto 'complessò.