Nazionali in pista a Verona e Torino di Giorgio Barberis

Nazionali in pista a Verona e Torino Nazionali in pista a Verona e Torino DAL NOSTRO INVIATO CESENATICO — Ad Alberto Cova è bastato il minimo sforzo, uno sprint di 120 metri, per aver ragione di Mei e del grintoso Merlo sui 5000 del campionato di società, bissando cosi il successo sui 10000 e ricevendo, né più né meno, le indicazioni che si attendeva alla vigtlia del viaggio al Nord, dove affronterà Impegni (martedì a Stoccolma e oioiiedl o Helsinki) ben più probanti contro avversari di altro HveH&. >• Le indicazioni' che "qualcosa si sta muovendo nel mezzofondo prolungato sono arrivate contemporaneamente a quella del facile successo di Cove in terra romagnola. Ad Oslo, il campione olir/ipico dei 5000, Said Aouita — marocchino di nascita ma toscano di adozione, quest'anno tesserato dall'Atletica Bojnnese —, ha chiarito come il record dell'inglese Moorcroft (13'00"41) abbia ormai vita corta. Aouita, infatti, lia ottenuto con 13'04"52 la seconda prestazione mondiale di sempre, limando 26 centesimi al suo personale. E, nella sua seta, atleti di relativa fama internazionale sono progrediti collocandosi nell'elite della specialità: dallo statunitense Bickford (13'13"49) agli spagnoli Gonzalcs (13'15"90) e Romero (13'18"94), all'inglese Muyr (13'22"08). Cova in Scandinavia troverà gare e avversari che cerca, cioè in grado di impegnarlo a dovere. Ma anche la cornice giusta. Al proposito la scelta di Cesenatico per la finale societaria, nata frettolosamente dalla rinuncia di Milano, si è rivelata assai felice: i grandi stadi, le grandi città vanno bene solo per appuntamenti di grosso richiamo. I discorsi di dare continuità di avvenimenti su certe piazze valgono quanto il due di picche o comunque in proporzione a quanto si può offrire. E quando è poco, inutile illudersi di riuscire a turlupinare II potenziale spettatore che non è sprovveduto come spesso lo si dipinge. Ben vengano dunque località come Cese- natico, capaci di produrre un discorso promozionale che sfocia anche in biglietti venduti per una manifestazione abitualmente con ingresso gratuito e spalti vuoti in modo desolante. Si è detto degli impegni di Alberto Cova al Nord, ma prima ancora le Nazionali azzurre, nel weekend, saranno impegnate contro quelle cubana e bulgara. Oggi tocca alla squadra femminile a Verona (inizio gare alle 16,30), domani a quella maschile a Torino. Assenti la Dorio (in convalescenza e maternità) e la Simeoni (dolente ai tendini, anche se qualcuno dell'ambiente -azzarda che in realtà non si senta pronta per affrontare atwersarie come Andonova, Kostadinova e Costa), le azzurre sono attese da un compito improbo specie nei confronti delle bulgare: .D'altronde — osserva giustamente il et. Giovannelli — la nostra realtà è quella che è. Dobbiamo abituarci anche a fare a meno delle "stelle" e sperare che tra le giovani, alcune di ottimo talento, qualcuna riesca a emergere e conquistare le simpatie del pubblico». L'impegno torinese dei maschi appare, a livello di squadra, meno rischioso: i motivi di interesse saranno dunque legati soprattutto alle prestazioni dei singoli che si chiamano Delis (disco), Markov (triplo), Sotomayor (alto), Jefferson a Atanassov (lungo). Giorgio Barberis II marocchino Aouita