LA GARA DELLA MARTINI VINTA DA UN FRANCESE
I harmen al Grand Prix del cocktail classico (LA GARA DELLA MARTINI VINTA DA UN FRANCESE ) I harmen al Grand Prix del cocktail classico Erano circa seicento i «bartenders», barmen tra i 18 e i 28 anni, che avevano affrontato le preselezioni del-' 4° Martini Grand Prix, competizione Internazionale ' promossa dal Martini International Club e dall'Internationsi Bartenders Association. Sono rimasti in 36, provenienti da 26 Paesi (tra i quali per la prima volta Bulgaria e Australia) a disputare l'altro giorno la gara finale a Pessione nella sede della Martini e Rossi. In un'atmosfera di emozione, i concorrenti si sono alternati nelle prove pratiche (la preparazione di un cock¬ tail classico), e in quelle di cultura generale di fronte à una giuria formata da olandesi; svizzeri,' tedeschi-« ^tagliarli, ■' coordinata • dal conte Riccardo Riccardi della' Mar>tlni. I candidati dovevano dar prova di conoscere almeno tre lingue e dimostrare la loro competenza dietro il banco del bar, non soltanto con doti tecniche, ma con quella simpatia e comunicativa che sono indispensabili per intrattenere i clienti. Un venticinquenne francese, Patrick Foynard, sì è conquistato il primo posto, «con enorme soddisfazione». Secondo lo svizzero Antonio Legrottaglie. 27 anni, che si ■: iscrisse, ^quattordicenne/; alla scuola alberghiera di Brindisi è dai termine degli studi ha girovagato come barman per il mondo. Terzo l'italiano Lino Anzluttl, 24 anni, .nato dietro un banco del bar dove lavoravano i genitori, attualmente impegnato a Cortina d'Ampezzo». Quarta, una delle poche donne in gara, l'ungherese Krisztlna Palotay, 25 anni, che ha strappato gli applausi più fragorosi nella serata di premiazione al ristorante dell'Antica Zecca. si. co.
Persone citate: Antonio Legrottaglie, Martini Grand Prix, Martini International Club, Patrick Foynard, Pessione, Quarta, Riccardo Riccardi, Rossi
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