I tesori del Rocciamelone

I tesori del Rocciamelone Piccoli dipinti naif trovati tra castagni e vigneti I tesori del Rocciamelone Sedici opere, su temi religiosi, opera di pittori-montanari del Seicento, espressi©, ni di un'arte ingenua ma genuina - Un appello del Comune di Mompantero per restaurarle e costruire un insolito itinerario artistico tra cappelle e vecchi casolari Ci sono tesori d'arte inediti e nascosti sulle pendici del Rocciamelone in Val di Susa. Sono stati individuati a Mompantero, in vecchie cappelle e abitazioni poste tra castagni e vigneti, terreni a sbalzo e mulattiere. Sono 16 dipinti su temi religiosi, opera di artisti dal tratto un po' ingenuo e naif. Ora il Comune vorrebbe valorizzarli; assieme al Rotary Val Susa ha lanciato un appello per raccogliere fondi e trovare uno sponsor. Gli affreschi sono stati analizzati e catalogati da due appassionati studiosi di costumi e storia locale, l'architetto Tonini di Susa e la prof. Cavargna di Bussoleno. Ore passate sulla montagna a riscoprire cappelle e vecchie abitazioni abbandonate, nelle quali pareti e volte a botte non erano di mattoni, ma gallerie di pitture. In luoghi mimetizzati dalla boscaglia, dove secoli fa le popolazioni valliglane si rifugiavano per sfuggire alle numerose razzie degli eserciti che arrivavano dalla Francia. E cosi questi dipinti sono stati scoperti alle borgate Ganduglia, Favrettl, Braida, Castagneretto, Mogliassi, Finestra, Seghln e altre. Tutte opere di artisti locali. •L'ingenuità e le fantastiche realizzazioni sono tipiche della cultura contadina — afferma la prof. Cavargna —, questi pittori erano a quel tempi i più colti del paese. Una passione che è stata anche una eredità famigliare: in un dipinto di Castagneretto sono indicati quali autori i Vigna, tre figli di un pittore di Mompantero: Aggiunge l'architetto Tonini: «7 temi ricorrenti sono la Vergine col Bambino, la Crocefissione, santi venerati come taumaturghi o protettori, ricercati fra i patroni delle comunità ~ montane. Molti sono legati al nome del dedicante, con schemi gotici noti sulle Alpi e nelle vallate savoiarde. Abbiamo individuato vari autori, che abbiamo chiamati i maestri dell'Angelo, della cornice, degli esterni.. Il Comune di Mompantero vorrebbe recuperare le cappelle e le abitazioni più malandate, per poi restaurare 1 dipinti, molti del quali sono danneggiati dalle intemperie. «Con le nostre sole forze — afferma il sindaco Franco Favro —, possiamo fare poco. E' un patrimonio culturale che può essere salvato; ecco perché il nostro appello'. Nascerebbe cosi un itineralo montano-artlstico al piedi del Rocciamelone; una passeggiata tra vigne e boschi di castagno, torrenti e fontane. Lungo mulattiere e sentieri, dove nei '600 pittorimontanari esprimevano la loro ingenua ma genuina arte nelle cappelle e nelle abitazioni. Espressione di religiosità popolare e di fierezza da parte dei dedicanti. giù. do!.

Persone citate: Braida, Finestra, Franco Favro, Ganduglia, Tonini

Luoghi citati: Bussoleno, Comune Di Mompantero, Francia, Mompantero, Rotary Val