Sulla Sme si attende il Tar (e il rimpasto di governo)

Sulla Sme si attende il Tar (e il rimpasto di governo) IRI / Per Prodi un altro grattacapo; il caso Rivoira Sulla Sme si attende il Tar (e il rimpasto di governo) DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Forse accelererà i tempi il Tribunale amministrativo del Lazio (Tar) incaricato di giudicare 11 ricorso della Buitonl contro il decreto del ministro Darlda, che ha bloccato l'affare Sme. Ieri la complessa procedura del ricorso si è conclusa con il deposito al Tar. Invece il presidente della Buitonl e della Olivetti, Carlo De Benedetti, non è ancora stato convocato dalla procura della Repubblica di Roma per l'inchiesta sulle tangenti che gli sarebbero state richieste nell'affare Sme. Il ricorso sarà esaminato dalla terza sezione del Tar. presieduta da Danilo Felici. Per prima cosa, forse già mercoledì 3, forse mercoledì 10 luglio, si esaminerà la richiesta di sospensiva del decreto. Successivamente, il Tar dovrà decidere sul merito della richiesta avanzata dal legali della Buitonl: se cioè il decreto del ministro Darlda sia o no Illegittimo. Senza sapere se il decreto è legittimo o no, infatti, l'Ir! non può prendere alcuna decisione sulla vendita della Sme. Se 11 provvedimento fosse illegittimo, la Sme andrebbe ceduta alla Buitonl; se non lo fosse, occorrerebbe giudicare nel merito le quattro offerte e sceglierne una. C'è anche un altro motivo che Impedisce decisioni Im¬ mediate: l'imminente rimpasto del governo. La questione Sme verrà presumibilmente tenuta fuori dai colloqui di programma per il nuovo governo; ma non sarà privo di conseguenze che il ministro delle Partecipazioni Statali cambi, o resti lo stesso. Le cessioni di aziende sembrano comportare spesso dei grattacapi per l'Iri: un'altra causa in tribunale si trascina da tempo per la Rivoira. una società torinese produttrice di «gas tecnici» per l'industria, che fu acquistata dal disclolto ente Egam, con 11 tracollo di questo passò all'Ir! e l'Iri ha ceduto all'Eni. La causa nasce non dall'uscita di una azienda dalle partecipazioni statali, ma, questa volta, dalla sua mancata uscita. L'azionista di minoranza, la multinazionale francese Air Liquide, sostiene che non è stato riconosciuto il suo diritto di prelazione, che deriverebbe dallo statuto della Rivoira. Per ora 1 giudici hanno dato ragione all'Irl, negando, come per 11 caso Sme, 11 sequestro conservativo delle azioni; ma la causa continua.

Persone citate: Carlo De Benedetti, Danilo Felici, Prodi, Rivoira

Luoghi citati: Lazio, Roma, Tar