E raddoppiato (in 5 mesi) il «buco» estero dell'Italia

E' raddoppiato (in 5 mesi) il «buco» estero dell'Italia BILANCIA VALUTARIA / Bankitalia diffonde i dati E' raddoppiato (in 5 mesi) il «buco» estero dell'Italia ROMA — Peggiorano i conti dell'azlenda-ltalia. La bilancia valutarla del pagamenti ha registrato nel primi cinque mesi un deficit doppio (8057 miliardi) rispetto allo stesso periodo dell'84. Sempre Ieri l'Istat ha diffuso i dati definitivi dell'Inflazione: a maggio la crescita del prezzi al consumo è stata dello 0,5% rispetto al mese precedente. Il tasso annuo di aumento dell'indice, rispetto allo stesso periodo dell'84, è cosi sceso leggermente all'8,7% da 11'8,8 di maggio, ma si è mantenuto ancora sopra ai livelli dell'inizio dell'anno Per quanto riguarda la bilancia dei pagamenti, secondo 1 dati forniti dalla Banca d'Italia, da gennaio a fine maggio il saldo negativo si è fissato a 8057 miliardi contro I 4041 del 1984. L'istituto centrale ha ieri comunicato anche I dati relativi al bimestre aprile-maggio (ma per conoscere solo quelli di maggio bisognerà attendere qualche giorno a causa del cambiamento del metodo di rilevazione, ora più analitico) : nel due mesi II deficit è ammontato a 3497 miliardi contro 1 —819 dell'aprlle-magglo del 1984. Considerando che per aprile fu comunicato un dato indicativo pari a —1665 miliardi, ne consegue che a maggio si è registrato un deficit pressappoco delle stesse proporzioni, probabilmente maggiore: nel maggio dell'84 il deficit fu di 1569 miliardi. Agli allarmanti segnali che, soprattutto In questi ultimi giorni, sono giunti dai più autorevoli osservatori sul peggioramento della situazione economica nazionale (dal governatore Ciampi ma anche dall'Ocse) sarà, riservata notevole attenzione nel prossimo rimpasto di governo. I partiti di governo hanno allertato 1 loro uffici e dipartimenti economici per individuare quali obiettivi devono essere raggiunti per riavviare la ripresa e, soprattutto, con quali provvedimenti si debba intervenire. Il pli, primo fra tutti, ha già, predisposto un documento sulla base delle indicazioni fornite dal proprio -osservatorio sull'attuazione del programma di governo», presieduto dal vicesegretario on. Antonio Patuelli. Al prossimo tavolo di trattativa i liberali innanzitutto chiederanno -con forza che vengano al più presto realizzati quegli adempimenti previsti nel programma di governo che finora sono rimasti disattesi, totalmente ed in parte-, spiega l'on. Beppe Facchetti, responsabile economico del partito. Il tema della spesa pubblica, secondo il pli, dovrà vedere impegnato il governo nel •porre freno all'inconsueta proliferazione della legisla¬ zione di spesa-. In casa repubblicana lo stesso segretario, Giovanni Spadolini, ha confermato come 11 suo partito abbia sempre avuto come punto di riferimento la necessità di un programma economico conforme con gli impegni su cui si costituì il governo Craxl. Spadolini ha preannunclato che. sulla base dei più recenti conti della bilancia commerciale, è comunque -tutto da rivedere- e che il -capitolo del costo del lavoro è ancora aperto-, mentre -l'indebitamento del nostro Paese con l'estero ha assunto aspetti inquietanti, tali da esigere una rinegoziazione, in profondità, degli accordi di governo per uscire dalla crisi che st è aggravata-. Nel partito di maggioranza relativa, il vicepresidente del gruppo de alla Camera, Nino Crlstoforl, ha sostenuto che nei prossimi incontri di governo la problematica dei temi economici, con la finanza pubblica al primo posto, può trovare soluzioni solo nel «t'ero e fondamentale compito rappresentato dal rilancio di articolati provvedimenti che trovino ispiratone nel ddl finanziaria per il 1986-. Crlstoforl ha indicato poi alcuni temi che saranno inevitabilmente al centro del di- battito politico In vista della formazione del nuovo programma di governo: riattivazione degli enti locali in materia di accertamento e riscossione dei contributi, introduzione di efficaci modifiche al sistema sanitario e al costo del lavoro, iniziative per rivalutare la privatizzazione delle attività produttive e riforma di previdenza ed assistenza. Per quanto riguarda ti psi, il responsabile economico Enrico Manca ha confermato che il prossimo dlbattlvo politico -dovrà incentrarsi sulla prosecuzione della politica dei redditi, sui temi della politica di bilancio- con un occhio di riguardo ad un'azione decisa di rientro dal disavanzo e dall'Indebitamento, Inflazione all'8,7% (andamento in %, dal' 1970 al 1985)

Persone citate: Antonio Patuelli, Beppe Facchetti, Bilancia, Ciampi, Enrico Manca, Giovanni Spadolini, Nino Crlstoforl, Spadolini

Luoghi citati: Italia, Roma