Meno operai più produzione ma la Finsider perde ancora

Meno operai, più produzione ma la Finsider perde ancora Meno operai, più produzione ma la Finsider perde ancora ROMA — La Finsider ha ridotto le perdite di oltre 400 miliardi di lire nel 1984: 11 bilancio approvato ieri dall'assemblea degli azionisti presieduta da Lorenzo Roasio si è chiuso Infatti con una perdita di 1496 miliardi, contro 1920 miliardi dell'esercizio precedente. A livello di bilancio consolidato 11 risultato netto — informa un comunicato — ha avuto un miglioramento di 500 miliardi «dopo aver scontato partite straordinarie per circa 300 miliardi di lire relative ad oneri per dimissione di Impianti, per riduzione di personale e per ricorso alla cassa integrazione». L'assemblea, In sede straordinaria, ha poi approvato un aumento del capitale sociale a 3848,9 miliardi di lire previa riduzione del capitale stesso da 2773 miliardi a 2264 miliardi di lire. Roasio ha messo in evidenza 11 cammino percorso nell' ultimo quadriennio nell'opera di risanamento del gruppo: in questo arco di tempo si è avuta tra l'altro una riduzione del dipendenti di circa 39 mila unità. Nel 1984 c'è stato un miglioramento del mercato siderurgico: i consumi di acciaio sono aumentati del 7% nel mondo e del 5% nella Cee ; in Italia la domanda di prodotti siderurgici ha raggiunto i 20,7 milioni di tonnellate con una crescita dell'8% rispetto al 1983. Il gruppo Finsider in questo contesto ha aumentato la produzione dell'11% raggiungendo 113 milioni e mezzo di tonnellate. Nel 1984 tuttavia — rileva la relazione — non sì è arrestato l'andamento «a forbice» dei costi e dei ricavi unitari e ciò anche a causa delle alte quotazioni del dollaro che hanno determinato un aggravio dei costi delle materie prime. Roasio ha ricordato gli interventi più significativi at¬ tuati nel 1984 per 11 risanamento del gruppo, che ha ridotto la propria capacità di laminazione a caldo per 4,7 milioni di tonnellate, con una flessione del 25% rispetto al 1980. Sensibile anche la riduzióne di organico: nel solo 1984 gli occupati sono diminuiti di 14 mila unità e nel primi cinque mesi di quest'anno c'è stata una ulteriore riduzione di 2650. A fine maggio l'occupazione complessiva del gruppo è scesa cosi a 95.015 addetti e la riduzione totale rispetto al 31 di¬ cfstupdasttrptpg cembre 1980, tenuto conto delle oltre 5600 persone attualmente In cassa integrazione, è di 39 mila addetti. Roasio ha messo ancora In rilievo che 11 recupero di produttività e di efficienza conseguito nell'ultimo quadriennio (miglioramento delle rese e raddoppio della produzione di acciaio colato in continuo) ha comportato una riduzione di costi Industriali dei settori siderurgici di circa 11 20% rispetto al 1980, con un beneficio, a valori 1984, di circa 1700 miliardi di lire. I progressi conseguiti tuttavia — ha rilevato Roasio — non sono ancora sufficienti a consentire il ritorno all'equilibrio economico ed è perciò indispensabile continuare nell'azione di miglioramento dell'efficienza gestionale. Nel corso dell'assemblea della Finsider si è appreso che sono entrate nella fase finale le trattative tra la Finsider stessa e l'Unione Sovietica per la realizzazione di un'acciaieria del valore complessivo di circa un miliardo di dollari. Roasio ha infatti annunciato che ai lavori assembleari non avevano potuto partecipare l'amministratore delegato Magliola e 11 direttore generale Benevento proprio perché si erano dovuti recare d'urgenza a Mosca per le trattative su questo grosso contratto (Ansa) Le falle dell'altoforno

Persone citate: Lorenzo Roasio, Magliola

Luoghi citati: Benevento, Italia, Mosca, Roma, Unione Sovietica