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I giudici a Palermo discutono sulle difficoltà nell'applicazione Chiesto il sequestro dei beni di Ciancimino PALERMO — I sostituti procuratori Alberto Di Pisa e Vincenzo Ceraci hanno chiesto al tribunale di Palermo il sequestro dei beni mobili ed immobili dell'ex sindaco di Palermo Vito Ciancimino, arrestato il tre novembre scorso per associazione per delinquere di stampo mafioso e costituzione ed esportazione illegale di capitali all'estero. Il valore del beni supererebbe i dieci miliardi di lire. In particolare è stato chiesto 11 sequestro di una cinquantina di appartamenti, quote azionarle di società immobiliari, di una imbarcazione, automobili e depositi bancari per circa tre miliardi di lire