Pertìni inutile star qui domani io me ne vado

Pertìni: inutile star qui domani io me ne vado Mercoledì il giuramento di Cossiga Pertìni: inutile star qui domani io me ne vado Il Quirinale darà l'annuncio solo a dimissioni avvenute - Parere favorevole dei giuristi interpellati ROMA — Sandro Pertini ha deciso di firmare domani la lettera di dimissioni che chiude con una settimana d'anticipo 1 suoi sette anni da presidente della Repubblica. La notìzia non è ufficiale: il Quirinale non conferma e non smentisce, ma ufficiosamente giudica -mollo probabile- che domani sia l'ultimo giorno di Pertini come Capo dello Stato. Prima del mezzogiorno di sabato resterà comunque un margine di Incertezza, per due ragioni: Pertini non può comunicare in anticipo l'intenzione di andarsene, anzi il Quirinale darà l'annuncio a dimissioni avvenute; in queste ultime ore, poi, il presidente intende valutare le obiezioni di tipo costituzionale, politico o anche solo di opportunità che possono essere sollevate alla sua decisione. Se non ci saranno ostacoli tali da far cambiare idea a Pertini, Francesco Cossiga giurerà mercoledì 3 luglio davanti alle Camere. I giuristi a cui si è rivolto il Capo dello Stato, a quanto abbiamo appreso, hanno dato ieri mattina un parere favorevole all'ipotesi di dimissioni anticipate. A quel punto, sia pure nel riserbo ufficiale, la macchina della procedura si è messa in movimento. Il segretario generale del Quirinale, Maccanico, aveva già avuto mercoledì sera un incontro con il presidente eletto Cossiga, che era informato fin dall'inizio sulle intenzioni del presidente. Anche la presidente della Camera Jotti (che ieri ha parlato di -probabili dimissioni anticipate- del Capo dello Stato) e il presidente del Consiglio, Craxi, sono stati preavvertiti. Se non interverranno fatti nuovi, domani mattina Pertini firmerà dunque la lettera di dimissioni in triplice copia, davanti al segretario generale, che è 11 garante della firma. La lettera, secondo indiscrezioni, è pronta, con un apprezzamento e un augurio per il nuovo presidente. Maccanico la porterà a Cossiga (che come presidente del Senato sostituirà il Capo dello Stato fino al momento di subentrargli con il giuramento), alla Jotti e a Forlanl. Craxi, infatti, da ieri pomeriggio e a Milano per il vertice europeo. Non incontrerà più Pertini come presidente della Repubblica e. nel pomeriggio di domani, sarà Forlani, come vicepresidente, a riunire il Consiglio de! ministri per la necessaria presa d'atto delle dimissioni. Intanto, la Jotti convocherà Immediatamente le Camere per il giuramento. Il Consiglio dei ministri è già «allertato». Non solo: mercoledì, mentre Pertini da Oxford aveva lasciato intendere che era deciso a dimettersi subito, il governo, d'intesa con gli uffici del Quirinale, era pronto a una riunione straordinaria, In serata, per prendere atto della rinuncia. Appena il presidente è rientrato al Quirinale da Ciamplno, Maccanico ha informato Craxi che la decisione era rinviata. C'è stata qualche irritazione tra i ministri, per questa altalena di notizie sul vertice dello Stato. A chi gli chiedeva un commento, Forlanl ha risposto gelido: -Io mi occupo di cose serie. Questa vicenda non mi interessa-. Pertini, in realtà, non ha cambiato idea per un capriccio: secondo indiscrezioni di buona fonte, aveva già disposto tutto per lasciare il Quirinale dopo gli applausi e l'onore della laurea ad Oxford, e solo un invito di Cossiga a soprassedere gli ha fatto spostare la data di qualche giorno, per consentire al nuovo presidente di compiere 11 viaggio già programmato in Sardegna. Al Quirinale, i collaboratori del presidente fanno notare che la scelta di Pertini nasce dalla preoccupazione di -ridare al più presto piena efficiema al vertice dello Stato-, *Io ho una settimana imota di impegni — ha confermato Ieri il Capo dello Stato ai suoi uomini —, Cossiga ce l'ha piena. Inutile protrarre questo perìodo imbarazzante-. Quello di domani, d'altra parte, viene considerato l'ultimo giorno utile per ottenere un vero anticipo nella successione, calcolando che occorrono comunque tre-quattro giorni per la riunione delle Camere. Oggi, dunque, intervenendo alla riunione dell'Accademia dei Lincei, Pertini compie il suo penultimo atto da presidente. L'ultimo, sarà la firma delle dimissioni. Ieri il presidente ha provveduto a dare indicazioni per il trasloco. Il suo ufficio è vuoto, anche la pipa gigantesca avuta In dono da un artigiano è stata «parcheggiata» sul pianerottolo della sua abitazione, in attesa di una sistemazione definitiva. Mercoledì prossimo, sarà Maccanico ad accogliere l'ottavo presidente al Quirinale. Pertini, quel giorno, sarà già a Nizza, in vacanza. ezì0 Mauro

Luoghi citati: Milano, Nizza, Oxford, Roma, Sardegna