Proposta per far gestire il Giro anche dalla Rai

Proposta per far gestire il Giro anche dalla Rai Proposta per far gestire il Giro anche dalla Rai Adamo Vecchi, consigliere d'amministrazione della Rai, ha messo avanti ieri la proposta di tuia gestione congiunta del Giro d'Italia: e cioè la Rai che affianca come partner «La Gazzetta dello Sport». Proprio oggi il direttivo della Lega del ciclismo professionistico esamina II problema sollevato, per conto del gruppi sportivi, dal loro presidente Tito Tacciteli a (Carrera), il quale ha minacciato Torrlani di disertare le sue corse se II palco della premiazione conti' nuerà a venire riservato a ditte ohe non sponsorizzano di' rettamente le squadre. La mossa di Vecchi è perfetta per scelta di tempo: in effetti Il problema della pubblicità, ufficiale o clandestina, nelle riprese molto «aperte» del Giro d'Italia e di altre manifestazioni ciclistiche è divenuto serio ed anche grave. Una razionale e limpida programmazione di spazi, di «riprese», è nell'Interesse di tutti. Vecchi ha chiesto un confronto fra organizzatori, Lega, associazione dei corridori, gruppi sportivi, sponsor, Rai e ovviamente Federazione. Fra l'altro 11 garante di tutto sarebbe pronto, con un nome grosso cosi ed un passato anche «ciclistico» di rilievo assoluto: Sergio Zavoll, attuale presidente della Rai.

Persone citate: Adamo Vecchi, Carrera, Sergio Zavoll, Tito Tacciteli

Luoghi citati: Italia