Specchio liei tempi

Specchio liei tempi Specchio liei tempi Adesso almeno si sa dov'era nascosto il busto del pedagogista Troya - Amarezza di chi era in graduatoria, ma non fu assunto - Un palliativo - Mare sporco - Negligenza - Sistemazione temporanea Due lettori ci scrivono «Abbiamo appreso dall'articolo sull'Accademia Albertina (La Stampa, 21-6) in quale situazione eli degrado si trova la -Rotonda» del Talucchi. Ancor plii allibiti leggiamo che il busto di Vincenzo Troya esiste, non nell'atrio elegante di quella che fu la prima "scuola primaria", del Piemonte a lui intestata, ma in un garage "abusivo" del Municipio. Che tristezza! 'Proprio un anno fa celebravamo a Magllano Alfieri ,(Cn) il centenario della morte del pedagogista Troya (1806-1883) con la pubblicazione di un libro sulla vita e sulle opere e un convegno tenuto dal prof. Narciso Nada. Le ricerche die avevamo svolto all'Accademia per fotografare il busto non diedero esito positivo: del monumento, nessuno conosceva l'esistenza; né i custodi, né gli impiegati ci permisero di entrare nella "Rotonda". •Ora, conosciamo la cruda verità: il busto del pedagogista che inventò la scuola elementare, allora denominata "primaria", e pubblicò decine di libri scolastici, giace dimenticato in un garage. "Sic translt gloria mundi"! Chiediamo alla città di Torino di provvedere a restaurare il monumento e a collocarlo in posizione piti adatta, magari sempre allinterno dell'Acca- demia Albertina, oppure, se ciò non fosse possibile, consegnarlo al paese di Magnano Alfieri, che da sempre onora degnamente il suo più illustre compaesano». Vittorio G. Cardinali Luca Antonetto Una lettrice ci scrive: «Sono in distribuzione presso l'Ufficio di Collocamento, dal 25 giugno, i bandi di concorso per cantieri di lavoro, per l'impiego temporaneo e straordinario di lavoratori disoccupati. Per quanto riguarda i cantieri 4 e 5, verranno assunti 250 disoccupati non qualificati e 50 dipanati. •Ebbene: il 21 ottobre 1981. scadeva il termine per la presentazione delle domande di concorso per l'assunzione di operatori giardini. Gli Idonei sono stati 513. Gli assunti circa 315. Circa 200 sono rimasti fuori perché il tempo di validità della graduatoria (2 anni) era scaduto. •Si è forse preoccupata, la Città di Torino, di andare a controllare la posizione familiare di quel 200 tagliati fuori, che forse avrebbero avuto più diritto di alcuni disoccupati che entreranno? Io sono disoccupata da 5 anni. Ero nella graduatoria del concorso sopra detto e ne ero rimasta fuori». Segue la firma Una lettrice ci scrive: «Sono una studentessa di 20 anni e voglio "denunciare" un fenomeno che sia di- ' lagando. Mi riferisco al giovani che per guadagnare poche lire girano per case e strade nella speranza di vendere prodotti dt vario genere. •Non esagero se dico che in casa mìa ogni giorno mi si ripropone un venditore. Non è per noi possibile acquistare' sempre qualcosa, ed ecco che proprio in quei momenti la loro rabbia e la mia desolazione di fronte a questa situazione prendono il sopravvento. •Purtroppo questi ragazzi non ne hanno colpa se il problema della disoccupazione dilaga senea tregua, ma la mia rabbia è diretta a chi propone 'inutili palliativi" anziché soluzioni concrete alla disoccupazione». Elena Bruno Un lettore ci scrive: ! «E* scandaloso come si cerchi di illudere il turista affermando che il Mar Ligure è pulito. •Amo- il mare, e conosco bene il tratto tra Alassio e le Cinque Terre (La Stampa, 22-6). Posso affermare senza tema di smentita che, tranne il mattino presto, l'acqua è sporchissima; abbondano, sacchetti di plastica, pannoUni, profilattici, rifiuti umani, cassette buttate dai pescherecci, con l'aggiunta, spesso, di chiazze di schiuma e di olii combustibili. «£' tempo che le autorità smettano di trincerarsi dietro alle anali'i-campione pilotate come meglio credono. Per salvare le nostre coste occorrono decisioni,- drastiche ed a breve termine». Luigi Barra Un lettore ci scrive: «Sono già giunte lettere di reclamo del negozianti di via Vanchiglla. Io non sono un negoziante, ma un pensiona¬ T [ 11 ! 1111111 ! 111 [ i < m 111111m > m i M111M : i i i to. Percorrere la via a piedi, prima o poi significa finire in farmacia a farsi disinfettare escoriazioni varie per cadute, oppure rompersi un braccio come è accaduto giorni fa a una donna. •I binari sono sporgenti di parecchi centimetri dalla sede stradale, i marciapiedi sono quasi demoliti. Rivolgo un appello anche ai tranvieri perché vadano plano e tengano bene gli occhi aperti, prima che qualcuno scivoli sotto le ruote del tram. Ma a quale punto di negligenza siamo arrivati?». Tullio Sciorra Il presidente della 4' Circoscrizione ci scrive: «Ho già avuto modo dt rispondere ad una lettera circa il mercato di corso Racconigi. Anche allora si lamentava, la scarsa democrazia. Niente dt più falso. Tutto ciò che è' stato fatto per la momentanea sistemazione del mercato in corso Racconigt, è stato fatto alla luce del sole. •Il che vuol dire che le decisioni sono uscite da assemblee pubbliche con i commercianti della zona, con l'assessore al Commercio e con la circoscrizione. Ripeto: si tratta di una sistemazione temporanea. Se in queste consultazioni i firmatari della lettera non sono intervenuti, la colpa è loro. Ing. Giuseppe Brlamonte

Persone citate: Elena Bruno, Giuseppe Brlamonte, Luca Antonetto, Narciso Nada, Terre, Troya, Tullio Sciorra, Vincenzo Troya

Luoghi citati: Alassio, Magllano Alfieri, Piemonte, Torino