L'atletica comincia il lungo sprint verso Mosca di Giorgio Barberis

L'atletica comincia il lungo sprint verso Mosca NEL VIVO Da oggi (Cesenatico) a domenica (Torino) tutti in pista pensando alla Còppa Europa L'atletica comincia il lungo sprint verso Mosca Mancano meno di due nir,. all'unico, vero appuntami rito della stagione atletica, la Coppa Europa che si disputerà a Mosca il 17 e 18 agosto. Dirigenti e tecnici azzurri non nascondono, al proposito, di coltivare grosse ambizioni per un piazzamento clamoroso (finora il migliore è stato il 5° posto di Zagabria '81), che conforti la dignità internazionale raggiunta dall'atletica italiana, che ha trovato finora la sua più signif.'cativa esaltazione negli ori olimpici conquistati prima a Mosca (Mennea, Simeoni e Damilano), quindi a Los Angeles (Cova, Andrei, Dodo). L'inizio della stagione è stato difficile, con numerosi atleti messi fuori gioco da infortuni: adesso la situazione, che sarà verificata nei prossimi giorni ricchi di appuntamenti, appare migliorata. In cura, e con qualche problema di recupero in tempo utile, rimangono il velocista Tilli (che percentualmente rispetto agli altri ha le maggiori possibilità di essere disponibi¬ le per la Coppa Europa), l'ottocentista Materazzi, il discobolo Martino e il giavellottista Ghesini. Alle assenze va aggiunta quella di Gabriella Dorlo che, dopo l'intervento chirurgico a Los Angeles che ha risolto i suoi problemi ai piedi, è in attesa di diventare mamma (entro fine anno) e tornerà dunque alle gare nella prossima stagione. Senz'altro confortante è il recupero di Cova (che domenica scorsa ha corso un 3000 a Caravaggio in 7'54"4) cosi come quello di Sabia, che rivedremo a Cesenatico e potrebbe anche indossare la maglia azzurra (per una fra- zlone della 4x400) domenica a Torino. Per la squadra azzurra sono elementi indispensabili, quasi quanto Tilli, la cui assenza apre un grosso buco sui 100 e nella staffetta Proprio in questa chiave sarà interessante vedere come si comporteranno gli sprlnters azzurri, in particolare Ullo e Pavoni, nei prossimi impegni: il solo Simionato (sul 200) al momento pare offrire garanzie sufficienti Oggi e domani la prima verifica degli attuali valori azzurri è in programma a Cesenatico, dove si assegneranno gli scudetti di società, maschile e femminile. Campioni uscenti la Freedent Pro Patria Milano e la Paraflù Slsport Torino, con buone possibilità di conferma Individualmente la prima giornata punta sui nomi di Andrei, indubbiamente stimolato dalla prodezza del tedesco orientale Timmerman (22,08 sabato scorso ad Erfurt), di Evangelisti (al quale potrebbe giovare l'aria di casa essendo di nascita rlmi- nese), di Fontecchio (impegnato a riscattare la deludente prova nel meeting di Praga) e del velocisti impegnati, in assenza di Tilli, a stabilire una qualche gerarchia sulla distanza più breve. La seconda giornata, invece, proporrà il neo-primatista italiano dell'asta Drechsel (5,52), il duello tra Bucci e Zerbini nel disco, la volata (speriamo convincente) di Simionato sui 200. Altri motivi, oggi come domani, ci augu- riamo siano dettati dalle gare stesse, in alcuni casi valide come selezione per le Nazionali del weekend, anche se la ricerca del piazzamento (in ogni gara al vincitore 8 punti, quindi 7 al secondo, 6 al terzo e cosi via) potrebbe condizionare tatticamente, specie il mezzofondo, con Cova e Antibo attesi protagonisti. Da Cesenatico ci si sposterà poi a Verona dove, sabato, le azzurre avranno come avversarle cubane e bulgare in un confronto tutt'altro che facile nel quale Sara Simeoni, la cui classe non viene certo intaccata dal passare degli anni, si esibirà nella sua città affrontando un durissimo test contro le bulgare Andonova (primatista mondiale con 2,07) e Kostadinova e la cubana Costa. Domenica, poi, toccherà agli uomini — a Torino, con avversari sempre cubani e bulgari — dare dimostrazione di compattezza di squadra, ingrediente base per legittimare ambizioni future. Giorgio Barberis