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La Samp contro il vecchio Pulici La Samp contro il vecchio Pulici Fiorentina d'emergenza a Marassi, occasione d'oro per i blucerchiati obbligati a vincere GENOVA — -Sampdoria e Fiorentina hanno cinquanta probabilità a testa di arrivare alla finale di Coppa Italia-. Eugenio Borsellini è cauto anche se la Sampdoria, dopo lo 0-0 di Firenze è favorita stasera a Marassi. Nei quarti, contro il Torino, le cose erano andate nell'identico modo, con successiva affermazione dei blucerchiati nel ritorno, per cui non dovrebbe esser particolarmente difficile ri¬ petere l'impresa. A Firenze, la Sampdoria non ha voluto rischiare la sconfitta per cercare la vittoria a tutti i costi: il pareggio le andava bene. In casa dovrà scatenarsi, ripetere la prestazione di sette giorni fa, quando superò 1 granata con due reti di scarto. «Giocando ogni tre giorni — dice Bersellini — diventa indispensabile misurare le forze in rapporto ai risultati E' chiaro, però, die giocare in casa rappresenta un indubbio vantaggio. Il pubblico, ancora una volta, può fare la differenza-. Ma è altrettanto chiaro, anche se Bersellini preferisce non dirlo, che il divario tecnico tra le due squadre è evidente per le numerose defezioni nelle file dei viola. La Coppa Italia, per la Fiorentina, è rimasta l'unica strada per accedere alle coppe europee, mentre i blucerchiati sono già in possesso del passaporto per la Uefa, ma la Sampdorla tiene parecchio alla Coppa Italia, che sarebbe il primo trofeo ufficiale nei suoi quasi quarantanni di vita. E a Bersellini, inoltre, non dispiacerebbe di conquistare, lui personalmente, il trofeo per la terza volta. -Per vincere la Coppa Italia bisogna prima andare in finale — ammonisce Bersellini —. Questa, per noi, è una partita da prendere con le molle. Già a Firenze i viola ci hanno impegnato a fondo. La Sampdoria dovrà ripetere la prestazione offerta con il Torino E poi, io non mi fido troppo delle assenze che il mio collega Valcareggi dice di dover sostenere. Vedrete che recupererà qualcuno dei titolari. I giovani viola ci daranno filo da torcere-. All'insegna della prudenza, Bersellini nasconde la formazione. Scontate le assenze di Pellegrini e Mannini, gli uomini che andranno inizialmente in campo dovrebbero essere gli stessi utilizzati all'andata, con Salsano al posto di Casagrande, per assicurare alla squadra una maggiore spinta offensiva. Mancini, nonostante le polemiche dei giorni scorsi, dovrebbe andare in panchina, pronto ad entrare nel corso del secondo tempo. Nella Fiorentina, mancano Passarella, Socrates, Pecci, Iachini, Orlali e Cecconi. In compenso Gentile è recuperato. Un pareggio con i gol è l'obiettivo di Valcareggi che si affida al «vecchio» Pulici in coppia con Monelli per tentare il colpo a sorpresa. Giorgio Bidone