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Béjarl mette la Grecia nel salotto dei Wagner Stasera al Regio il balletto «Dionysos» Béjarl mette la Grecia nel salotto dei Wagner TORINO — Il Dionysos di Maurice Béjart va in scena questa sera al Regio in una versione necessariamente ristrutturata rispetto alla creazione del Palasport di Milano avvenuta lo scorso anno. Il Ballet du XX.me Siècle lo presenterà con un 'Cast' in parte rinnovato e con interpreti che si alterneranno nella varie serate; tra gli altri, Jorge Donn, Michel Gascard, Shonach Mirk e Grazia Galante. L'idea del balletto è quella di contrapporre due mondi, quello del mito greco richiamato dal titolo e'quello nordico rappresentato da Nietzsche e Wagner. Anche musicalmente la dicotomia sarà evidente nelle pagine del compositore greco contemporaneo Manos Hadjidakis e di Wagner. fTannhàuser, Walchiria e Crepuscolo degli dèi). La composizione s'inizia con una pagina nietzschiana, Nascita della tragedia, cui segue il momento contemporaneo ambientato in una taverna greca d'oggi in cui i ragazzi ballano il caratteristico 'Sirtaki'. Scene nettamente mitologiche sono dedicate alle Baccanti, a Zeus e Seme^ le .e ai ditirambi dionisiaci. Poi l'azione si sposta nel sa¬ lotto di Cosimo Wagner ove, con una esecuzione deHldillio di Sigfrido, si celebra il compleanno del figlioletto del musicista. Il quadro finale, Resurrezione, ritorna al mito della danza primitiva già affacciato nella «ronde» frenetica delle Baccanti. Dionysos, di cui Béjart cura l'impianto scenico, la regìa e la coreografia, è un po' la .stimma, della ideologia del coreografo francese, dei suoi sogni mitici mediterranei espressi anche in Thalassa e delle sue predilezioni wagneriane applicate persino in un romanzo dedicato a Mathilde Wesendonk. I costumi sono dtsegnati dallo stilista di moda Gianni Versace. 1.1. g Un momento di «Dionysos», lo spettacolo del Balle! du XX.me Siede che arriva in una nuova edizione