Il Michelangelo di Piera debutterà in Campidoglio

17 Michelangelo di Piera debutterà in Campidoglio La Degli Esposti dal 6 luglio recita i sonetti del Buonarroti 17 Michelangelo di Piera debutterà in Campidoglio ROMA — L'idea di montare uno spettacolo sui versi di Michelangelo a Piera Degli Esposti l'ha data Enzo Siciliano, l'anno scorso, quando la voleva con lui nel suo piccolo festival di Todi. «Ma io non me la sono sentita subito di accettare. Come potevo farcela, lo che sono stata bocciata agli esami all'Accademia, scartata da Costa Oiovangigll, esclusa dalla compagnia di De Lullo, a misu¬ rarmi con la poesia di queste genio dell'arte?». Poi, piano piano, prima leggendo un libro di Testori, poi cercando all'interno dei quattrocento sonetti a firma di Michelangelo, infine scegliendone una quarantina, quelli che più la avevano emozionata e provando a mandarli a memoria, è nato questo spettacolo estivo di Piera Degli Esposti che debutta il 6 luglio in Campidoglio per partire una settimana dopo in una lunga tournée attraverso piazze e castelli d'Italia. La regia, ma più che di regia si tratta di una messa in scena, è di Massimo Scaglione, il compagno di Piera Degli Esposti; i costumi sono di Enrico Covert con la collaborazione di Marta Marzotto; le musiche sono di Dario Della Porta; il manifesto è firmato da Renato Guttuso che ha voluto, disegnando un faccia di donna dominata da un corpo di uomo, esprimere, a questo modo, le due anime di questo spettacolo. «La speranza — spiega Piera Degli Esposti — è riuscire ad arrivare al pubblico con uno spettacolo fatto di versi. Versi che battono nel cuore come 1 colpi di scalpello con' cui Michelangelo traeva fuori dal marmo le sue opere». A sostenerla in questa sua speranza c'è l'esempio di quanto ha vissuto in Suck America «Parlavo in italiano — racconta — ma il pubblico riusciva a seguire le intonazioni e le intenzioni del mio parlare. '" si. ro.

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