Chivasso blitz contro i coltivatori «fasulli»

Chivasso: blitz contro i coltivatori «fasulli» Vendono frutta e verdura comperata all'ingrosso Chivasso: blitz contro i coltivatori «fasulli» Spacciano questi prodotti come raccolto dei loro campi • I vigili urbani ne hanno multiti un centiiiàiftA* Materiale seqUegrjto Blitz del vigili urbani sul mercato di Chivasso per smascherare falsi coltivatori e ambulanti non in regola. Da tempo le proteste del commercianti con sede fissa e degli ambulanti del settore frutta e verdura erano sempre più accese nei confronti di questi abusivi. S,ono circa duecento i «commercianti» agricoli che settimanalmente, mercoledì e sabato, raggiungono Chivasso per smerciare 1 loro prodotti In viale Matteotti. Una parte di loro proviene dalle frazioni, gli altri giungono da località della collina piemontese come S. Raffaele Cimena, Castagneto Po, S. Sebastiano Po, Lauriano, Casalborgone e Verrua Savoia. Tra questi molti sono millantatoli. E cosi per verificare se tutto era in regola, sabato scorso è scattata una vasta operazione predisposta dal comando vigili sotto la guida del tenente Novello. Un centinaio sono stati i verbali (centomila lire di ammenda) sia per i venditori sprovvisti di licenza, sia per quelli che vendevano prodotti non compresi nell'autorizzazione rilasciata dal sindaco. E' risultato che molti «falsi produttori» in realtà si riforniscono al mercato all'ingrosso di Torino e rivendono frutta e verdura come prodotto dei loro campi. Stessa sorte è toccata ai «marocc/iini» che da anni in¬ vadono le piazze di Chivasso: ne sono stati sorpresi una quindicina, tutti verbalizzati per la vendita senza licenza; si è Inoltre provveduto al sequestro cautelativo di tutto il materiale.

Persone citate: Raffaele Cimena

Luoghi citati: Casalborgone, Castagneto Po, Chivasso, Lauriano, Torino, Verrua Savoia