Veleni in cucina mamme attente

Veleni in cucina mamme, attente Veleni in cucina mamme, attente Corrono gravi rìschi soprattutto i bambini C'è paradiclorobenzolo e acido solforico, cloridrico e fosforico. Vi è formaldeide e acido benzoico, quindi lploclorlto di sodio e cloro. Poi anche brillantante e fosforo, tensioattivi e dlcloropropano, quindi soda caustica, fenoli e clorurati. Non è un deposito per una guerra batteriologica, oppure un manuale per 'il piccolo chimico: Bensì sostanze componenti prodotti utilizzati per tenere pulita la casa. E cosi nell'uso quotidiano di bombolette e flaconi, creme, sali e cere, detergenti, insetticidi, scrostanti, casalinghe e donne di servizio (ed anche 1 bambini) sono «soggetti a rischio», Ogni 100 persone ricoverate per avvelenamenti, 22 sono state intossicate dalle sostanze chimiche usate nelle pulizie di casa. Con allergie, plaghe, dermatiti, svenimenti, problemi respiratori, stati di coma, ecc. •E' una percentuale elevata, anche se è in diminuzióne — precisa il prof. Roberto Pattono, direttore dell'Istituto di anesteslologia e rianimazione dell'Università —; ogni mille intossicazioni, 1,8 sono causate da prodotti dell'igiene personale: saponi, deodoranti, creme, antisettici. Poi il 7 sono persone colpite dal cloro, candeggina, sbiancanti; 3 dalle cere, lucidanti, detersivi. Un altro 2,5 da topicidi e insetticidi; mentre un 1,5 rimane intossicato da prodotti caustici; 0,5 da antlcrittogamid o diserbanti agricoli. Oli avvelenati da solventi di tipo industriale sono il 6,5-. 'Il pericolo è concreto — precisa il prof. Pattono — anche se alcune sostanze sono poco tossiche. Però bisogna fare attenzione, specie con Melina o cloro in locali chiusi. C'è poi la colpevole abitudine, molto diffusa, di conservare liquidi pericolosi in bottiglie con etichette di vino o acque minerali. Se ci vuole una ricetta per avere due compresse, la soda caustica o l'acido muriatico lo si compera liberamente dal droghiere-. Il rischio aumenta per 1 bambini, complice la distrazione degli adulti. .Ingoiano di tutto, specialmente quando cominciano a camminare — spiega la dott. Maria Grazia Pelslno, del servizio accettazione del Regina Margherita —: farmaci, alcolici, prodotti chimici per la casa. In tre mesi almeno 150 casi, con 50 ricoveri-. I guai sono grossi soprattutto quando 11 bambino ingoia detersivo o detergenti, mastlcn compresse antitarme o addirittura sorseggia diserbante per giardini (8 gocce sono mortali). -Non conosciamo la composizione chimica completa di queste sostanze — precisa la dott. Peislno — non basta che alcune siano biodegradabili al 90 per cento. E il resto?-. Per affrontare il più celermente possibile le intossicazioni, al Regina Margherita sono ricorsi al computer. I prodotti per la casa vengono inseriti nella memoria con le loro caratteristiche chimiche (quelle, note), poi gli antidoti lmmedlatl. Giuliano Dolfinl

Persone citate: Giuliano Dolfinl, Maria Grazia Pelslno, Pattono, Roberto Pattono